Incastonata tra le Alpi e il Massiccio Centrale francese, si trova la magnifica città di Lione, alla confluenza del Rodano e della Saona. Terza città della Francia, Lione è una metropoli ricca di storia e culturalmente ricca: racchiude al suo interno teatri antichi e vestigia dell’epoca gallo-romana, la Vieux-Lyon risalente al Medioevo e al Rinascimento, la Presqu’île e i suoi palazzi rinascimentali, la Croix-Rousse dell’era industriale e, infine, la Confluence con i suoi edifici contemporanei ultramoderni.
Una città ultra dinamica, che saprà conquistare anche i più scettici.
Decisamente tagliata fuori dai più famosi itinerari turistici, Lione rappresenta una piacevole scoperta, grazie al suo centro storico riqualificato, alla sua vivace vita sociale e culturale, alla sua gastronomia straordinaria e alla sua atmosfera giovane e rilassata.
La città si compone di tre grandi zone metropolitane: la Fourvière, chiamata anche la collina che prega, per la presenza della grande basilica, la Croix- Rousse, o la collina che lavora, per la sua storia operaia nell’industria tessile e la Presqu’Ile, la penisola creata dall’incrocio dei due fiumi, Rodano e Saona, che comprende anche la Città Vecchia. Qui si concentra la maggior parte dei monumenti, dei musei e delle attrazioni turistiche, oltre a un labirinto di vicoletti e stradine pittoresche, animate dai famosi bouchons, le trattorie tradizionali che propongono una cucina inimitabile.
Risalente in parte al periodo medievale e in parte al periodo rinascimentale, Vieux Lyon è uno dei quartieri storici della città. Elencato come patrimonio dell’UNESCO, questo antico reticolo sorprende con le sue piccole strade acciottolate, la sua grande cattedrale e i suoi musei atipici e originali.
Per visitare il quartiere vi consigliamo di passeggiare senza fretta, ammirando i palazzi antichi la cui architettura combina lo stile gotico e rinascimentale. Infatti la Vecchia Lione, che si estende ai piedi della collina di Fourvière per 24 ettari, è uno dei più grandi quartieri rinascimentali d’Europa, secondo solo a Venezia.
Da non perdere il cortile della casa di Chamarier, la Camera degli Avvocati con la magnifica facciata ad archi con ben 24 colonne e il Museo Gadagne: questo complesso museale si trova in un meraviglioso edificio rinascimentale, che racchiude un museo dedicato alla storia di Lione, dal periodo antico ad oggi, e il museo dei burattini.
Una delle particolarità architettoniche della Vecchia Lione sono i traboules: ovvero scorciatoie, vicoli nascosti, passaggi pedonali interni che consentono di transitare da una strada all’altra, attraversando uno o più edifici. In città ve ne sono quasi 300 e nascondono curiosità architettoniche come scale a chiocciola, facciate o gallerie, cortili interni.
Durante il Rinascimento, quando la popolazione di Lione crebbe a dismisura, furono costruiti alla rinfusa nuovi edifici addossati a quelli già esistenti: questo portò a un caos urbano, creando confusione tra il reticolo di origine medievale e le nuove strade. Per evitare lunghe deviazioni ai pedoni, che dovevano destreggiarsi in questo labirinto di edifici, vennero creati i traboule, scorciatoie veloci dedicate ai cittadini, specialmente per permettere agli artigiani della seta di portare i tessuti fuori dalle loro officine senza farli bagnare in caso di pioggia. Nel corso della storia, inoltre, i traboules hanno avuto importanti ruoli strategici: come rifugio durante guerre e rivolte, oppure come sede operativa della resistenza di Lione durante la Seconda Guerra Mondiale, dal momento che i nazisti erano all’oscuro di questi passaggi segreti.
Vi consigliamo di dedicare del tempo alla scoperta dei traboules, una sorta di caccia al tesoro all’interno della città. Per non rischiare di trovare alcuni passaggi chiusi, dal momento che attraversano edifici residenziali, vi consigliamo di seguire una visita guidata, che vi racconterà la storia, gli aneddoti e le curiosità più interessanti.
Quali sono i più famosi? Sicuramente Cour des Voraces2, uno dei passaggi più fotografati di Lione. Da non perdere anche La Tour Rose3 con la sua torre rosa ad archi. Mentre il traboule più lungo di Lione si trova al numero 54 di rue Saint-Jean4: pensate che attraversa 3 cortili e 4 edifici.
La Cattedrale di Saint Jean, costruita tra il XII e il XV secolo, è una perla dell’architettura lionese. Questo monumento ha avuto un ruolo centrale in alcuni eventi storici francesi, come il matrimonio tra il re Enrico IV e Caterina de’ Medici.
Si possono ammirare le vetrate d’epoca, il rosone centrale che adorna la facciata della cattedrale, ma soprattutto, al suo interno, l’orologio astronomico, risalente alla fine del XVI secolo, che conserva i suoi meccanismi originali: riporta con precisione la data, le posizioni della luna, del sole, della Terra di ogni anno.
Se siete appassionati di cinema, non potete perdervi questo originale museo: all’interno troverete tutte le tecniche e gli effetti speciali utilizzati durante la costruzione di un film, prima dell’elaborazione delle immagini al computer.
L’edificio si estende su 5 piani e vanta 2000m² di esposizione permanente. Da un lato avrete la possibilità di scoprire tutto sugli effetti speciali con una carrellata di film dagli anni ’60 ai giorni nostri, per un totale di 12 sale: set cinematografici, mostre di maschere, costumi, “stop motion”e molti altri stratagemmi del grande schermo.
Dall’altro potrete visitare il museo miniaturista: più di 100 scene in miniatura iperrealistiche inganneranno i vostri sensi attraverso veri e propri miraggi visivi, talmente perfetti da risultare quasi inquietanti.
Costruita nel 1870 sulla collina di Fourvière, la Basilica di Fourvière è un simbolo della città di Lione e attira ogni anno oltre 2,5 milioni di visitatori e pellegrini.
Edificio di ispirazione bizantina, gotica e romanica, la struttura ingloba due chiese sovrapposte. Affacciata sulla città, racchiude una ricchissima decorazione interna ed esterna, in particolare un ciclo di mosaici che rappresentano la storia della Vergine nella storia di Francia e della Chiesa. Dal piazzale della basilica si gode di una vista panoramica della città.
Dalla chiesa di Saint-Jean, una grande scalinata porta in cima alla collina di Fourvière, uno dei luoghi più turistici di Lione: per coloro che non vogliono affrontare la salita lunga e faticosa, c’è la possibilità di raggiungerla anche in funicolare, la ficelle, che parte dalla stazione della metropolitana Vieux-Lyon .
Arrivati in cima alla spianata, godrete di un panorama su tutta la città con la catena alpina e il Monte Bianco sullo sfondo.
La città di Lione custodisce un prezioso patrimonio della civiltà romana, due teatri gallo-romani risalenti a 2000 anni fa. Il primo, il Grand Théâtre, costruito nel 15 a.c. dall’imperatore Augusto, è il teatro più antico di tutta la Francia. Ingrandito poi dall’imperatore Adriano, la sua capacità arrivò a 10.000 posti. Qui si poteva assistere a rappresentazioni di commedie e tragedie, particolarmente care alla plebe.
Il secondo teatro, l’Odeon, è più piccolo, con solo 3.000 posti a sedere: veniva infatti utilizzato solo da oratori, politici, poeti e musicisti, un luogo di incontro per l’élite intellettuale della città.
La Presqu’ile è un piccolo lembo di terra alla confluenza del fiume Rodano e del fiume Saona, una penisola strappata alla furia delle acque e resa oggi un quartiere molto amato e caratteristico.
Il cuore del quartiere è la Place des Terraux con il Municipio, la Fontana di Bartholdi e il Museo di Belle Arti, con una collezione che copre dall’antichità fino all’Arte Moderna. Imperdibile anche Rue Mercière, dove troverete tanti piccoli ristoranti e bar, perfetti per un weekend culinario a Lione. In particolare l’Hôtel-Dieu, recentemente ristrutturato per accogliere la città della gastronomia nel 2019, è uno degli edifici più grandi della penisola. Oggi ospita tanti negozi, hotel e ristoranti da scoprire.
Da non perdere anche Rue de la République, la principale via dello shopping, Place des Jacobins, una delle più belle piazze di Lione, la via pedonale Victor Hugo e i suoi numerosi negozi, Place des Célestins dove si trova il teatro omonimo, il Palazzo della Borsa, classificato come monumento storico e il Teatro dell’Opera di Lione.
Ispirato a un affresco simile realizzato a Barcellona, questo trompe-l’oeil situato nel 1° arrondissement, mette in evidenza una selezione di 30 personaggi storici che hanno contribuito, ciascuno a suo modo, allo sviluppo di Lione.
Così troverete Saint Exupéry, Edouard Herriot, Paul Bocuse, i fratelli Lumière e molte altre figure in posa, ciascuno sui rispettivi balconi.
Questa immensa piazza è il luogo d’incontro più amato dai lionesi: si può dire che sia il centro nevralgico della città, da cui si parte per una passeggiata in centro, per fare shopping, andare al cinema o semplicemente incontrarsi per bere un caffè.
E’ la più grande piazza pedonale d’Europa, con al centro la statua di Luigi XIV a cavallo (costruita nel 1713 in onore del Re Sole) e più avanti la statua del Piccolo Principe e di Antoine de Saint-Exupéry. Da questo immenso spiazzo si gode una vista mozzafiato su Fourvière. In inverno viene in parte occupato da una grande ruota panoramica da cui si può ammirare l’intera città illuminata mentre a Natale troverete anche una pista di pattinaggio.
Soprannominata la collina che lavora, in riferimento ai canut, ovvero gli operai delle industrie della seta, il quartiere della Croix-Rousse è da sempre in contrasto con la Fourvière, detta anche la collina che prega. Come il nome suggerisce, questo distretto è profondamente segnato dal suo passato, legato all’industria della seta ma negli anni si è rinnovato e trasformato in un luogo di cultura ricca e variegata.
Il quartiere occupa un altopiano sulle colline della città e ha mantenuto la dimensione e l’identità di un villaggio, grazie al suo retaggio operaio. La collina si può raggiungere con la funicolare che parte dalla Cattedrale di Sant-Jean o affrontare la salita da una delle strade che partono da Place de Terreaux, sulla Presqu’Ile. La strada più scenografica è la Montèè della Grande Cote, abitata per secoli dai Canuts, gli operai specializzati nella lavorazione della seta, che nel 1831 iniziarono la prima rivolta operaia della storia.
Molti edifici del quartiere sono stati costruiti appositamente per ospitare le immense macchine per tessere, con soffitti alti ed enormi finestre.
E’ il più grande murale d’Europa: realizzato nel 1987 l’affresco, che rappresenta la vita quotidiana del quartiere, viene regolarmente aggiornato, per corrispondere ai cambiamenti sia in termini di edifici che di personaggi raffigurati. A esempio, il giovane papà che vedete oggi sull’affresco, sarà sicuramente rappresentato tra 30 anni con i capelli bianchi. Per documentare i mutamenti nel corso degli anni, si sono succedute ben tre versioni del tromp l’oeil, e in tutte e tre è presente la famiglia Carbonare.
L’aspetto sorprendente di questo murale è la scala centrale che fornisce una vera sensazione di profondità, soprattutto da lontano.
Il Parco della Tête d’Or è il più grande parco pubblico di Francia: inaugurato nel 1857, è il polmone verde della città e si estende su quasi 117 ettari all’interno di Lione. E’ un posto meraviglioso per rilassarsi, incontrarsi con gli amici e fare un picnic.
Data la sua estensione, è possibile visitarlo in diversi modi: sia via acqua utilizzando piccole barche a motore o in pedalò, sia noleggiando una bicicletta, a piedi sui numerosi sentieri oppure in trenino.
Nel cuore del parco si trova anche uno spettacolare giardino botanico, uno dei più grandi musei a cielo aperto d’Europa, dislocato su 8 ettari: si possono ammirare 15.000 specie diverse esposte in esterno o nelle serre.
Potrete visitare anche il giardino zoologico di Lione che ospita molte specie, 400 animali in semilibertà su una superficie di oltre 8 ettari, tra cui giraffe, fenicotteri, panda rossi, zebre e un centinaio di tartarughe californiane. Qui si trova anche il parco dei cervi, uno spazio riservato in cui un branco di cervi può vivere comodamente, a due passi dalla civiltà.
E per finire, il parco è corredato da una serie di attività per i più piccoli (dai 2 ai 13 anni), dalla giostra del 1895 ai parchi giochi, dai quad a pedali alle mini barche, dalle gite sui pony alle carrozze trainate da cavalli e un mini circuito di kart per divertirsi al volante.
Lungo i due fiumi della città, fino alla Confluenza, si estendono lunghe banchine pedonali, a volte verdi, a volte lastricate, che offrono una piacevole passeggiata e soprattutto. tanti luoghi dove rilassarsi, distendersi e chiacchierare. Le sponde sono state sviluppate dalla municipalità per offrire un percorso di diverse decine di chilometri di camminata. E’ proprio dalle rive della Saona che si possono trovare i panorami più belli sulla collina di Fourvière.
In alcuni punti sono installate in maniera permanente alcune chiatte trasformate in bar, discoteche o bistrot. Inoltre queste naturali vie fluviali permettono anche di fare una crociera in barca per scoprire Lione da un’altra angolazione. Sono disponibili diverse tipologie di imbarcazioni a seconda della durata e del percorso: chiatta, barca turistica o anche noleggio barche senza patente.
Completamente rinnovato, la Confluences è il quartiere ultramoderno di Lione, situato alla confluenza dei fiumi Rodano e Saona. Ex distretto industriale con molte fabbriche, è stato completamente riqualificato, per trasformarsi in un eco-quartiere con negozi, uffici e abitazioni di design.
Uno dei must nella visita di Lione è sicuramente il Musée des Confluences con la sua architettura futuristica: situato sulle rive del Rodano, offre mostre permanenti sulle origini della vita, del mondo, sui rapporti tra l’uomo e gli altri esseri viventi, sulle rappresentazioni della morte e sulle civiltà create dall’uomo.
Mecca per le papille gustative, istituzione rappresentativa della buona tavola, crocevia di gusti e sapori e punto di riferimento internazionale per i buongustai, le Halles Paul Bocuse rappresenta la cucina di Lione e l’eccellenza della gastronomica francese.
Si tratta di un mercato coperto unico, dove si percepisce il cuore gourmet di una città che ha fatto della cucina il fulcro della sua cultura, della sua storia e del suo futuro. Les Halles de Lyon- Paul Bocuse è composta da 56 commercianti, fra cui casari, fornai, cioccolatieri, pasticceri, salumieri, orticoltori, norcini, ma anche macellai, pescivendoli, ristoratori, enotecari e ristoratori, che difendono la memoria del gusto della regione, utilizzando i migliori prodotti del posto e coltivando l’eccellenza. Assaggiando, sperimentando, annusando e degustando potrete facilmente capire come mai Lione viene spesso definita Capitale della Gastronomia.
Situata nel mezzo del fiume Saoona, l’Isola Barbe, che significa l’isola selvaggia, è un luogo perfetto per una tranquilla passeggiata nel verde. Terra di tante leggende, è oggi divisa in 2 parti: privata e pubblica che offre sentieri da percorrere, spazi dedicati ai bambini e un campo da bocce.
Gli appassionati di storia saranno felici di visitare i resti della chiesa di Notre-Dame, il ponte più antico della città e l’abbazia, il primo istituto monastico di tutta Lione e anche uno dei più antichi della Gallia, mentre i buongustai proveranno l’Auberge de l’Île, mecca della gastronomia lionese.
Per gli appassionati di cinema, è una tappa obbligata in città. Le Cinématographe nasce proprio in rue du Premier-Film, nel centro del quartiere Monplaisir di Lione, dove oggi rimangono solo l’hangar della fabbrica e la Villa Lumière, che si distingue per la sua sagoma imponente.
Il Museo Lumière rende omaggio a Louis e Augustus e presenta i loro migliori reperti nell’elegante arredamento della casa di famiglia, tra soffitti decorati, scalone monumentale e tetto in vetro del giardino d’inverno. Il museo, è ovviamente incentrato sul Cinematografo, l’invenzione più famosa dei fratelli Lumière. Grazie alla collezione di vecchie macchine fotografiche assemblata dal Dr. Paul Génard e acquisita nel 2003, la mostra presenta capolavori tecnici essenziali come il kinetoscopio di Edison, il cronofotografo Demenÿ o il Cinematograph Lumière “n° 1” che ha proiettato i primi dieci film della storia.
Il quartiere Part Dieu è essenzialmente la zona degli affari, noto ai turisti per ospitare un grande centro commerciale.
Qui si trovano gli edifici più grandi di Lione come la torre InCity, la torre Oxygene e il Crayon, con un ristorante panoramico che vi permetterà di ammirare una vista a 360° su tutta la città, al 32° piano dell’edificio.
Gli appassionati di calcio non si perderanno l’occasione di visitare l’OL Stadium, dove gioca l’Olympique Lyonnais, la squadra di Lione.
In base al calendario mensile, lo stadio offre diversi tipi di tour guidati che vi permetteranno di visitare il tunnel che conduce i giocatori in campo, la sala stampa e le panchine. Vi ricordiamo che i tour sono disponibili solo in giorni specifici: quindi occorre consultare il sito web per maggiori dettagli.
Il museo dello stadio, decorato con i colori della squadra, è invece accessibile tutti i giorni ed espone, con grande gioia dei tifosi, i cimeli della squadra, le fotografie delle grandi vittorie e le maglie firmate dai giocatori.
Il quartiere Croix-Rousse è uno dei più ricchi di arte urbana. A cominciare dagli affreschi del collettivo Association Mur 6923 che, dal 2016, si susseguono sulla parete di 120 mq che domina la Place des Rugs.
L’arte dei murales ha conosciuto un grande sviluppo a partire dal 1968, quando nei locali della Scuola di Belle Arti, allora situata alle pendici della Croix Rousse, si formò una generazione di artisti di graffiti, unendo le esperienze della stampa e della seta con la tradizione rivoluzionaria.
Oggi la maggior parte delle opere si concentra sui pendii della Croix-Rousse tra la parte nord di Place des Tereaux e il sud del Boulevard de la Croix-Rousse: da non perdere Escalier Mermet24 e Escaliers Prunelle25, trasformate radicalmente dal colore e dalle pitture.
Vi consigliamo di seguire un tour guidato dal momento che le opere cambiano spesso, vengono sostituite o semplicemente cancellate.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Per scoprire Lione e visitarla senza stress, potreste valutare l’acquisto dalla Lyon Card, una tessera pensata per i turisti.
Scegliendo l’opzione 1, 2, 3 o 4 giorni, avrete una serie di agevolazioni interessanti:
Ogni anno dal 1852, a Lione si svolge una delle feste tradizionali più antiche della città: la Festa delle Luci, un evento imperdibile che attira milioni di visitatori. In origine, il festival è nato per celebrare la Vergine Maria che, secondo la leggenda, avrebbe salvato i lionesi dall’epidemia di peste. Dal 1852, ogni 8 dicembre, i lionesi mettono un lumino (una candela) sui davanzali delle finestre e poi scendono in strada per godersi lo spettacolo visivo che si viene a creare.
Nei secoli la festa si è evoluta e oggi si svolge in 4 serate: dal 5 all’8 dicembre, avrete la possibilità di passeggiare per le strade della Presqu’île e della Vecchia Lione per scoprire un’atmosfera incantevole e magica. Vi attendono straordinari spettacoli artistici di luce e musiche, che vengono abilmente proiettati sulle facciate degli edifici storici di Lione.
Una delle attività più gettonate a Lione è la crociera in battello sul fiume Saona, dal quale si gode una prospettiva completamente diversa della città. Sono disponibili sia tour semplici di un’ora che comprensivi di cena a bordo.
La città di Lione ha il 4° scalo più grande della Francia: l’aeroporto di Lyon Saint-Exupéry. E’ collegata a molte città italiane con voli diretti: Roma, Venezia, Bari, Palermo, Olbia, Bologna e Milano.
Una volta atterrati a Lione, potrete raggiungere il centro città in meno di 30 minuti utilizzando il Rhônexpress, un tram speciale che vi lascerà alla stazione TGV Lyon-Saint Exupéry. Le corse vengono effettuate 7 giorni su 7 (anche nei giorni festivi), ogni 15 minuti (dalle 06.00 alle 21.00) e ogni 30 minuti (dalle 04.25 alle 6.00 e dalle 21.00 a mezzanotte).
Esiste una tariffa agevolata in caso di acquisto anticipato di almeno 1 mese: in caso contrario, il prezzo è di € 16,30 per gli over 25 e € 13,60 per i 12-25. Il viaggio è gratuito per i bambini sotto i 12 anni.
Lione si trova nel cuore della Francia e, ovviamente, è perfettamente collegata alla rete autostradale francese ed europea. La scelta di raggiungere Lione in macchina è consigliata per coloro che vivono nel nord d’Italia. Infatti da Roma in giù, la distanza e la durata del viaggio diventano eccessive: 1000 km da Roma, 1200 da Napoli. Partendo da queste zone vi consigliamo di prendere un volo, la soluzione più economica e decisamente più veloce.
Per chi ha deciso di arrivare a Lione in macchina ci sono 2 possibili percorsi: o passare per Torino, seguendo le indicazioni per Bardonecchia-Traforo del Frejus-Francia e infine per Lione, oppure transitare da Milano, attraversando il Traforo del Monte Bianco.
Lione è collegata dal TGV, la linea ferroviaria francese ad alta velocità e possiede tre stazioni TGV: Perrache, Part-Dieu e una nell’aeroporto Saint-Exupery a 25 km dal centro.
Arrivando dall’Italia in treno, occorre scegliere un treno Artesia in partenza da Milano e Torino: il viaggio dura poco più di 5 e 15 minuti o 4 ore e 40 in base alla stazione di partenza.
Che tempo fa a Lione? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Lione nei prossimi giorni.
Per vedere tutte le strutture e prenotare un alloggio a Lione utilizza il form seguente, inserendo le date del soggiorno.
Lione si trova nella regione storica di Alvernia-Rodano-Alpi e sorge alla confluenza dei fiumi Rodano e Saona.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.