Penisola di Quiberon
Questa striscia di terra è un angolo meraviglioso, il posto giusto per gli appassionati del mare, delle onde, del sole e delle escursioni per ammirare incredibili panorami
Arrivando dall’indomito Finistére, questo tratto di costa appare improvvisamente dolce e tranquillo, con le spiagge di sabbia bianca, le cittadine medievali, i siti archeologici con i celebri megaliti.
Il suo fascino e la sua bellezza mozzafiato non sono da meno delle altri parti della Bretagna, anzi, nelle sue isole, Presq’île de Rhuys e Presq’île de Quiberon, si ritrova una natura selvaggia e aspra abbinata alla suggestione del mare in tempesta sui fari indomiti.
Se la costa quindi è caratterizzata da splendide località balneari, riserve naturali e isole l’entroterra è punteggiato dai misteriosi menhir, dolmen e cairn, da pittoreschi castelli e canali navigabili.
Il golfo del Morbihan è una baia incredibilmente bella è punteggiata di decine di minuscole isole che custodiscono un incredibile habitat per ogni genere di vita marina e di uccelli acquatici e da poco questo tratto di mare è stato dichiarato parco naturale regionale.
Queste 40 isole sono ognuna diversa: si passa dal semplice isolotto sabbioso abitato solo da uccelli a piccole realtà con minuscole comunità di pescatori, agricoltori e artisti. Vi consigliamo di fare una crociera nella baia: ce ne sono di diversi tipi, da quelle che in mezza giornata vi faranno vedere le principali isole a quelle in sinagot (velieri equipaggiati), per rimanere a bordo per più di un giorno.
Île aux Moines è la più estesa isola della baia che un tempo ospitava comunità di monaci: da vedere il cerchio di pietre di Kergonan e i bellissimi boschetti dai nomi romantici come Bosco dei Sospiri, Bosco dell’Amore, Bosco dei Rimpianti.
Île d’Arz pur essendo la più piccola merita una visita per le bellissime spiagge e i sentieri per escursioni a piedi.
Gli appassionati di storia antica non possono perdersi Île de Gavrinis, su cui è conservato uno dei monumenti preistorici più importanti della regione, il Cairn de Gavrinis, davvero impressionante.
Un’altra attività che richiama tanti appassionati è il birdwatching per avvistare centinaia di specie rare di uccelli che sostano qui durante la migrazione.
Anche la penisola di Rhuys è un piccolo angolo di paradiso che si conclude a Port-Navalo con un promontorio romantico vigilato da un faro. Qui troverete una stupenda natura incontaminata come la Réserve de Duer, tante tombe preistoriche e lo Château de Suscinio, un meraviglioso castello medievale che sembra uscito da una favola con le sue torrette appintite e riccamente decorato con draghi, serpenti e creature mitologiche
La penisola di Quiberon è una delle mete principali del Morbihan, una stretta lingua di terra lunga 14 chilometri, sabbiosa e turistica nella parte orientale, selvaggia e rocciosa in quella occidentale chiamata la Côte Sauvage, ideale per gli amanti delle escursioni.
Questa striscia di terra è davvero il posto giusto per gli appassionati del mare, delle onde e del sole.
Vannes è una meravigliosa città medievale affacciata sul Golfe du Morbihan, una delle più belle cittadine della Bretagna, grazie alla sua autentica atmosfera medievale. Con le mura di cinta e le porte fortificate, con le sue stradine tortuose e le piazze acciottolate, con la vivacità che si può trovare fra i tanti caffè, bistrot e mercati della città vecchia così come presso il piccolo porticciolo è una tappa imperdibile in ogni viaggio in Bretagna.
Vannes è inoltre un’ottima base di partenza per dedicarsi alla visita di questa regione e per esplorare le tante isole del golfo che sono raggiungibili grazie ai collegamenti navali.
Questa elegante cittadina della costa assomiglia molto a una località balneare della Costa Azzurra nonostante ci sia una notevole differenza fra la sontuosa Carnac-Plage e la pittoresca Carnac-Ville, più discreta e tranquilla.
Ma il vero motivo per cui Carnac è diventato famoso è la presenza della più grande concentrazione di megaliti al mondo. Infatti nell’entroterra della Baie de Quiberon ci sono oltre 3000 menhir che richiamano una massa incredibile di visitatori durante la stagione estiva.
Quest’isola lussureggiante, dal fascino antico, è la più grande e la più strepitosa fra le isole bretoni. La leggenda racconta che le fate della foresta di Paimpont un giorno gettarono le loro corone di fiori nelle acque del Morbihan e la più bella fra quelle trascinate dalla corrente divenne Belle-Île-en-mer, la più grande e la più affascinante fra le isole bretoni.
Belle-Ile-en-mer è lussureggiante, dal fascino antico, con valli nascoste, spiagge bianche, fari a custodia di coste selvagge, faraglioni e scogliere, distese di ginestre e splendidi villaggi. Qui Van Gogh, Monet e Matisse trovarono ispirazione per molti dei loro quadri.
Malestroit è stata fondata nel X secolo e divenne una città importante e fiorente nel Medioevo, famosa per la sua pelle, lino e le industrie della canapa.
Situata sulle rive del fiume Oust, questa posizione strategica ha dato alla città la facilità nei trasporti di materiali e prodotti locali, un commercio aiutato da Napoleone, che ordinò la costruzione del canale di Nantes a Brest.
La piazza principale della città è Place du Bouffay adiacente alla chiesa di St Gilles.: in estate è piena di tavoli e sedie in un brulichio di caffè e ristoranti che circondano la piazza lastricata, la calda aria estiva si riempie di musica dal vivo e ogni venerdì sera di solito si esibiscono bande locali, evento che raduna in piazza tutta la città.
Se amate i castelli medievali allora dovete fare una deviazione a Pontivy per visitare l’imponente castello della famiglia dei Rohan circondato dal fossato: anche se sono rimaste solo due delle quattro torri all’interno si conservano intatti meravigliosi caminetti, il tetto in travi di quercia e una vista stupenda sulla città.
Per gli amanti delle passeggiate a soli 8 chilomentri dalla città c’è il bellissimo Lac de Guerlédan, con spiagge balneabili, possibilità di noleggiare attrezzature per sport acquatici e sentieri per fare il giro del lago o raggiungere l’Abbaye de Bon Repos.
Questo borgo medievale vi incanterà con le sue imponenti mura incastonate nella roccia che domina il fiume Oust, la basilica, le incantevoli stradine e la piazza graziosa oltre al meraviglioso castello che si riflette sull’acqua. Insomma un posto davvero unico che merita una deviazione rispetto ai tradizionali itinerari sulla costa. Vi sembrerà di essere in una cartolina!
Il castello della città è una vera meraviglia, uno dei più belli della Bretagna con le sue 9 torri e il maniero imponente. Merita sia la visita degli interni sia dei giardini lussureggianti.
Da segnalare anche il Musée des Poupées, che custodisce oltre 300 bambole antiche e giocattoli d’altri tempi e la cattedrale Notre-Dame-du-Roncier.
La storia di La-Roche-Bernard, adagiata su un promontorio roccioso, è strettamente correlata al fiume Vilaine che domina la zona e che è stato sia luogo di ingresso per le invasioni ma anche punto nevralgico per il commercio.
Palazzi, vecchie case e magazzini del sale riflettono il suo passato di commercianti e marinai.
Il Morbihan interno è una splendida terra immersa nei campi verdeggianti e con incantevoli boschi, punteggiato da castelli e deliziosi villaggi medievali.
Rochefort-en-terre è un pittoresco borgo arroccato che domina il fiume Guezon con strette strade acciottolate, residenze di granito dal tetto di ardesia e un fascino d’altri tempi.
Giustamente è inserito nei migliori piccoli villaggi di caractére con le piazzette, i pozzo e i balconi fioriti e il castello è tornato al suo antico splendore.
Questo villaggio piccolissimo è un buon punto per fermarsi per un pranzo o uno spuntino, magari passeggiando nel pittoresco mercato coperto completamente in legno e risalente al 1552.
Se avete bambini con voi o amate gli animali, potete visitare il giardini zoologico a Branféré, un parco safari con oltre 120 specie in libertà.
Questa piccola cittadina merita una visita per i suoi palazzi medievali come la Maison des Marmousets. Da non perdere la chiesa di Saint-Armel, l’orologio astronomico e i suoi mercati.
Nei dintorni meritano una visita lo Château de Loyat, aperto al pubblico solo nel periodo estivo, il sito megalitico delle Pierres Droites, e le Lac du Duc, un bacino idrico dotato di campeggi, campi da golf, e sentieri pedonali intorno al lago per splendide passeggiate.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Percorso: 200 km | Durata: 3 giorni | Periodo consigliato: giugno/luglio
Calcolate una mezza giornata pr visitare la zona archeologica dei megaliti o addirittura intera se decidete di affidarvi a una visita guidata. Il secondo giorno invece è dedicato all’esplorazione del Golfo del Morbihan con una crocieta nella baia oppure un giro a Vannes. Si conclude il giro del Morbihan con la visita della zona dei castelli come Pontivy e Josselin.
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