Adagiata su un poggio e protetta da antichi bastioni, Clermont-Ferrand è una città dall’atmosfera suggestiva, che mescola un’identità moderna con un centro storico dal fascino accattivante.
Il monumento più notevole è la basilica romanica di Notre-Dame-du-Port, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e che fa parte del Cammino di Santiago de Compostela. I palazzi privati rinascimentali, decorati e scolpiti, rivaleggiano in bellezza con la fontana di Amboise, finemente cesellata, mentre trafori in stile Art Nouveau decorano le facciate e le vetrine del XX secolo.
Clermont-Ferrand è una città davvero sorprendente, con un ricco patrimonio culturale, religioso, architettonico, gastronomico e sportivo: avrete l’imbarazzo della scelta fra musei, parchi e ristoranti di qualità, che caratterizzano una vivace vita notturna.
Il centro storico, situato sulla collina di Clermont, si snoda intorno alla cattedrale gotica in pietra lavica. Bar all’aperto e ristoranti si alternano a negozi di antiquariato, rigattieri, gallerie d’arte contemporanea, librerie e monumenti storici.
In particolare, il quartiere medievale di Montferrand è uno dei più antichi di Francia, fondato dai conti d’Alvernia nei pressi della città episcopale di Clermont nel XII secolo.
La maestosa cattedrale gotica svetta verso il cielo e incorona la collina nel centro storico di Clermont. I lavori di costruzione iniziarono nel 1248, sotto la supervisione dell’architetto Jean Deschamps e dell’episcopato di Hughes de la Tour.
La cattedrale sorge sul sito di antiche chiese, come si può vedere dalla cripta. Il suo completamento ha richiesto ben sette secoli, comprese lunghe interruzioni del lavoro. Le tre campate, il portale e le guglie occidentali furono costruite da Viollet-le-Duc nel XIX secolo.
La cattedrale si distingue per l’uso della pietra vulcanica di Volvic in assoluto, di cui quest’opera rappresentò il primo utilizzo su larga scala. Questo capolavoro color antracite mette in risalto un insieme unico di vetrate colorate e dipinti murali.
Elencata come patrimonio mondiale dell’UNESCO e situata lungo il Cammino di Santiago de Compostela, la basilica è famosa per la sua abside piramidale ornata di rosoni, il suo portale scolpito e più di 250 capitelli romanici con notevoli decorazioni e scene narrative dell’infanzia di Cristo, una statua della Vergine che allatta e l’Annunciazione di Philippe de Champaigne.
Costruita nel XII secolo, questa notevole basilica romanica è costituita da una pianta basilicale con una navata centrale fiancheggiata da navate laterali e si estende in un presbiterio con deambulatori e cappelle raggiate. L’abside a forma piramidale è decorata con modanature e rosoni.
Notre-Dame-du-Port si trova nel vecchio quartiere di Portus, nome che ricorda la sua attività commerciale a Clermont-Ferrand. La sua costruzione risale al primo terzo del XII secolo.
Per una pausa rilassante durante la visita della città, vi consigliamo di sedervi sulla terrazza di Place de Jaude, un angolo incantevole del centro storico: fontane, magnolie in fiore, monumenti storici e negozi vivaci.
Questa piazza è delimitata dalla chiesa di Saint-Pierre-des-Minimes, costruita nel XVII secolo, dal teatro del XIX secolo e dal grande magazzino Galeries Lafayette Clermont soprannominato le gallerie di Jaude.
Nella piazza si trovano due belle statue, quella del generale Desaix di Nanteuil e quella di Vercingétorige di Bartholdi.
Grazie al patrocinio del vescovo Jacques d’Amboise, questa rara fontana fu eretta nel 1515, in pietra di Volvic.
La sua struttura, in particolare i suoi archi rampanti, è ancora gotica. Ma i candelabri e l’abbondante decorazione testimoniano lo stile rinascimentale. Maschere grottesche all’italiana e ghirlande adornano le vasche sovrapposte, da cui sgorgano zampilli d’acqua. Un “uomo selvaggio” vestito di pelli di animali la sormonta.
Spostata più volte nel corso dei secoli, è oggi installata in Place de la Poterne, a due passi dal municipio.
La luminosità e l’ariosità degli spazi costituiscono la base del progetto del museo. I visitatori si immergono in un atrio inondato di luce naturale progettato da Peter Rice, l’ingegnere irlandese che ha partecipato alla costruzione della Sydney Opera House e del Centre Georges-Pompidou.
Il museo d’arte Roger-Quilliot conserva e promuove 22.000 opere provenienti dai vari campi delle belle arti, dal medioevo al XX secolo: pittura, scultura, mobili, opere d’arte, arti grafiche, fotografie e documenti storici esposti in un percorso di 3.000 m².
In particolare, la Collezione Combe riunisce 415 opere di artisti dagli anni ’20 agli anni ’60, tra cui Marie Laurencin (1883-1956), Bernard Buffet (1928-1999), Marcel Gromaire (1892-1971). Le tecniche pittoriche sono varie: olio su tela, acquerello, carboncino, pennarello, matita, gesso, collage, scultura e incisione. Andando controcorrente rispetto all’astrattismo, la stragrande maggioranza degli artisti di questa raccolta difende un approccio figurativo all’arte, rivelando le preoccupazioni del proprio tempo.
Il museo Henri-Lecoq deve il suo nome al famoso naturalista che lasciò in eredità alla città la sua raccolta privata.
Le collezioni del museo sono state arricchite e conservate per più di un secolo e ora includono quasi 650.000 oggetti e campioni. Lo spazio espositivo è suddiviso in varie aree tematiche: il dipartimento di botanica vanta il ricchissimo erbario di Henri Lecoq, cui si aggiunsero le tavole di noti botanici che completano la collezione di semi, frutti ed esemplari in gesso, il dipartimento di geologia raccoglie quasi 50.000 campioni di rocce, minerali e fossili, il dipartimento di zoologia presenta ampie raccolte di specie raccolte dalla fine dell’Ottocento come vertebrati impagliati, anfibi e rettili conservati in liquido, insetti, collezioni di molluschi e 120.000 conchiglie marine, terrestri e d’acqua dolce.
Il museo si trova all’interno di un meraviglioso parco di cinque ettari che dispone di un laghetto ornamentale, un giardino all’inglese, un parco giochi e graziosi prati in pendenza, ideali per un momento di relax nella natura.
Jean-Baptiste Bargoin (1813-1885), un noto farmacista di Clermont, ha donato alla città la sua immensa collezione privata: da qui è nato il museo di Bargoin, che conserva le ricchezze archeologiche rinvenute grazie agli scavi effettuati nella zona di Clermont. Questi oggetti ripercorrono i periodi più antichi: età del bronzo, età del ferro e periodo gallo-romano.
Tra i pezzi più importanti ricordiamo un piede appartenuto a una statua dalle dimensioni eccezionali: infatti, la stazza del piede, lungo 58 cm e largo 36 cm, e i dettagli pregiati del calzare, fanno pensare che appartenesse a una statua imperiale alta quasi 4 metri.
Notevole anche lo scheletro della fanciulla di Cheix, rinvenuto nel 1868: datato al periodo del primo Neolitico, circa 4700 anni prima della nostra era, lo scheletro si presenta nella stessa posizione di come è stato scoperto, disteso sul fianco destro, in posizione fetale. Vicino agli avambracci c’era una piccola matita color ocra e una zanna di cinghiale.
Il mercato delle pulci di Salins è un’istituzione a Clermont-Ferrand. Ogni domenica mattina si riuniscono quasi 150 espositori di antiquariato, libri, piatti di porcellana, antichi utensili e giocattoli vintage, che richiamano tra i 5.000 e i 10.000 visitatori.
Un appuntamento imperdibile per curiosare fra oggetti antichi e mescolarsi con la gente del posto, in un’atmosfera allegra e rilassata.
La storia della città di Clermont-Ferrand è strettamente legata a quella dell’azienda di pneumatici Michelin.
L’antico edificio della fabbrica, caratteristico dell’architettura industriale dei primi del ‘900, è stato completamente ristrutturato e oggi ospita un percorso scenografico interattivo di 2.000 mq: attraverso un allestimento originale e interattivo, scoprirete la storia, l’attualità e il futuro della Michelin.
Infatti il tour Michelin Adventure è stato concepito come un viaggio divertente, sia cronologico che tematico, che conduce il pubblico da un universo all’altro, ognuno dei quali si materializza nelle sue varie forme e atmosfere: dallo sviluppo della bicicletta e dell’automobile all’aeronautica, dall’innovazione sui binari alla geniale pubblicità di Bibendum, meglio noto in italiano come l’Omino Michelin, diventato presto la mascotte dell’azienda fino al fantastico gioco di esplorazione The Cloud Catcher. In una squadra di massimo 6 giocatori, su touch pad, dovrete costruire un prototipo di questa macchina di cui mancano alcune parti. Esplorando l’avventura Michelin salverete questa straordinaria macchina dall’oblio.
Gli appassionati di rugby non dovranno perdersi l’occasione di visitare uno dei suoi club leggendari: l’ASM. Al piano terra di una delle tribune del famoso stadio Marcel-Michelin, si trova lo spazio ASM Experience di oltre 600 mq, esclusivamente dedicato al rugby e alla sua squadra.
Il Museo ASM Experience vi porterà dietro le quinte dell’ASM CA: grazie al digitale e alle nuove tecnologie, potrete confrontarvi con i giocatori, entrare nell’intimità degli spogliatoi, diventare tifosi e mettervi alla prova con giochi di tocco e simulazione di lanci, rispondere, durante tutto il corso, alle domande che determineranno il vostro profilo di giocatore, commentare una partita come un vero giornalista e farvi fotografare con i giocatori in una forma di realtà aumentata.
Alla fine potrete anche effettuare la visita dello Stadio Marcel-Michelin, alla scoperta del dietro le quinte, accompagnati da guide professioniste: entrerete nelle tribune, negli spogliatoi dei giocatori, nel tunnel d’ingresso, scoprendo tutte le sfaccettature del famoso stadio e dei suoi angoli più insoliti. Conoscerete la sua storia, le sue evoluzioni, i suoi aneddoti.
A 486 m di altitudine, in un’area urbanistica protetta, questo parco di 26 ettari offre una vista privilegiata sulla città e la sua regione.
È un vero e proprio luogo di relax dove si susseguono prati, giardini, giochi per bambini. A renderlo ancora più incantevole la presenza di due monumentali sculture contemporanee che interagiscono con il paesaggio della collina: la palla erratica di Takashi Naraha e la fontana a induzione cromatica di Carlos Cruz Diez.
A poca distanza dalla città, vi ritroverete in un panorama naturale incredibile: la faglia Chaîne des Puys – Limagne, lunga 32 chilometri, che custodisce ben 80 vulcani inattivi, boschi a perdita d’occhio, sentieri meravigliosi e attrazioni storiche.
Il Puy de Dôme è la vetta più alta della faglia Chaîne des Puys – Limagne, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La sua vetta, alta 1465 metri, offre un panorama mozzafiato sull’insieme vulcanico più bello d’Europa: più di 80 vulcani. Nei giorni limpidi, la vista spazia fino al Monte Bianco.
La vetta del Puy de Dôme è accessibile con il treno Panoramique des Dômes o a piedi attraverso i sentieri escursionistici: il treno panoramico a cremagliera vi porterà in cima in 15 minuti, con una frequenza di 20 minuti in altissima stagione, 40 minuti in alta stagione e 1 ora il resto dell’anno.
Il percorso di montagna rivela un magnifico panorama sulla Chaîne des Puys, sulla pianura della Limagne, sulla metropoli di Clermont e sul Massif du Sancy. Una volta in cima, potrete proseguire camminando su diversi sentieri escursionistici, adatti a tutti i livelli.
Il vulcano Lemptegy è un cono stromboliano di 30.000 anni. L’estrazione delle sue scorie vulcaniche iniziò alla fine della seconda guerra mondiale. Grazie alla collaborazione del mondo scientifico, la struttura interna del Vulcano è stata pazientemente spogliata delle sue rocce per essere fruibile al pubblico.
Oggi una gigantesca cavità di 10 ettari si apre come un imbuto nel cuore del vulcano con i suoi camini. Tutt’intorno, le scogliere formate dai diversi livelli rivelano i colori degli strati. Il vulcano Lemptegy è l’unico vulcano la cui anatomia è così visibile ed accessibile.
Il sito turistico offre visite guidate esclusivamente a piedi o in treno ed è fortemente consigliata la prenotazione.
E’ un parco unico in Europa: dedicato al tema dei vulcani e dei fenomeni naturali del pianeta Terra, Vulcania unisce emozioni e scoperte, per offrire un’esperienza eccezionale soprattutto alle famiglie con bambini.
Troverete moltissime attività che legano la scoperta della terra con il divertimento dei parchi a tema. Durante la visita a Vulcania vivrete un’avventura eccezionale per imparare divertendosi sul tema dei vulcani, dei fenomeni naturali della Terra e dello Spazio.
Mentre gli amanti dell’avventura troveranno Matt l’Esploratore davanti alle animazioni Emotions (le più dinamiche del parco), il Professor Yapadrisk incontrerà tutti coloro che desiderano diventare imbattibili sulle Scienze della Terra all’ingresso delle attività Discovery (la più ricca di contenuti). Infine, i più piccoli saranno accolti da Pitoufeu per i giochi dedicati ai bambini.
Infine Vulcania è un parco vivo in cui vengono presentati spettacoli durante tutto l’anno ed eventi speciali in occasione della Pasqua e delle vacanze autunnali con le Leggende Perdute. In estate, lo spettacolo pirotecnico Dragon Time è imperdibile.
Ai piedi del Puy de Dôme e nel cuore dell’area metropolitana di Clermont, Royatonic è un luogo di cura e di relax. Sotto la grande cupola di legno, potete attingere tutto l’anno all’energia e ai benefici dell’acqua a oltre 30°, forniti dalle terre vulcaniche dell’Alvernia e dalla sorgente delle Grotte Rosse.
Il centro termale è composto da due grandi piscine interne/esterne, jacuzzi, bagni caldi e freddi, nonché un’area relax intorno ai due hammam, saune e una sala relax. Inoltre potrete rilassarvi nelle varie attività acquatiche: lettini a bolle, cascate, jacuzzi, nuoto controcorrente, getti massaggianti con diversi livelli di pressione, geyser e docce emozionali.
Il Museo Archeologico della Battaglia di Gergovie si trova sull’emblematico altopiano omonimo, teatro di una storica vittoria di Vercingetorige contro Cesare.
Potrete fare un viaggio nella storia, nel mondo gallico e nei segreti archeologici di questa zona: qui è stato vissuto un momento importante nelle guerre galliche, la battaglia di Gergovie, che vide scontrarsi decine di migliaia di uomini, guidati da Giulio Cesare e Vercingetorige.
Attraverso un’esposizione di armi d’epoca, ricostruzioni, modellini, mappe, 250 oggetti rinvenuti nella zona e uno spettacolo audiovisivo immersivo, potrete rivivere questa pagina cruciale della storia e scoprire tutto sugli Arverni, uno dei popoli gallici più citati dagli autori antichi.
Vero e proprio belvedere sull’Alvernia, il museo svela anche le specificità del paesaggio e della geologia dell’Altopiano risultanti dall’attività vulcanica della regione. Da qui parte anche una bella passeggiata di 3,5 km da cui potrete ammirare tutto l’altopiano.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
La bellissima città di Clermont-Ferrand è la capitale storica dell’Alvernia ed è nata dall’unione delle città rivali di Clermont e Montferrand nel 1630.
Importante centro universitario e di ricerca francese, la città accoglie più di 35.000 studenti e 6.000 ricercatori. Particolarmente vivace per la sua frizzante vita studentesca, Clermont-Ferrand possiede un magnifico patrimonio storico, culturale e architettonico.
Inoltre la città è relativamente economica e non dovreste avere troppe difficoltà a trovare hotel e B&B per ogni tipo di budget e di esigenza.
Costruito intorno alla collina occupata dalla cattedrale di Notre-Dame-de-l’Assomption, il centro storico è il posto perfetto per dormire a Clermont-Ferrand. Qui si concentrano le attrazioni più importanti ed è costituito da antichi palazzi e pittoresche strade, spesso pedonali.
Per un breve soggiorno in città vi consigliamo di trovare un hotel in questa zona, servita anche da molti bar e ristoranti.
Il quartiere di Salins è il più elegante e vivace della città: ogni domenica si tiene un famoso mercatino delle pulci in Place Gambetta, un evento imperdibile per la città di Clermont. Qui si trovano in prevalenza i grandi hotel moderni e le catene alberghiere.
Il centro città si raggiunge facilmente a piedi ma se preferite, è servito anche dalla linea del tram.
Se avete intenzione di raggiungere la città in treno, la zona della stazione è perfetta per alloggiare a Clermont-Ferrand. Il quartiere Gare è vicino al centro, facilmente raggiungibile a piedi: affascinante e tranquillo, è ideale per non dover fare numerosi spostamenti, godendo al tempo stesso di una posizione strategica.
Per vivere un’esperienza autentica e pittoresca, il quartiere medievale di Montferrand è un luogo ideale per dormire a Clermont-Ferrand.
Dotato di uno splendido spirito da antico villaggio, pur essendo ben ristrutturato e servito dalla linea tramviaria, il quartiere non manca di fascino con il suo centro storico, i suoi musei e i suoi pochi ristoranti e bar tipici.
Situato nel centro della Francia, vicino alla catena dei Puys, Clermont-Ferrand è il capoluogo dell’Alvernia, una regione ricca di vulcani, laghi, foreste e montagne.
Lo scalo più vicino per raggiungere Clermont-Ferrand è l’aeroporto di Lione. Da qui potrete noleggiare un’auto direttamente agli arrivi e proseguire per il cuore dell’Alvernia, arrivando a Clermont-Ferrand in circa 2 ore, seguendo l’autostrada A89.
In alternativa, potete atterrare e noleggiare un’auto presso uno degli scali parigini: all’aeroporto di Parigi Orly o all’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle. Da qui dovrete mettere in conto dalle 3 ore e 50 minuti alle 4 ore di viaggio.
La SNCF offre collegamenti giornalieri con Parigi (stazione Paris Bercy Bourgogne – Pays d’Auvergne), compreso un treno giornaliero non-stop in 3 ore, dal lunedì alla domenica.
Collegamenti giornalieri anche per Béziers, Lione, Nîmes, Tolosa.
Che tempo fa a Clermont-Ferrand? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Clermont-Ferrand nei prossimi giorni.
Clermont-Ferrand si trova nella regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi ed è composto dalla fusione di due città distinte.