In questo angolo di terra che si getta nell’oceano atlantico (da qui il nome che significa “ai confini della terra”) troverete la vera essenza della Bretagna, fatta di pascoli verdeggianti, villaggi di pescatori, antichi siti archeologici, scogliere battute dalle tempeste e fari indomiti a proteggere le coste, foreste selvagge e paesaggi da cartolina.
Questa è la zona più famosa e più densa di cultura celtica, che fa della Bretagna una delle 6 nazioni celtiche insieme a Cornovaglia, Irlanda, Scozia, Galles e Isola di Man.
Con le imponenti guglie gemella della sua cattedrale e la splendida posizione affacciata sul fiume Quimper è non solo il capoluogo del Finistère ma soprattutto il punto di riferimento per la cultura celtica, con il meraviglioso Festival de Cornouaille.
Come la maggior parte delle vivaci cittadine di questa ragione, Quimper conserva quel fascino antico e suggestivo dato dalle vie acciottolate e contorte, dalle case a graticcio con le fenistre fiorite e la sensazione di essere tornati indietro nel tempo passeggiando nel centro storico pedonale, incastonato fra i fiumi Odet e Steir e con la presenza rassicurante del Mont Frugy.
Ex roccaforte della Bretagna, la cittadina fortificata di Concarneau ha una fortissima vocazione marinara, pur conservando un ricco patrimonio architettonico.
Sopravvissuta nei secoli a guerre e scorribande corsare, riparata dai bastioni e dalla sue fortificazioni, Concarneau mostra la sua vera identità lungo le banchine del porto: potrete vedere pescherecci, cantieri navali, pontili che accolgono imbarcazioni di ogni genere, regate in partenza.
La città è interamente rivolta verso il mare, annidata in fondo a una delle baie più belle della Bretagna, corredata di spiagge accessibili a piedi lungo la corniche: è il luogo privilegiato per attività balneari, nautiche e talassoterapiche.
Adagiato sul fianco della montagna, Locronan è insignito del titolo di “più bel villaggio di Francia” appena varcherete l’ingresso vi renderete conto del motivo. Il villaggio, che sorprende per le sue case di granito blu, ai piedi della torre quadrata della sua chiesa, sembra uscito da un libro di favole.
Locronan è una cittadina dal fascino immutato grazie alla conservazione rigorosa delle tradizioni, le case antiche in granito e la sua atmosfera d’altri tempi: qui non ci sono cavi del telefono né dell’elettricità e la sua aria autentica l’hanno portata ad essere il set cinematografico per tante pellicole in costume.
Roscoff è una ridente cittadina e uno dei porti più affascinanti della Francia del nord con i cottage in granito e le numerose ville. Qui si respira appieno la tradizione marinara della pesca, della raccolta delle alghe e del contrabbando.
Piena di carattere, questa antica città mercantile sulla penisola armoricana, ha molto da offrire ai turisti: vicino al vecchio porto, si trovano le sue residenze in granito rosa, che raccontano un’epoca in cui armatori e corsari ne fecero la loro città rifugio.
Ancora attivo, il porto è famoso per la pesca del granchio e fornisce collegamenti con le isole affacciate sul Canale della Manica, Irlanda e Gran Bretagna.
Posizionata sulla punta della Bretagna, Brest è una delle capitali europee del mare e uno dei porti più belli di Francia.
Grazie al suo grande porto militare e commerciale, Brest ha una storia ricca ed emozionante: purtroppo, a causa dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, del suo antico passato rimangono solo alcune testimonianze.
Nonostante le inevitabili ricostruzioni, Brest ha saputo rinnovarsi in maniera intelligente, riuscendo così a rinascere dalle sue ceneri, per dare vita a una città unica e in continuo mutamento.
Questo lembo di terra conserva tutto il fascino dell’autentica Bretagna ed è il posto ideale per chi ama le scogliere selvagge, le campagne deserte, le piccole calette appartate su un mare stupendo.
Nel passato era considerato di importanza strategica come avamposto per la difesa del territorio e ancora oggi sono visibili forti diroccati e postazioni di artiglieria.
Pont-Aven è uno dei villaggi più incantevoli della Bretagna, tanto da diventare nel passato rifugio per gli artisti parigini in fuga dal chiasso della città e alla ricerca dll’ispirazione rurale, primo fra tutti Paul Gauguin.
La tradizione artistica di Pont-Aven continua ancora oggi e la città ospita tra le sue mura una sessantina di gallerie e studi di artisti.
Pont-Aven è famoso anche per la dolcezza delle sue famose galettes de Pont Aven.
Douarnenez è un porto di pescatori, centro della sardina per eccellenza, che conserva un fascino difficilmente rintracciabile in altri villaggi della Bretagna. I suoi abitanti venivano chiamati penn sardin, ovvero testa di sardina e tutta la vita della città era imperniata sulla lavorazione e inscatolamento dei pescetti.
Per capire il fascino di questo posto occorre muoversi fra i vecchi vicoli della città che gravitano intorno al porto di Rosmeur. Qui la popolazione viveva solo di pesca e spesso le condizioni erano degradate. Vi consigliamo di affidarvi a una visita guidata che vi racconterà storie e dolori di questo vecchio quartiere: sarà come tornare indietro nel tempo.
Questa cittadina dal piccolo porticciolo turistico è una buona base per iniziare ad esplorare il Finstére e conserva un certo fascino grazie alla sua posizione fra i colli, l’essere tagliata in due dal fiume e l’immenso viadotto in granito che la sovrasta.
La città vecchia merita una visita per le sue stradine medievali, le chiese gotiche ma soprattutto per le tipiche case a lanterna, una caratteristica unica di Morlaix.
Questo piccolo arcipelago spazzato dal mare e dal vento costituisce uno dei luoghi più solitari e suggestivi della Bretagna. Solo due isole, Moléne e Ouessant sono abitate da 950 abitanti che da sempre combattono contro una vita dura, segnata dalla pesca e dalle intemperie. Chi si spingerà fino qui non rimarrà deluso da questo meraviglioso ambiente naturale diventato patrimonio naturale dell’Unesco e parco marino.
A Ouessant potete percorrere almeno una parte del lungo sentiero (45 km) che segue il profilo dell’isola, dove ammirerete un paesaggio splendido fra insenature selvagge, scogliere e greggi di pecore. Oppure raggiungere Pointe de Pern, il punto più occidentale della Francia, attraverserete pittoreschi agglomerati di cottage, muretti di pietra e i gwaskedou, i ripari per le pecore a forma di stella a tre punte. Molto belli anche i fari di Pointe de Créac’h e di Stiff.
Per visitare Moléne bastano invece un paio d’ore. Qui vi sembrerà di essere giunti alla fine del mondo: pochissime auto, vegetazione bassa e solo 270 anime. Le Bourg, l’unico villaggio sembra uscito da una cartolina con le casette dei pescatori imbiancate a calce, il piccolo molo e l’aria salmastra.
Queste isole purtroppo sono anche tristemente note per i tanti naufragi che si sono susseguiti dei secoli: per conoscerne le storie potete visitare il Musée des Phares et Balises o l’Écomusée d’Ouessant (a Ouessant) per ricorda la dura vita degli abitanti attraverso oggetti, abiti originali, tesori naufragati e le proëlla, le candeline accese in ricordo delle anime dei marinai morti in mare, o il Musée du Drummond Castle (a Moléne) che ricorda l’impresa eroica degli abitanti dell’isola che salvarono da un naufragio i sopravvissuti di una nave inglese.
La Bretagna non è fatta solo di coste selvagge ma anche di meravigliose foreste come quella che circonda il villaggio di Huelgoat: qui aleggiano tantissime leggende che raccontano di un’intricata foresta di alberi secolari come il muschio che ricopre pietre e macigni con insolite formazioni rocciose che hanno solleticato la fantasia di poeti e trovatori.
Come per la foresta di Paimpont anche qui tutto ruota intorno alla leggenda di Re Artù come il Camp d’Artus un forte gallico o le Grotte d’Artus, dove il celebre re si sarebbe fermato per la notte.
Ma i grovigli di rami, i giochi di luce e le pietre evocano anche un mondo di fate, di gnomi e di giganti dove grandi e piccini possono tornare a liberare la fantasia, come per la Grotta del Diavolo o la Roccia traballant, un immenso masso di 100 tonnellate che se toccato nel punto giusto oscilla lievemente.
Ci sono tanti itinerari da scegliere e ottimi posticini per fare un pic nic: presso l’ufficio del turismo troverete tutti i sentieri segnalati, da quelli brevi alle passeggiate di mezza giornata.
Oltre ad essere una incantevole stazione balneare, nel tempo passato frequentata da personaggi illustri come Marcel Proust e Winston Churchill, l’attrazione principale di Bénodet sono le meravigliose spiagge con le superbe dune di sabbia bianca che spaziano per più di 4 chilomentri tra Le Lettuy e Pointe de Mousterlin.
Se avete tempo non perdete una gita all’Iles de Glénan dove resterete a bocca aperta per la bellezza dell’acqua turchese e delle spiagge bianche. L’unica isoletta visitabile è l’Ile de Saint-Nicolas e vi consigliamo di fare una piccola crociera panoramica per vedere tutte le isole insieme.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Percorso: 100 km | Durata: 3 giorni | Periodo consigliato: giugno/luglio
Dopo la prima giornata dedicata all’arte e alla bellezza romantica di Pont-Aven dirigetevi verso la marinara Concarneau con la sua città fortificata e la sua atmosfera autentica.
Il secondo giorno invece si svolge a Quimper, non solo per immergervi nella cultura celtica ma anche per belle passeggiate sul fiume o una crociera gatronomica.
Per ultimo si portiamo nelle lande più solitarie del Finistére per ammirare gli splendidi panorami di questo tratto di costa.