Proprio al confine con la Bretagna, affacciata sulla costa settentrionale francese, si staglia una delle sagome più iconiche e scenografiche di Francia, Mont Saint Michel. Un luogo di straordinaria bellezza, conosciuto in tutto il mondo per la sua posizione unica e singolare.
L’abbazia di Mont Saint-Michel è stata costruita su un piccolo isolotto roccioso, circondato da una magnifica baia, incastonata fra la penisola bretone di Grouin e quella normanna del Cotantin.
Classificato Patrimonio Unesco nel 1979, il santuario è testimone delle più grandi maree d’Europa e incanta i suoi tre milioni di visitatori l’anno con il suo panorama fiabesco, la bellezza del paesaggio naturale e il fascino del borgo medievale che lo circonda.
Secondo la leggenda, il santuario di Mont Saint Michel venne costruito nel punto in cui l’arcangelo Michele apparve in sogno al vescovo d’Avranches. Successivamente venne fondata una piccola comunità di monaci benedettini e, allo stesso tempo, iniziò a svilupparsi un villaggio ai piedi del santuario, per accogliere i primi pellegrini.
Nel corso del tempo l’abbazia venne ampliata in più fasi, arrivando a creare una vera prodezza architettonica: quattro cripte, due edifici a tre piani, il chiostro e il refettorio dei monaci, in uno spazio esiguo e limitato. Solo al tempo della Guerra dei Cent’Anni, l’isola fu protetta da fortificazioni militari, che le consentirono di resistere a un assedio di quasi 30 anni.
Dopo la rivoluzione francese, i monaci dovettero abbandonare l’abbazia, che divenne una prigione di stato. Le maree e le sabbie mobili resero impossibile qualsiasi fuga da questa Bastille des Mers, ovvero Bastiglia del mare, che accolse 14.000 prigionieri fino al 1863.
L’abbazia benedettina di Mont-Saint-Michel rappresenta un gioiello di architettura religiosa e militare di epoca medievale. La struttura ha subito molteplici cambiamenti nel corso dei secoli a causa di incendi, crolli e ammodernamenti.
La visita, che segue un percorso obbligato, permette di ammirare quasi tutti gli ambienti del santuario: i suoi cortili incantevoli, il chiostro immerso nel silenzio, la chiesa abbaziale, il refettorio, i giardini interni, lo scriptorium, arrivando fino al nucleo più antico, le cripte romaniche.
Da non perdere le abitazioni dei monaci, realizzate nello stile gotico normanno e il sagrato, chiamato anche Terrazza dell’Ovest, da cui si gode la vista migliore durante le maree.
Meravigliosa la visita in estate, quando l’abbazia di Mont-Saint-Michel si ammanta di magia, con un percorso notturno impreziosito da suoni e luci.
L’abbazia è aperta tutto l’anno, tranne il 1° gennaio, il 1° maggio e il 25 dicembre. Gli orari variano in base alla stagione.
E’ possibile visitare il santuario in autonomia, oppure avvalersi dell’aiuto di un’audioguida o ancora partecipare a una visita guidata, disponibile anche in italiano.
I biglietti costano 11 euro per gli adulti, mentre l’ingresso è gratuito per i ragazzi di età inferiore ai 26 anni, residenti nell’Unione Europea. Il prezzo non include la guida o la visita con audioguida.
Solo nei mesi di Luglio e Agosto è inoltre possibile partecipare a un tour notturno al termine del quale va in scena un suggestivo spettacolo di suoni e luci, consigliatissimo!
Il piccolo villaggio, stupendo esempio di architettura medievale, si sviluppa ai piedi del santuario ed è ancora oggi abitato: è un borgo a tutti gli effetti, con il suo municipio, la chiesa parrocchiale e il cimitero. Arroccato e costruito attorno all’abbazia, regala ai visitatori incantevoli scorci all’interno dei vicoli pittoreschi e panorami incredibili sulla baia che circonda l’isola.
La visita del borgo parte dalla Grand Rue, la via principale, protetta da tre porte in rapida successione: la Porte de l’Avancée, un pittoresco passaggio, la Porte du Boulevard, che si trova di fronte al ponte levatoio e la Porte du Roy. Da qui si sale verso l’abbazia attraversando il borgo, che ha conservato le sue botteghe e le sue insegne medievali, fino a un’impervia scalinata di ben 350 gradini.
Purtroppo durante il giorno, specialmente in estate, il villaggio è preso d’assalto dai turisti, che si affollano lungo i vicoli stretti e si accalcano nei negozi di souvenir.
All’interno del villaggio ci sono alcuni musei interessanti, per capire la vita e la storia di Mont Saint Michel: il Musée Historique, racconta 1300 anni di storia grazie all’ausilio di una ricca collezione di oggetti antichi; il Musée Maritime, vi farà conoscere ogni segreto del fenomeno delle maree e conserva anche una nutrita collezione di 250 modelli di navi mentre l’Archéoscope è uno spettacolo multimediale che ripercorre la storia di questo luogo unico al mondo.
Venelle du Guet è la strada più piccola di Mont Saint-Michel, soprannominata Ruelle des cocus. È talmente stretta da consentire solamente il passaggio di una persona per volta. Per trovarla, dovete imboccare la Grande Rue e girare a sinistra davanti all’Hotel La Croix Blanche.
Questa torre scenografica, costruita intorno al 1524, protegge il lato ovest dell’isola. Nel corso del tempo ha avuto diverse funzioni tra cui mulino e soprattutto faro, indispensabile ausilio per dirigere le barche che entravano nel Couesnon.
Una piccola porta alla sua destra garantisce l’accesso al vecchio molo: potrete vedere ancora gli anelli dove attraccavano le barche, che testimoniano l’attività marittima del passato.
Per sopravvivere alla Guerra dei Cent’anni, l’isola di Mont Saint Michel fu dotata di bastioni fortificati, che hanno conferito a questo luogo incredibile, la reputazione di fortezza inespugnabile.
Le mura sono collegate da sette torri, che comunicano tra loro grazie a un camminamento aperto al pubblico. Imperdibile il giro della mura fino alla Torre Nord, uno dei punti migliori per osservare la potenza delle maree. Inoltre i bastioni regalano vedute magnifiche sul borgo sottostante, sulla baia sconfinata e sull’abbazia.
Mont Saint Michel è famoso non solo per la sua abbazia e il borgo medievale, ma anche per l’incredibile spettacolo delle maree, che si possono osservare in alcuni momenti della giornata.
Infatti la baia di Mont Saint Michel fa da scenario alle più grandi maree d’Europa: con la bassa marea il mare si ritira di circa 25 metri mentre 12 ore dopo, ritorna con grande rapidità con un’onda alta quasi mezzo metro. Nei tempi antichi, l’isolamento del santuario in mezzo al mare lo ha reso praticamente inespugnabile: con l’alta marea il borgo era completamente circondato dalle acque, mentre con la bassa marea, la baia diventava insidiosa e pericolosa per la presenza delle sabbie mobili.
Qualche anno fa, le maree di Mont Saint Michel stavano per scomparire completamente, a causa dell’accumulo di detriti del vicino estuario del fiume Couesnon. L’isola rischiava di insabbiarsi e di rimanere circondata da prati salmastri, perdendo così il suo carattere unico. Per questo motivo è stata avviata una grande opera di riqualificazione, che in 10 anni ha portato al ripristino dell’ambiente naturale e al normale ciclo delle maree.
E’ stato costruito un nuovo ponte-passerella che permette all’acqua di circolare liberamente, senza ostacolare il fenomeno delle maree: quando la marea sale, l’acqua si riappropria del paesaggio e l’isola riacquista il suo carattere marittimo.
Le maree di Mont Saint Michel si possono osservare tutto l’anno, ma vi sono determinati giorni che si prestano maggiormente per ammirare questo spettacolare fenomeno naturale.
Questi momenti particolari sono chiamati i giorni delle Grandi Maree: se avrete la fortuna di visitare il santuario in questi periodi, vedrete delle maree spettacolari, con un coefficiente superiore a 100. Questo significa che il mare arriva a circondare completamente Mont Saint Michel, che ridiventa un’isola a tutti gli effetti. Quando il fenomeno è ai suoi massimi livelli, anche la nuova passerella viene completamente sommersa, isolando il borgo per diverse ore.
In generale le maree più imponenti sono quelle che si svolgono 36/48 ore dopo le lune piene e nuove. Infatti lo spettacolo naturale è determinato dall’azione della luna, che provoca il movimento degli oceani. Queste indicazioni sono solo indicative e possono essere influenzate da diverse condizioni. Per programmare la vostra visita, potete consultare il Calendario delle Maree di Mont Saint Michel, in cui sono indicati giorni e orari precisi.
Per osservare questo fenomeno vi consigliamo di arrivare a Mont Saint Michel almeno 2 ore prima dell’orario dell’alta marea.
I punti di avvistamento migliori all’interno dell’isola sono le mura del borgo di Mont Saint Michel e la terrazza dell’Ovest, che si trova sul sagrato dell’Abbazia.
Il panorama più scenografico fuori dall’isola, si trova in alcuni luoghi di osservazione come Roche Torin a Courtils, Grouin du Sud a Vains-Saint-Léonard o ancora Gué de l’Epine a Val-Saint-Père. Da qui potrete ammirare l’isola completamente circondata dal mare in tutto il suo splendore.
Pur essendo una località dalle dimensioni contenute, Mont Saint Michel vanta la possibilità di vivere alcune esperienze incredibili e uniche in Europa.
Durante il giorno, Mont St-Michel è presa d’assalto da orde di turisti che scendono a frotte dagli autobus e che si accalcano lungo la via principale. Il fascino del posto è decisamente compromesso. Quando però il villaggio si svuota al calar della sera, tutto cambia.
Coloro che decideranno di dormire all’interno di Mont Saint Michel potranno vedere i vicoli del borgo rivivere la magia medievale e partecipare alle visite notturne dell’abbazia. Di notte il santuario si ammanta di un fascino autentico, che sembra riemergere direttamente dal medioevo, una suggestione solleticata dai concerti, dai canti gregoriani e dalla musica sacra suonata da giovani menestrelli negli angoli più belli del complesso, che in estate viene illuminato da torce e bracieri.
La risalita dell’alta marea al tramonto vista in totale solitudine è un’esperienza incredibile: sentirete il rumore dell’acqua che sale, il tonfo contro le rocce, lo stridio degli uccelli che si alzano in volo e potrete ammirare i colori incredibili del sole che scende sulla baia. In estate, su prenotazione, si può vivere l’esperienza unica di una traversata notturna guidata della baia: partenza nel tardo pomeriggio, servizio fotografico al tramonto, e rientro in serata, con la montagna illuminata sullo sfondo.
Un tempo, nel medioevo, schiere di pellegrini si recavano al santuario di Mont Saint Michel e percorrevano a piedi la baia che porta all’isola.
Molti visitatori sono tentati di fare escursioni e passeggiate lungo le distese sterminate che circondano l’abbazia: occorre fare molta attenzione sia al risalire impetuoso della marea, che può cogliere all’improvviso (ci sono cartelli e opuscoli con gli orari delle maree) sia alle sabbie mobili che insidiano gli incauti pedoni.
Dal momento che la baia del Mont-Saint-Michel è il teatro delle più grandi maree d’Europa, è fortemente consigliato essere sempre accompagnati da una guida. La presenza di sabbie mobili rende impraticabile e pericoloso farlo in autonomia. Ancora oggi la traversata si effettua a piedi nudi ed è un’esperienza assolutamente unica nel suo genere: vivrete una sensazione incredibile, di contatto con la natura e con l’ambiente circostante
Ci sono tanti e diversi tipi di escursioni: a piedi, a cavallo, al tramonto, perfino con un’esperienza nelle sabbie mobili. Si possono fare a piedi nudi oppure con scarpette in neoprene e occorre partire ben equipaggiati e con il giusto abbigliamento.
Una vera specialità gastronomica di Mont Saint Michel sono gli agnelli prés salés, ovvero allevati sui pascoli della baia.
La carne di questi animali è particolarmente prelibata e rinomata grazie al suo sapore unico, che gli ha valso il marchio DOC. Infatti gli agnelli della baia si cibano di erba “salata”, che cresce sui prati salmastri, irrigati con l’acqua di mare ricca di sale e minerali. Di conseguenza la carne è già saporita e arricchita naturalmente con un sapore inconfondibile.
Vogliamo avvisarvi che il borgo di Mont Saint Michel non è il luogo migliore per assaggiare l’agnello pres salés: i ristoranti sono molto cari e di scarsa qualità. Meglio scegliere un buon posto nei paesini limitrofi, sicuramente più autentici e dove pagherete molto meno questo piatto rinomato.
Se avete tempo a disposizione e volete fare una bella passeggiata panoramica sulla baia e su Mont Saint Michel, dal parcheggio partono diversi percorsi che vi porteranno all’ingresso in 50 minuti.
Il percorso orientale Edge offre una vista mozzafiato sulla baia: è completamente pedonale, accessibile a tutti e si snoda in un’atmosfera bucolica e boscosa.
Il percorso Ovest conduce alla baia lungo le sponde del Couesnon, osservando la nuova diga di Mont-Saint-Michel, elemento che è stato cruciale per ripristinare il carattere marittimo di Mont-Saint-Michel, interessante sia per la sua funzione idraulica che per la sua architettura.
Il percorso centrale Mont-Saint-Michel è quello meno scenografico: attraversa la località Mont-Saint-Michel (ex Caserne), dove si trovano ristoranti, alloggi e un supermercato.
Inoltre, lo stesso tragitto può essere percorso anche con la Maringote, una navetta trainata da cavalli che vi porterà all’ingresso del borgo in circa 25 minuti.
Dormire all’interno del borgo di Mont Saint Michel comporta diversi svantaggi: è molto oneroso, la varietà di alloggi limitata e occorre prenotare con larghissimo anticipo nei mesi di alta stagione. Inoltre i ristoranti che si trovano nel villaggio sono pochi, decisamente turistici, estremamente cari e non offrono nemmeno una qualità eccelsa della cucina.
I vantaggi invece sono quelli di avere il borgo tutto per voi, di godere del silenzio dei vicoli stretti, di poter ammirare il panorama e il paesaggio in totale solitudine: solo la sera il fascino antico del villaggio riemerge, quando le frotte di turisti sono ormai tornati al parcheggio.
I fortunati che hanno scelto di dormire all’interno di Mont Saint Michel, avranno la possibilità di tornare indietro nel tempo e vivere in armonia lo spirito del luogo. Durante la sera, i vicoli del borgo rivivono la magia medievale e vengono organizzate esclusive visite notturne dell’abbazia.
L’alternativa più economica e che garantisce una pluralità di soluzioni diverse, dagli hotel di charme ai B&B immersi nella natura, è quella di soggiornare nei dintorni di Mont Saint Michel oppure di alloggiare nella vicina Saint Malo, dove troverete anche una vivace vita serale.
Da quando è stata inaugurata la nuova diga nel 2015, l’accesso a Mont Saint Michel è drasticamente cambiato e ci sono varie opzioni per raggiungere l’isola.
La maggior parte dei turisti arriva a Mont Saint Michel in macchina o in camper.
Chi atterra agli aeroporti internazionali di Parigi Orly e Parigi Charles de Gaulle e vuole recarsi in Normandia, per visitare Mont Saint Michel, dovrà prendere l’autostrada A13 verso Caen e poi la A84 verso Avranches Rennes (337 km). Oppure, chi arriva passa dalla Valle della Loira, deve imboccare l’autostrada A11 direzione Le Mans, seguire la A81 direzione Fougères e infine la A84 direzione Caen.
Se invece arrivate da Nantes, dovrete prendere l’autostrada A84 in direzione Rennes Avranches Caen (188 km).
Una volta arrivati in prossimità di Mont Saint Michel dovrete obbligatoriamente lasciare la vostra vettura ai grandi parcheggi numerati da P2 a P13.
I prezzi variano in base alla tipologia di veicolo e includono la navetta gratuita Passeur, che vi lascerà a 400 metri all’ingresso principale, in circa 12 minuti di tragitto. La navetta parte dallo scalo situato accanto al Centro Informazioni Turistiche, proprio vicino al parcheggio: il servizio è attivo non-stop dalle 8.30 alle 17.00.
Per chi ha deciso di muoversi con i treni, la stazione ferroviaria più vicina a Mont Saint-Michel si trova a Pontorson, che dista circa 9 km.
Ci sono diverse opzioni di tragitto, in base al luogo di partenza:
Se arrivate in treno da Parigi, gli autobus da Pontorson, che dista 9 km, hanno a disposizione due fermate a Mont Saint-Michel: la prima nel villaggio Le Mont Saint-Michel, prima chiamato La Caserne e poi il capolinea a soli 350 m prima di entrare nel villaggio di Mont Saint-Michel.
Dalla stazione ferroviaria di Rennes, gli autobus Kéolis effettuano collegamenti giornalieri fino al parcheggio delle navette.
Invece la linea 8 dell’autobus Normand NOMAD collega i parcheggi di Mont Saint Michel con Granville e Avranches.
Se siete a Parigi ma non volete perdere l’emozione di vedere Mont Saint-Michele, la soluzione più comoda potrebbe essere quella di partecipare a un tour in bus.
Che tempo fa a Mont Saint-Michel? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Mont Saint-Michel nei prossimi giorni.
Mont Saint Michel è un isolotto situato presso la costa settentrionale della Francia, in corrispondenza della foce del fiume Couesnon: si trova al confine tra la Normandia e la Bretagna.