La Corsica non è solo mare turchese e spiagge da cartolina ma vanta una serie di pittoreschi borghi arroccati a pochi chilometri dalla costa.
Visitare questi incantevoli villaggi è l’occasione per sfuggire alla calura estiva rifugiandosi in angoli di pura quiete e frescura montana e per scoprire il carattere autentico e le tradizioni secolari della cultura corsa.
Qui potrete entrare in contatto con la vera anima dell’isola, gustare le prelibatezze della cucina locale e trovare angoli incantevoli che ancora resistono al turismo di massa.
Particolarmente affascinanti risultano essere i villaggi della Balagne: qui la vita scorre lentamente e il vostro sguardo indugerà sulle silenziose piazzette all’ombra dei platani, sulle vecchie case in pietra, che raccontano lo scorrere del tempo, sulle valli montuose ricoperte di uliveti e circondate da speroni di granito.
Pare che questi borghi pittoreschi siano sorti dopo la liberazione della Corsica dai saraceni ad opera di Ugo Colonna: venne costruita una rete di castelli fortificati in punti inaccessibili e strategici per controllare le valli e il litorale, in caso di ulteriori attacchi e scorribande.
Questo villaggio abbarbicato e ricoperto di magnifiche buganvillee che fioriscono anche in inverno, offre un incantevole belvedere sul golfo di Calvi. Appartiene a quel gruppo di borghi incantevoli che si possono ammirare nell’entroterra della Balagne.
Da Lumio si può seguire una bella passeggiata di un’ora e mezzo per raggiungere e tornare da Occi, villaggio nato per sfuggire alle incursioni saracene e poi abbandonato negli anni ’20.
Questo piccolo borgo è considerato uno dei più belli di Corsica e ha saputo contrastare l’oblio e la decadenza in cui versano molti villaggi dell’entroterra.
Pigna infatti ha saputo opporsi allo spopolamento e ricostruirsi una sua identità grazie alle iniziative delle amministrazioni e dei suoi abitanti che negli anni hanno richiamato artisti e artigiani da tutta la regione a vivere qui: è stata creata una cooperativa che è diventata una fucina culturale dinamica e ricca di idee per attirare turisti e visitatori.
Da allora il borgo è stato restaurato ed è tornato agli antichi splendori.
Passeggiando per le deliziose vie del villaggio potrete scoprire e ammirare le botteghe di vasai, flautai, liutai, scultori, pittori, incisori e musicisti: in pochi metri un condensato di creatività, bellezza e cultura.
Segnalato come uno dei borghi più belli di Francia, lascia senza fiato arrivando dalla strada: è arroccato a nido d’aquila sulla roccia a 400 metri di altezza dominando tutta la valle.
Qui tutto sembra essere rimasto come un tempo, quando si producevano 14.000 litri di olio di oliva e tonnellate di mandorle. Purtroppo le guerre mondiali stavano rischiando di far cadere nell’oblio il villaggio, che si è salvato solo grazie al turismo.
La passeggiata per il centro labirintico del paese è un vero piacere: andrete alla scoperta di originali botteghe, negozi di prodotti locali e antiche fortificazioni. Il momento migliore per visitarlo nella stagione estiva è la mattina presto o la sera al tramonto quando le orde di turisti scendono verso la costa. Il paese è chiuso al traffico e occorre lasciare la macchina al parcheggio a pagamento appena fuori.
Non dimenticate infine di assaggiare il succo di limoni di Clos Olivier Antonini: una bevanda dissetante a base di succo di limone e di uva fragola.
Dopo 11 km di strada in salita, fra curve e tornanti, si giunge in uno dei villaggi più belli della Corsica, Speloncato. Questo piccolo ma caratteristico borgo arroccato a 500 metri di altezza, prende il nome da alcune grotte della zona.
Incanta con il suo fascino i visitatori in cerca di bellezza che rimangono a bocca aperte nell’ammirare le sue stradine antiche, la piazzetta dove si sorseggia vino e si gioca a carte e la chiesa in stile romanico. Un vero angolo di pace dopo l’affollamento delle spiagge della costa.
Teatro di faide e vendette, feudo della famiglia Malaspina e casa di pittori locali, questo villaggio è l’immagine della tranquillità! I suoi caffè all’aperto invogliano a una colazione rilassante prima di intraprendere il circuito dei borghi.
Gli amanti della natura potranno fare una deviazione al Col de Battaglia o alla Foret de Tartagine-Melaja per rigeneranti passeggiate fra foreste lussureggianti e piscine naturali.
Arroccato su uno sperone di roccia a 450 metri sopra la valle, Lama è considerato uno dei borghi più belli della Corsica. Vale la pena affrontare la stradina impervia per ammirare questo gioiello medievale di architettura rurale che conserva anche stupende dimore borghesi del XVIII e XIX secolo, un tempo le case dei ricchi produttori di olio.
Ancora oggi sono visibili, girando per il paese, antiche giare piene di fiori che adornano le viuzze pittoresche.
Il borgo antico di Murato, circondato da castagneti, custodisce un vero gioiello architettonico, l’Eglise San-Michele-de-Murato.
Inserita in una magnifica cornice naturale con una vista stupenda sul Desert des Agriantes questa superba chiesa in stile romanico abbaglia per la sua policromia in bianco e nero, semplice, essenziale ma di una bellezza unica, grazie a un mirabile effetto a scacchiera irregolare.
Secondo la leggenda venne costruita in una sola notte nel 1140 e da allora è stata rimaneggiata internamente in stile barocco.
Per ammirare panorami mozzafiato potete dirigervi al vicino Défilé de Lancone, una gola vertiginosa che offre scorci e strapiombi, mentre per dormire vi consigliamo i villaggi di Oletta e Poggio d’Oletta, nell’entroterra, deliziosi e ricchi di fascino.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.