La città normanna di Bayeux è stata miracolosamente risparmiata dalla distruzione dei bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale: conserva intatto tutto il fascino antico con le sue vie medievali, i canali con i mulini, le chiese e la sorprendente assenza di periferie e zone industriali.
Ma la fama di Bayeux nasce soprattutto dal famoso e stupefacente arazzo medievale, grazie al quale è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Famosa per i suoi arazzi e la sua cattedrale, Bayeux è una graziosa cittadina a soli 10 km dal mare: è una delle tappe imperdibili in un viaggio in Normandia.
Situata nel cuore dell’incantevole regione del Calvados, Bayeux vanta una pluralità di attrazioni a poca distanza: dalle spiagge dello sbarco in Normandia alle cittadine della Cote Fleurie.
Consacrata nel 1077 alla presenza di due famosi personaggi storici, Guglielmo il Conquistatore e la Regina Mathilde, la Cattedrale di Bayeux è un grandioso esempio di architettura gotica normanna: la chiesa vanta una stupenda facciata a 5 portali, una splendida successione di archi romanici a tutto sesto e archi gotici a sesto acuto, oltre a tantissimi fregi che decorano i capitelli, a raffigurare strani personaggi, animali fantastici e quadrifogli.
Gli interni sono illuminati da grandi vetrate colorate, che creano suggestivi giochi di luce fra le navate. Merita una visita anche la cripta, con i suoi magnifici dipinti del XV secolo, perfettamente conservati.
Da annotare la presenza vicino alla chiesa di uno degli ultimi Alberi della Libertà: il governo rivoluzionario del 1797 impose di piantare un platano in ogni comune di Francia.
Con i suoi 68 metri di tela di lino dipinta, la Tapisserie de Bayeux è una delle più importanti testimonianze del Medioevo. Come in un libro di storia, l’arazzo racconta l’invasione dell’Inghilterra dal punto di vista dei normanni, un’impresa epica che segnò le sorti dell’XI secolo.
Grazie al supporto dell’audioguida potrete conoscere tutti i retroscena di questa pagina di storia, fra tradimenti, giochi di potere e vendette consumate a corte: sui 9 pezzi di lino, per un totale di quasi 70 metri di lunghezza, sono descritti 600 personaggi, 500 animali di ogni tipo, 200 cavalli, 50 alberi che compongono il racconto dell’ascesa al trono d’Inghilterra da parte di Guglielmo il Conquistatore nel 1066.
Scampato miracolosamente alle razzie naziste, l’arazzo è stato nascosto in uno scantinato del Louvre a Parigi, prima di essere ritrovato, restaurato e infine esposto nel Museo di Bayeux.
Bayeux è stata una delle prime città liberate dal nazismo, a seguito dello sbarco in Normandia delle forze alleate: per questo motivo non ha subito danni con i bombardamenti ed è rimasta miracolosamente intatta.
Il centro è molto piccolo, ma incantevole: regala ai suoi visitatori, deliziosi scorci sui mulini che ancora si affacciano sul fiume Aure, colorate case a graticcio e antichi edifici rinascimentali che punteggiano i vicoli medievali, creando un armonioso mix di stili.
Gli amanti dell’arte e della storia, non perderanno l’occasione di visitare il MAHB: situato nell’ex palazzo episcopale, questo museo introduce alla scoperta dello sviluppo artistico europeo, dalla preistoria al XX secolo, con una vasta collezione di 45.000 opere: sono organizzate in diverse fasi cronologiche tra cui l’Antichità, il Medioevo e il XVIII secolo, per un totale di 14 tappe.
Quello che rende davvero particolare il museo, è la sua scelta narrativa, originale e innovativa: si è infatti pensato di rendere più moderne le collezioni, presentandole in una luce giocosa e accattivante per ogni età, come ad esempio la sala dedicata al Settecento con le poltrone volanti. Un modo diverso e originale per avvicinare all’arte e alla storia.
Bayeux è stata la prima città ad essere liberata nel 1944: essendo così vicina alle spiagge dello sbarco, occupò un posto strategico durante la battaglia di Normandia.
All’interno del museo vengono descritti i fatti salienti delle operazioni militari, raccontati attraverso l’esposizione di oggetti e attrezzature originali. Sul piazzale antistante si trovano parcheggiati vari veicoli militari.
Accanto al muso ci sono altri due siti commemorativi: il Reporter Memorial e il British Military Cemetery. Il primo è un luogo dedicato ai giornalisti che hanno perso la vita in tutto il mondo dopo la guerra, per difendere la preziosa libertà di stampa. Il secondo posto custodisce oltre 4000 tombe di soldati del Commonwealth. Gli ingressi a questi due siti sono gratuiti.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Per arrivare in Normandia potrete sfruttare diversi scali: si può atterrare all’aeroporto di Parigi Beauvais, oppure presso gli aeroporti internazionali di Parigi Orly e Parigi-Charles de Gaulle.
Una volta noleggiata una macchina in aeroporto, per raggiungere Bayeux da Parigi dovrete imboccare l’autostrada A13: infatti la capitale francese dista, dalla cittadina normanna, 270 chilometri, per un tragitto di circa 3 ore.
La città di Bayeux si trova sulla linea ferroviaria Parigi Saint Lazare – Cherbourg: in circa due ore si raggiunge la cittadina con i treni regionali ad alta frequenza.
Se invece decidete di spostarvi in autobus, esistono tratte Flixbus tra Bayeux e Parigi Bercy Seine oppure i Busverts che collegano varie città della Normandia con la capitale francese.
Bayeux offre diverse attrazioni e musei. Inoltre, la sua posizione geografica a soli 10 km dal mare, è strategica: potreste decidere di utilizzarla come punto di partenza per visitare i suoi dintorni e visitare anche le spiagge dello sbarco in Normandia.
Il suo centro storico, con i piccoli negozi, i ristoranti e i caffè, è perfetto per un pernottamento piacevole e rilassante, degustando un piatto di ostriche accompagnato da un calice di calvados locale.
Che tempo fa a Bayeux? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Bayeux nei prossimi giorni.
La città di Bayeux si trova nel dipartimento del Calvados, nella regione della Normandia, a circa 3 ore da Parigi.