Fino al 2016, le regioni della Francia erano 22. La riforma istituzionale ha però deciso di accorpare le più piccole e ridurre il numero delle regioni francesi: dal 1°gennaio 2016 sono così diventate 13 le regioni francesi sul suolo europeo e 5 che fanno parte dei territori francesi d’oltremare. Queste ultime sono le ex colonie francesi: la Guyana Francese in Sud America, Guadalupa e Martinica nel Mar dei Caraibi, Réunion e Mayotte nell’Oceano Pacifico.
Il processo di accorpamento delle vecchie regioni ha portato alla creazione di nuove realtà istituzionali, che possono creare dubbi e confusione in coloro che stanno progettando un viaggio in Francia.
Vediamo insieme come sono state accorpate e riunite le nuove regioni francesi (in grassetto), che si affiancano a quelle rimaste invariate.
Regioni d’oltremare:
La piccola regione dell’Île de France è la regione in cui si trova la splendida e magnifica città di Parigi, la capitale francese, oltre ad altre città importanti come Saint-Denis e Versailles.
Parigi, nota anche come la Ville Lumiere incanta milioni di visitatori ogni anno, che accorrono da tutto il mondo per assaporare il suo fascino retro e la sua incantevole atmosfera romantica.
Parigi racchiude il meglio della Francia: dal Museo del Louvre per l’arte antica, il Centre Pompidou per l’arte contemporanea e il Musée d’Orsay per gli impressionisti, agli scorci pittoreschi della Senna, dalla iconica Tour Eiffel all’eleganza degli Champs Élisées, le vie del lusso e dello shopping, fino al romanticismo di Montmatre e del Quartiere Latino.
E a pochi passi dal centro di Parigi troviamo anche la ricchezza della Reggia di Versailles, con le sue 2300 stanze e i magnifici giardini geometrici. Senza contare Disneyland Paris, il favoloso parco di divertimenti che celebra i cartoni animati, un’attrazione imperdibile per le famiglie.
Solare, elegante e colorata. La Provenza richiama visitatori da tutto il mondo per uno degli spettacoli più belli d’Europa: i campi di lavanda in fiore, che si estendono a perdita d’occhio, colorando di magia il paesaggio.
La Provenza è una regione completa: da un lato le alpi che racchiudono le profonde Gole del Verdon, dall’altro alcune fra le città più pittoresche e dinamiche del sud della Francia come Marsiglia, Aix en Provence e Avignone, che hanno stregato i pittori impressionisti del calibro di Van Gogh, Cezanne e Paul Gauguin.
Il mix diventa completo con i borghi arroccati dell’entroterra, come Roussillon e Isle sur la Sorgue, e con i siti archeologici di epoca romana, come lo spettacolare l’anfiteatro di Arles e il teatro romano di Orange.
A rendere questa regione assolutamente unica, i paesaggi incontaminati della Camargue, terra di saline, cavalli selvaggi, stormi di fenicotteri e gitani.
La Costa Azzurra è il tratto di costa francese compreso fra il confine con l’Italia e la Provenza ed è una delle destinazioni più popolari di Francia. Famosa per essere il ritrovo dei vip e del jet set, la Costa Azzurra celebra la popolarità con il famoso Festival del Cinema di Cannes ed è rinomata per la vita notturna e per le spiagge di Nizza, St Tropez e Antibes.
Tuttavia la Costa Azzurra sa anche sorprendere con piccoli gioielli semi nascosti, arroccati sulle alture dell’entroterra: i borghi di Roquebrune Cap Martin, Èze, Ramatuelle o Saint Paul de Vence sono incantevoli località di charme, tutte da fotografare.
Affacciata sul Canale della Manica e sull’Oceano Atlantico, la Bretagna rappresenta la punta più occidentale della Francia ed è amata dai turisti per il suo carattere aspro e selvaggio, che si fonde con la sua aura magica e misteriosa.
Partendo dalla pittoresca Saint Malo, si segue l’incantevole Costa di Granito Rosa, un litorale caratterizzato da scogliere a picco sul mare, in cui la pietra assume questo colore rosato: il Sentiero dei Doganieri segue proprio questo profilo per 1300 km, incontrando fiordi profondi, prati verdissimi e fari da cartolina.
Imperdibile anche Carnac, dalla parte opposta della penisola: qui si trova uno siti più antichi della Francia, paragonabile a Stonehenge, un insediamento megalitico con oltre 3000 menhir disposti su una superficie di 6 chilometri di grandezza.
Al confine con la Bretagna si trova la Normandia, una delle regioni più interessanti della Francia, squisitamente vintage, medievale e ricca di storia.
Da una parte troviamo la costa di scogliere di granito di Etretat, il porto di Le Havre e l’incantevole borgo di pescatori di Honfleur, che sembra uscito da un quadro impressionista.
Dall’altro le spiagge dello sbarco in Normandia e i cimiteri militari, raccontano una delle pagine più drammatiche della storia del ‘900: lo sbarco degli alleati del D-Day, durante la Seconda Guerra Mondiale, per combattere l’avanzata nazista in Europa.
Questa terra, patria del Calvados e del camembert, è soprattutto celebre per la sua attrazione più famosa: Mont Saint Michel, il santuario religioso costruito, in epoca medievale, su un isolotto circondato dalle maree più imponenti d’Europa.
Imperdibile è anche Rouen e la sua maestosa cattedrale gotica, la casa di Monet a Giverny e l’arazzo medievale di Bayeux, che nei suoi 70 metri di lunghezza narra la conquista normanna dell’Inghilterra,
Uno dei grandi gioielli architettonici e culturali di Francia è la Valle della Loira, un grande territorio dichiarato interamente Patrimonio Unesco.
Lungo l’incantevole corso del fiume Loira, si snoda un paesaggio idilliaco punteggiato da deliziose cittadine medievali, perfettamente conservate, come Bourges, Tours o Orleans, circondate da vigneti a perdita d’occhio.
Ma il vero vanto di questa regione sono i suoi castelli, quasi 300, che lasciano i visitatori letteralmente incantati. Nella Valle della Loira, infatti, si può ammirare il meglio dell’architettura rinascimentale francese, grazie agli scenografici castelli di Chambord, Chenonceau, Azay le Rideau e Blois, oppure le più possenti fortezze di Angers, Saumur e Chinon, o ancora i capolavori di Villandry e Cheverny.
A ultimare un panorama davvero unico, la grande cattedrale di Chartres, una delle più spettacolari di Francia e la dinamica città di Nantes, culla della cultura moderna.
Se amate i vini pregiati e le atmosfere fiabesche, la piccolissima regione dell’Alsazia è la vostra destinazione ideale.
Inglobata di recente alla regione della Grand Est, insieme a Champagne, Ardenne e Lorena, e incastonata fra la Svizzera e la Germania, l’Alsazia vanta alcune delle città più belle di Francia, come Colmar e Strasburgo, famose per le cattedrali gotiche e i centri storici medievali perfettamente conservati.
Lungo la Strada dei Vini, un itinerario che si snoda in mezzo a vigneti a perdita d’occhio, si trovano una serie di eccezionali borghi medievali: con le deliziose case a graticcio, dai delicati colori pastelli, sembrano usciti da un libro di favole.
Riquewihr, Eguisheim, Ribeauvillé e Kaysersberg, sono solo alcuni di questi splendidi villaggi che, durante i Mercatini di Natale, assumono un aspetto magico, sprigionando tutta la favolosa atmosfera delle feste.
A metà fra la cultura francese e quella italiana, la Corsica è un territorio aspro e selvaggio che alterna, spiagge dai colori caraibici come quella di Santa Giulia, di Rondinara o di Saleccia, con città vivaci e frizzanti, meravigliosamente scenografiche, come Ajaccio, Bonifacio e Bastia.
Ma l’isola è soprattutto una montagna nel mare, ricoperta di alture incontaminate ideali da percorrere in auto o in moto prima di raggiungere le sue spiagge incontaminate e nascoste che tanto ricordano la vicina Sardegna.
Imperdibili dunque la Riserva Naturale di Scandola, i Calanchi di Piana, il il deserto di Agriates e il bellissimo Capo Corso, solo per citare alcune delle zone più spettacolari.
Dotata di un patrimonio storico, culturale e naturale eccezionale, la regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi è ricca di sorprese. Situata a ridosso del confine italiano e svizzero, nel cuore delle montagne francesi, il suo territorio boscoso, le sue catene montuose, i suoi laghi e i suoi fiumi offrono il panorama ideale per divertirsi all’aria aperta e trascorrere del tempo tra sport e turismo.
Infatti, la regione Alvernia-Rodano-Alpi è allo stesso tempo la prima regione mondiale per gli sport invernali, la prima regione francese per gli sport all’aria aperta e la seconda regione turistica nazionale dopo l’Ile de France.
La zona si distingue per la sua vasta collezione di destinazioni, tutte uniche e varie, prima fra tutte l’incantevole città di Lione, capitale della gastronomia, le Alpi e il Monte Bianco, il tetto d’Europa, con i tanti comprensori sciistici che attirano turisti da tutto il mondo, da dicembre a fine aprile. La regione conta più di 175 stazioni di sport invernali: le Deux-Alpes, Chamonix, Mégeve, Val d’Isère sono le più famose, ma vi consigliamo anche Courchevel, Val Thorens e Tignes.
Alvernia-Rodano-Alpi non è solamente sinonimo di sport e di sci, ma anche di cultura e di città ricche di storia, come Annecy, che attrae i visitatori grazie al massiccio castello e agli incredibili colori alpini del suo lago, oppure i musei e la vivacità di Grenoble, incastonata ai piedi di tre catene montuose o ancora Saint Etienne, capitale della lavorazione della seta e del design.
Senza contare i borghi pittoreschi da cartolina come Bourg en Bress, con il suo centro storico gotico e medievale e Clermont-Ferrand, dal ricco patrimonio romanico, costruito in pietra vulcanica.
Sorprendente e vivace, l’Alta Francia e la Piccardia custodiscono località incantevoli e poco conosciute.
Situata logicamente nel nord del paese, la regione dell’Hauts-de-France vanta meravigliose città tra cui Lille e Amiens, che custodiscono un patrimonio architettonico di grande bellezza e dispongono di un’offerta culturale notevole: vantano entrambe straordinari musei, che raccontano con passione il modo in cui il territorio è stato segnato dai grandi eventi della storia, cattedrali imponenti e vicoli medievali dove il tempo sembra essersi fermato.
Da un sito storico o da un castello fiammeggiante come Chantilly, si raggiunge poi la costa, che rivela le tranquille località balneari della Côte d’Opale, con le sue scogliere di gesso a picco sul mare, la Baie de Somme e Calais, con il suo imponente municipio in mattoni rossi e le sue costruzioni art decò.
Terra del surf e del rugby, del foie gras e dei grandi vini bordolesi, la Nuova Aquitania riunisce tre regioni: Aquitania, Limosino e Poitou-Charentes ed è la più grande delle nuove regioni francesi.
Situata nel sud-ovest della Francia e affacciata sull’Oceano Atlantico, è una regione ricca di attrazioni turistiche che spaziano dalle coste atlantiche alle montagne dei Pirenei, passando per città storiche, vigneti rinomati e patrimoni naturali.
Questa regione ospita il secondo vigneto più grande di Francia nella zona della Dordogna e Perigord e prodotti di alta qualità che rendono il suo panorama gastronomico particolarmente interessante.
I paesaggi e il patrimonio architettonico competono con la sua gastronomia. La Nuova Aquitania si estende per 720 km di coste sul versante atlantico, alternando brughiere e foreste, valli e vette, città dal ricco panorama culturale, tra cui Bordeaux, e il suo centro storico elegante, Poitiers e Limoges, ricchi di castelli e prestigiosi edifici religiosi.
La Nuova Aquitania è anche ricca di natura, preservata con tre parchi naturali regionali (Marais Poitevin, Altopiano di Millevaches e Périgord-Limousin) e il parco naturale marino di Arcachon Bassin. Ci sono gemme turistiche di grande bellezza come la Dune du Pilat, il centro storico di Sarlat e la storica città di Saint-Emilion, la cittadella sul mare di La Rochelle, l’incantevole Biarritz, patria dei surfisti o l’Île de Ré, vero gioiello della costa atlantica.
La buona cucina, la convivialità e l’amore per i prodotti locali sono parte integrante del DNA della Borgogna. Preparatevi a vivere esperienze che entusiasmeranno i vostri 5 sensi e metteranno il palato al centro del vostro soggiorno. Infatti con un patrimonio ricco e incredibile, la Borgogna è anche conosciuta per la sua succulenta gastronomia e i suoi vini rinomati.
Digione è la città più conosciuta della Borgogna ed è considerata la capitale della regione: è famosa per i suoi numerosi musei, tra cui il Museo delle Belle Arti, il Museo della Vita in Borgogna e il Museo della Senape. Digione ha anche una magnifica architettura medievale, visibile nelle sue strade acciottolate e negli edifici storici. E, naturalmente, la senape di Digione è una specialità culinaria famosa in tutto il mondo.
Cluny è una cittadina medievale rinomata per la sua abbazia, una delle più grandi e potenti dell’Europa cristiana nel Medioevo. Fondata nel 910, l’Abbazia di Cluny fu un importante centro di riforma monastica, con grande influenza sull’architettura, l’arte e la cultura dell’epoca.
Auxerre vi incanterà con la sua cattedrale, le sue case a graticcio, la sua torre dell’orologio. Situata nel nord-ovest della Borgogna, è raggiungibile in sole 2 ore da Parigi. Ospita un notevole patrimonio medievale con molte case ed edifici storici conservati.
Infine Besançon vi aspetta con la sua cittadella, il suo centro storico e i suoi innumerevoli musei. Rimarrete affascianti a passeggiare sulle rive del Doubs, di fronte alla bellezza della città. Inserita nella lista UNESCO, il ricco patrimonio architettonico di Besançon ripercorre più di 2.000 anni di storia e offre numerosi luoghi di interesse.
Degustazioni e passeggiate nel cuore dei vigneti, abbinamenti di vini, paesaggi sublimi e colline, case e cantine dichiarate patrimonio mondiale dell’UNESCO: la Champagne Ardenne è conosciuta in tutto il mondo per la qualità dei suoi vigneti e delle sue cantine.
Imperdibile la città di Reims, con la sua cattedrale, un gioiello dell’arte gotica, famosa per essere stata il luogo di incoronazione della maggior parte dei re di Francia tra cui Clodoveo, Francesco I e Luigi XIV. Lasciatevi ammaliare dalle le sue grandi volte, dalle sue vetrate colorate e dalla sua facciata decorata con sontuose sculture.
Troyes ospita una delle più belle e ricche collezioni di case a graticcio, che risalgono al Medioevo e al Rinascimento, e che costituiscono un patrimonio unico e prezioso. Si caratterizzano per la loro struttura in legno a vista, che forma un motivo zebrato, spesso dipinta con colori vivaci, che conferisce loro un fascino pittoresco e unico.
Con il sole che splende tutto l’anno e un patrimonio eccezionalmente ricco, la regione dell’Occitania non smette mai di rivelare i suoi tesori. Basta recarsi nelle sue principali città, Tolosa e Montpellier, per scoprire monumenti e luoghi eccezionali, con un’attività culturale sempre ricca.
I suoi borghi arroccati e perfino i suoi maestosi ponti ne fanno inoltre un territorio sorprendente, dove l’uomo ha creato dei veri e propri gioielli. Dal punto di vista della natura, dal Mar Mediterraneo ai Pirenei passando per i canyon e i vigneti, troverete tutti gli elementi per una vacanza indimenticabile.
Carcassonne è un’incredibile città fortificata medievale, perfettamente conservata, con i suoi 3 chilometri di bastioni e le sue 52 torri visibili a chilometri di distanza.
Lo spettacolo dei bastioni della città di Aigues-Mortes, che si tuffano nell’acqua rosa dei Salins du Midi vi lascerà senza parole, così come quello dei fenicotteri e dei cavalli selvaggi della Camargue.
La vista sull’acquedotto di Pont du Gard con i suoi tre ordini di portici e la natura rigogliosa che lo circonda, è altrettanto mozzafiato. Da non perdere la famosa Arena di Nimes, oltre alla Maison Carré e ai giardini Fontaine che fanno da cornice alle vestigia romane.
Rocamadour è uno dei villaggi più emblematici da visitare in Occitania, con le sue case medievali letteralmente aggrappate alla roccia della scogliera, a 150 metri sopra un canyon. Invece Albi è la città episcopale patrimonio dell’UNESCO, che custodisce un capolavoro dell’arte medievale, il Giudizio Universale nella cattedrale e il magnifico Museo Toulouse-Lautrec.
Da non perdere anche Perpignan, una solare città vicino al confine con la Spagna, Lourdes per chi chi vuole approfondire l’aspetto religioso della regione e Narbonne, che vanta i resti della più grande colonia romana della Gallia.
Pur non essendo tecnicamente una regione conclamata, i Pirenei francesi sono una zona di grande interesse turistico. Svettando sullo skyline per 430 km, i Pirenei, sempre spolverati di neve, offrono uno scorcio del lato più selvaggio della Francia. Questa catena seghettata di picchi racchiude alcuni dei paesaggi più incontaminati del paese e la fauna selvatica più rara.
Formano il confine naturale tra Francia e Spagna e ospitano alcune delle località sciistiche più rinomate, oltre a una serie di sentieri escursionistici tra i più pittoreschi d’Europa, costellati di piccoli villaggi, costituiti da culture diverse, lingue differenti e gastronomie uniche.
La Francia d’oltremare comprende i territori della Francia distanti dal continente europeo. I territori francesi d’oltremare sono a tutti gli effetti territorio francese, utilizzano l’euro e fanno parte dell’Unione Europea. Ciò comporta il gran vantaggio di non necessitare di passaporto per essere visitati, ma è sufficiente la carta di identità valida per l’espatrio.
Nel cuore del Mar dei Caraibi si trovano le Antille francesi, le cui isole più importanti sono Martinica, Guadalupa e Saint Martin.
La Martinica, conosciuta come “l’isola dei fiori”, è dominata dal maestoso Mont Pelée. Le sue piantagioni di canna da zucchero e le rinomate distillerie di rum si alternano a spiagge incantevoli, mentre la capitale Fort-de-France offre un vivace mix di architettura coloniale e moderna.
La Guadalupa, che ricorda la forma di una farfalla, è divisa in due parti dalla Rivière Salée: Grande-Terre, caratterizzata da splendide spiagge bianche e resort turistici, e Basse-Terre, dominata dal vulcano La Soufrière e ricoperta da una lussureggiante foresta tropicale. Le isole circostanti di Marie-Galante, Les Saintes e La Désirade aggiungono ulteriore fascino all’arcipelago.
Saint Martin presenta invece una particolarità unica: l’isola è divisa tra Francia e Paesi Bassi, con la parte settentrionale (Saint-Martin) sotto amministrazione francese e quella meridionale (Sint Maarten) sotto quella olandese. La parte francese è rinomata per le sue spiagge appartate, la cucina raffinata e l’atmosfera più tranquilla e chic rispetto alla vivace zona olandese.
Spostandoci dal mar dei Caraibi all’Oceano Indiano, troviamo l’isola di Réunion, altro dipartimento d’oltremare francese che si trova circa 700 km a est del Madagascar e 170 km a sudovest dell’isola di Mauritius. A differenza di Mauritius, che da ex colonia britannica è oggi una repubblica indipendente, Réunion mantiene lo status di territorio francese.
L’isola di Réunion offre un mix unico di paesaggi spettacolari, dal vulcano attivo Piton de la Fournaise alle profonde gole verdeggianti dei tre circhi naturali (Mafate, Salazie e Cilaos), fino alle spiagge di sabbia nera e bianca.