Il Castello di Chambord è semplicemente spettacolare: una costruzione scenografica grandiosa, di grande eleganza e dalle dimensioni imponenti. E’ un gioiello rinascimentale di immenso valore storico e artistico, progettato, in alcune sue parti, da Leonardo da Vinci, ingaggiato dal sovrano per la sua genialità.
Infatti, il più grande castello della Loira venne costruito per la volontà del re Francesco I, che non ebbe la fortuna di vederlo mai finito. Costruito tra il 1519 e il 1547, il castello venne concepito come riserva di caccia, piuttosto che come residenza reale.
Grande cacciatore ma allo stesso tempo appassionato di arte e architettura, il monarca desiderava realizzare l’edificio più sontuoso che si fosse mai visto: la proiezione del suo immenso potere.
Soprannominato il re costruttore, dal momento che sconvolse le regole tradizionali dell’architettura dell’epoca, Francesco I diede vita a un progetto ambizioso e avveniristico: da una parte le influenze dall’estetica italiana, dall’altro i principi di simmetria e i canoni estetici del Rinascimento. Il tutto combinato con l’impianto di una fortezza medievale, l’estro geniale di Leonardo da Vinci e l’inserimento di elementi fino ad allora riservati esclusivamente alle costruzioni religiose.
Oggi il castello di Chambord è iscritto al Patrimonio mondiale dell’Unesco e i numeri ne rivelano il motivo. La costruzione è un vero prodigio: la facciata è lunga 128 metri, ci sono 426 stanze, 83 scale, 800 capitelli scolpiti, 282 camini e 4500 oggetti d’arte. La sua realizzazione richiese 15 anni di lavoro e ben 1800 muratori e artigiani all’opera.
Anche se non doveva assolvere a funzioni difensive, il castello di Chambord è caratterizzato da un maschio possente, simbolo della potenza militare dei castelli medievali, circondato da quattro grandi torri: un’evidente dimostrazione di forza e grandiosità.
All’interno la pianta a croce, fino a quel momento di esclusivo appannaggio delle costruzioni religiose, divide il castello in quattro appartamenti simili per ogni piano.
A rendere davvero unico l’interno di Chambord è la scalinata a doppia elica, progettata da Leonardo da Vinci.
Posizionata al centro dell’immenso maschio, la scalinata è completamente invisibile dall’esterno. A prima vista appare come un’unica scala, ma in realtà sono due rampe distinte e avvolte a spirale, che si avvitano una sull’altra senza mai incrociarsi. Fate questa prova divertente: salite ai piani superiori insieme a qualcuno usando le due scale. Non vi incontrerete mai, anche se vi potrete seguire costantemente con lo sguardo.
Al primo piano del castello si trovano i sontuosi appartamenti del re e della regina, riccamente decorati con oltre 4500 oggetti d’arte fra quadri antichi, eleganti arazzi e mobili d’epoca. La particolarità degli appartamenti reali è che sono rigorosamente separati, ma allo stesso tempo comunicanti attraverso alcuni passaggi segreti, riservati agli incontri con gli amanti.
Da non perdere anche la cappella che si trova in una delle due ali che arricchiscono la struttura del castello.
Il secondo piano del castello è riccamente decorato da splendide volte a cassettoni, che lasciano i visitatori senza parole. Tutte recano impresse gli stemmi e i simboli del sovrano Francesco I: la F coronata con la corda annodata, effige di sua madre Luisa di Savoia e le salamandre, un animale caro al sovrano, che lo scelse come elemento rappresentativo della sua figura regale.
Raffigurate oltre 300 volte all’interno del castello, nelle leggende popolari le salamandre hanno il potere di resistere alle fiamme, mangiando il fuoco: un potente simbolo di invincibilità.
Dopo aver visitato il Museo della Caccia, che si trova al secondo piano, potrete salire ancora e raggiungere le terrazze del castello: da qui si gode un panorama spettacolare a 360° sull’immenso parco di Chambord.
Dalle terrazze avrete una vista inedita sui meravigliosi tetti del castello, ornati di guglie, camini e lucernari che contrastano con la sobrietà delle facciate del castello.
Inoltre, in corrispondenza della scala a doppia elica, si innalza la torre della lanterna, che svetta a 56 metri di altezza: la sua cima è ornata da un giglio candido, il simbolo dei re di Francia.
Il castello di Chambord è circondato da magnifici giardini alla francese, ideati e progettati da Luigi XIV e terminati durante il regno di Luigi XV. Purtroppo questa meraviglia fu completamente dimenticata e abbandonata nel periodo fra le due guerre mondiali. Ci sono voluti 15 anni di studi e scavi archeologici per riportare alla luce il tracciato originale dei giardini.
Oggi potrete ammirare i due segmenti principali, che contano più di 600 alberi, 800 arbusti, 200 rose, 15.250 piante a delimitarne i confini e i 18.874 mq di prati.
Il parco è in realtà molto più esteso: comprende infatti un’intera foresta, su una superficie di 5400 ettari. Grande quanto mezza Parigi, le Domain National de Chambord è il parco forestale cintato più grande d’Europa.
Vi attendono moltissimi sentieri, prati, ruscelli, laghetti e angoli nascosti dove vivono più di 800 cervi e 1500 cinghiali. La tenuta offre un habitat molto variegato, in cui passeggiare per ore: attraverserete querceti, pinete, brughiere, stagni e radure che si animano durante il periodo degli amori del cervo. Ogni anno, da metà settembre a metà ottobre, questo appuntamento spettacolare richiama appassionati da ogni angolo d’Europa, che si appostano per lunghe sessioni fotografiche.
La tenuta di Chambord è una riserva naturale che ospita una flora e una fauna eccezionali e la sua foresta è stata dichiarata Monumento storico dal 1997: è un vero e proprio patrimonio naturale, che preserva la conservazione dei cervi e dei cinghiali, le due principali specie che abitano il parco.
A partire dal mese di maggio, i visitatori possono esplorare più di 20 km di sentieri che si estendono su decine di ettari nel bel mezzo della foresta. Passeggiando lungo la Avenue du roi, che porta davanti alla facciata sud del castello, potrete ammirare il castello di Chambord proprio dall’angolazione voluta da Luigi XIV.
Inoltre potrete accedere ai due laghetti, quello della Faisanderie e quello dei Bonshommes, con incantevoli scorci della Sologne.
Passeggiare senza meta e lasciarsi guidare dalla vista degli angoli più suggestivi del parco, è sicuramente la scelta più gettonata dalla maggior parte dei turisti.
Durante la bella stagione, per esplorare una superficie così vasta, potreste anche decidere di affidarvi ad una visita guidata oppure decidere di noleggiare le biciclette o ancora affittare una piccola imbarcazione per risalire il canale che si inoltra nella tenuta.
Tutti i giorni tranne il lunedì, da luglio a fine agosto, si svolge uno spettacolo di cavalli e rapaci: una compagnia di attori nel mondo delle acrobazie equestri per il cinema, mette in scena l’atmosfera della corte di Francesco I, insieme a un gruppo di falconeria.
Ci sono 2 spettacoli al giorno per la durata di circa 45 minuti: il biglietto può essere acquistato con un biglietto dedicato, oppure si può scegliere quello cumulativo con la visita del castello.
Se avete la fortuna di visitare Chambord in autunno, potete decidere di partecipare all’osservazione della stagione degli amori dei cervi.
I guardiani del parco vi porteranno a una torretta di osservazione, situata nella zona chiusa al pubblico: l’esperienza dura 3 ore, con un gruppo di massimo 16 persone. L’età minima richiesta è di 12 anni.
Il castello di Chambord è aperto tutto l’anno, tranne il 1° gennaio, l’ultimo lunedì di novembre e il 25 dicembre. Ricordatevi che l’ultimo ingresso è consentito fino a mezz’ora prima della chiusura del castello.
La visita del castello è libera e il biglietto di ingresso comprende sia il castello, che il sentieri all’interno del parco e della tenuta. L’ingresso è gratuito per i minori di 18 anni e per i cittadini europei di età compresa tra i 18 e i 25 anni.
Se oltre al castello di Chambord intendete visitare altri castelli della Loira, potreste trovare conveniente un biglietto combinato che offre uno scontro sul prezzo complessivo.
Biglietto combinato Chenonceau + ChambordUna grande opportunità per esplorare il castello e immergersi nella sua atmosfera d’epoca, è la visita con HistoPad. Con un biglietto a parte, viene fornito ad ogni visitatore un tablet digitale interattivo in 12 lingue, che permette di ammirare, in maniera virtuale, le sale del castello in epoca rinascimentale.
Grazie all’uso della realtà aumentata in 3D, l’HistoPad offre una full immersion ai tempi di Francesco I, facendo rivivere l’antico splendore del castello, con i suoni, i rumori e gli arredi dell’epoca.
Il periodo migliore per visitare Chambord è sicuramente la primavera e l’estate, quando la fioritura dei giardini e le temperature miti, favoriscono le passeggiate nel parco e l’esplorazione della tenuta.
Inoltre il castello offre un fitto programma di eventi culturali, che riprendono la tradizione inaugurata da Francesco I, mecenate e grande amante delle arti. Tra gli appuntamenti da non perdere il Festival di Chambord, una rassegna di musica classica che si svolge a luglio, la Grande Brocante de Chambord, il mercato delle pulci che viene organizzato sul prato del castello o la Festa della Musica a 20 giugno.
Apprendere tutti i dettagli e le curiosità dalla viva voce di una guida esperta, è un’esperienza che vi farà apprezzare ancora di più la visita del castello.
Purtroppo le visite guidate sono solamente in francese e variano in lunghezza (1, 2 o 3 ore), in base al livello di approfondimento: i tour più lunghi, a gruppi limitati, offrono una conoscenza più completa del castello e danno accesso ad alcuni spazi chiusi alla visita libera come ammezzati, sottotetti e torre della lanterna.
Le visite guidate hanno un biglietto aggiuntivo, oltre a quello di ingresso al castello.
Il castello di Chambord si trova a soli 15 km da Blois: la bellissima cittadina può essere un valido punto di appoggio per visitare la grande dimora di caccia di Francesco I.
Nei dintorni del castello ci sono diversi paesini minuscoli che offrono strutture ricettive di alto livello: potrete scegliere fra hotel di charme, ricavati in eleganti tenute di campagna oppure incantevoli B&B immersi nel verde e curati nei minimi dettagli. L’incantevole panorama rurale e le sostanziose colazioni con prodotti locali conferiscono un elemento di valore, che accomuna gli alberghi della zona.
Molti turisti in vacanza a Parigi abbinano la permanenza nella capitale francese con una sosta al Castello di Chambord. E’ infatti una delle località della regione Loira più vicine a Parigi.
Il castello di Chambord si trova a meno di 2 ore da Parigi e a soli 15 km da Blois. Dovrete seguire l’autostrada A10, uscire a Mer (n°16) o Blois (n°17).
A 200 metri dal castello si trovano i parcheggi a pagamento.
Occorre mettere in conto circa 1 ora e 30 minuti di percorrenza: si parte dalla stazione Austerlitz di Parigi e si scende alla fermata Blois. Da qui dovrete prendere una navetta che porta al castello: è attiva solamente da maggio ad agosto.
Che tempo fa a Castello di Chambord? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Castello di Chambord nei prossimi giorni.
Il castello di Chambord si trova a soli 15 km dalla cittadina di Blois, nel cuore del dipartimento del Loir-et-Cher, nella regione del Centro-Valle della Loira.