Affacciato sul Canale della Manica, nella costa settentrionale della Francia, questo meraviglioso villaggio di pescatori è una delle meraviglie della famosa Costa di Alabastro: un lungo tratto costiero di circa 130 km che si estende dalla città di Dieppe a Le Havre, formata da alte scogliere di gesso, interrotte da valli verdissime.
Étretat è incastonata fra le due scogliere più suggestive della costa, la Falaise d’Amont e la Falaise d’Aval: con il suo panorama mozzafiato vi lascerà senza parole.
Residenza di personaggi celebri come Guy de Maupassant, Corot, Coubert e Monet, questa cittadina sembra uscire direttamente da un quadro impressionista dell’800, grazie al suo fascino retrò e ai suoi colori pastello.
Un tempo Etretat era un tranquillo villaggio di pescatori, divenuto famoso per le sue ostriche leggendarie. Nel periodo del suo massimo splendore, i pregiati molluschi allevati qui rifornivano direttamente la Reggia di Versailles e la corte della Regina Maria Antonietta.
Solo in seguito Etretat divenne una rinomata località balneare, meta di villeggiatura di personaggi famosi e luogo di ispirazione per poeti e pittori impressionisti del calibro di Monet.
Oggi, la cittadina è diventata uno dei luoghi più turistici dell’intera costa della Normandia e richiama ogni anno più di 2 milioni di visitatori. La sua caratteristica più famosa è la rapida sequenza di magnifiche falesie, che da sud a nord, incorniciano Etretat regalando un panorama spettacolare.
La Falesie d’Aval è uno dei punti più sublimi della Costa di Alabastro: la sua roccia candida, che contrasta con il blu del mare, si tinge di magnifici colori a seconda dei diversi momenti della giornata. Al tramonto il panorama è eccezionale, così come la sera, quando viene sapientemente illuminato.
Salendo una lunga scalinata che parte dal lungo mare di Etretat, arriverete in cima alla scogliere, con una stupenda terrazza panoramica: da qui parte un sentiero vi regalerà vedute mozzafiato sugli scogli sottostanti, tra cui la Porte d’Aval, il famoso arco naturale descritto da Maupassant come un elefante che beve nel mare, frutto di secolari fenomeni di erosione.
A pochi metri dall’arco, si trova l’Aiguille de la Falaise d’Aval, detto l’Ago. Questa formazione rocciosa, isolata e lontana dalla scogliera, misura oltre 55 metri di altezza e per molto tempo ha solleticato la fantasia degli scrittori come Maurice Leblanc: nei suoi romanzi sul ladro Lupin racconta che l’ago sarebbe cavo e racchiuderebbe il segreto dei re di Francia. In realtà, questa insolita distanza si spiega con l’erosione da parte degli elementi che, nel corso dei secoli, ha portato al crollo e al collasso in mare dell’arco in pietra, che prima collegava la roccia con la terra ferma.
L’arco più imponente delle scogliere è quello della Manneporte, che in latino significa appunto grande. In realtà non è visibile dalla spiaggia di Étretat: l’unico modo per ammirarlo è quello di imboccare il sentiero dei doganieri, che collega le falesie. Una volta saliti sopra la Falesia d’Aval, il percorso prosegue costeggiando il campo da golf e porta ad ammirare anche la spiaggia di Jambourg, che separa la falesia d’Aval da quella della Manneporte.
La passeggiata è lunga ma vi ritroverete immersi nella natura più incontaminata, con angoli e scorci di una bellezza assoluta: il vostro sguardo abbraccerà buona parte della Costa di Alabastro.
L’altra falesia di Etretat, a nord della baia, è la Falaise d’Amont, che custodisce l’arco più piccolo fra tutte le scogliere del borgo. Per raggiungere la sua sommità e ammirare uno strepitoso panorama potrete scegliere fra la soluzione più facile, salendo in automobile tramite la strada D79, Avenue Damilaville, oppure raggiungere la terrazza panoramica a piedi, partendo da Etretat e affrontando una lunga scalinata di 263 gradini.
Una volta giunti a destinazione, vi attende una romantica chiesetta a picco sul mare, la Chapelle Notre-Dame-de-la-Garde. Prendetevi tutto il tempo per respirare l’aria fresca del mare e ammirare un paesaggio davvero incantevole, che sembra uscito da uno dei quadri di Monet, che ha molte volte immortalato questo tratto di costa.
Qui si trova anche il monumento Oiseau Blanc, dedicato agli aviatori Nungesser e Coli che tentarono, l’8 maggio 1927, di attraversare per la prima volta l’Oceano Atlantico a bordo del loro biplano Levasseur, battezzato “L’Oiseau blanc” in memoria di un capo indiano. I due avventurieri non arrivarono mai a destinazione e il loro veicolo fu dato per disperso, anche se qualche anno dopo, nel Maine, vennero ritrovati dei rottami compatibili con L’Oiseau blanc.
Nella cittadina di Etretat si trova la casa dello scrittore Maurice Leblanc, che aveva tratto ispirazione dai racconti di Maupassant e dai romanzi di Flaubert: è lui il creatore di Arsenio Lupin, il famoso ladro gentiluomo.
Molte delle avventure di Lupin si svolgono proprio a Etretat, dove lo scrittore compose tutte le sue opere: ben 19 romanzi, 39 racconti e 5 opere teatrali tutte con protagonista Arsenio Lupin. Questa casa museo, misteriosa e affascinante, porta non solo a scoprire il mondo del celebre ladro gentiluomo ma a vivere un’esperienza intrigante.
La visita della casa si svolge infatti con modalità teatrale, in cui il visitatore viene accompagnato dalla voce narrante dei personaggi, seguendo sette scene ad effetto: una coreografia ben orchestrata, fra musiche, video e parole, che ha come obiettivo risolvere il mistero dell’Aiguille Creuse, il romanzo più famoso della saga.
E non è un caso che proprio il furto della collana di Maria Antonietta è al centro di una serie originale Netflix, Lupin: la serie ha riportato alla ribalta la figura del ladro gentiluomo e la città di Etretat, che insieme alle su scogliere è la location di alcune puntate. Il protagonista è Omar Sy, l’attore francese divenuto famoso per il film Quasi amici.
Da non perdere una visita al piccolo mercato coperto di Etretat: di origine medievale, ai primi del ‘900 è stato completamente ricostruito in legno. Gli interni sono strepitosi: le sale sono costruite con grandi travi a vista. A differenza di quello che si potrebbe pensare, il mercato non ospita banchi di frutta e verdura, ma le botteghe di artigiani locali e souvenir.
Se invece desiderate scoprire i profumi locali, il mercato orto frutticolo si svolge ogni giovedì dalle 09.00 alle 13.00 in Place du Maréchal Foch, proprio di fronte al Marché Couvert di Etretat.
Gli amanti dei prodotti del mare, non si perderanno l’arrivo del pesce fresco, dei molluschi e dei crostacei che potranno gustare direttamente in spiaggia.
A pochi passi dal mercato coperto, si trova uno degli edifici più famosi e interessanti di Etretat, il Manoir de la Salamandre, oggi adibito ad albergo, l’Hôtel de la Résidence.
La storia di questo palazzo è alquanto originale: infatti, a differenza di quello che si potrebbe pensare, fu costruito nel 1889 a Lisieux e poi venne spostato nel 1912 Étretat, dopo essere stato smontato e rimontato. Curiosità: sulla facciata del palazzo si nasconde una salamandra in legno intagliato, che potrete divertirvi a trovare.
Posizionati in cima alle alture che sovrastano la città, i giardini di Etretat creano un gioco di arte topiaria dove il paesaggio, l’arte contemporanea, l’architettura e la letteratura dialogano creando un museo a cielo aperto.
In realtà si compongono da 7 giardini ideati da Alexandre Grivko e ognuno esplora temi diversi, dalla musica alle emozioni, trasformandosi in un luogo magico e surreale, in bilico tra la veglia e il sogno: la linea sottile che separa la realtà dalla fantasia sembra scomparire, dando la sensazione al visitatore di trovarsi in un mondo incantato. In mezzo alle piante sono posizionate installazioni artistiche che rendono ancora più vivida la sensazione di un sogno a occhi aperti.
Non è un caso che il giardino più importante è il Jardin d’Aval, ispirato proprio al romanzo Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Caroll: infinite distese di orchidee si mescolano con archi, piante dalle forme bizzarre e personaggi composti con rami di alberi caduti.
Incantato anche il giardino delle Emozioni, in cui enormi volti grigi circondati da “onde” perfette di siepi di bosso, rappresentano i vari stati d’animo espressi dal viso umano. Sette volti scolpiti che rappresentano le sette emozioni: un’atmosfera del tutto sorprendente.
O ancora l’Avatar Garden, in cui le opere d’arte si “innestano” con gli elementi naturali: ad esempio nella foresta meccanica un’enorme chiave inserita in un tronco d’albero, vi permetterà di attivare una melodia che vi accompagnerà nel viaggio attraverso il giardino.
La grande e raccolta spiaggia di Etretat è un’incantevole distesa di ciottoli bianchi. Impossibile non perdere un pò di tempo per ammirare il panorama e fotografare le barche che sostano sulla riva, dopo aver scaricato le reti piene di pesce al mattino.
Da qui partono le scalinate che conducono in cima alla Falesia d’Aval e alla Falesia d’Amont.
Se avete tempo a disposizione, partendo dalla spiaggia di Etretat, potrete raggiungere la base delle falesie a piedi. Attenzione: sono raggiungibili solamente con la bassa marea e occorre informarsi molto bene, consultando gli orari presso l’Ufficio Turistico, per evitare di farsi cogliere dall’avanzare dell’acqua.
Durante il percorso potrete arrivare al Trou à l’Homme. Si tratta di una piccola grotta scavata nella parete della scogliera d’Aval: deve il suo nome a un marinaio svedese che, nel 1792, a seguito di un naufragio, fu trovato vivo all’ingresso della grotta, mentre tutto il resto dell’equipaggio era tragicamente perito in mare. Nel 1922 è stato scavato un tunnel per collegare la spiaggia di Etretat con la spiaggia di Jambourg.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Etretat è una località molto turistica, soprattutto in estate, quando viene presa d’assalto dal visitatori di tutta Europa. Gli hotel di Etretat sono molto cari e occorre prenotarli con largo anticipo.
Una soluzione più economica potrebbe essere quella di alloggiare nei dintorni: ci sono molti minuscoli villaggi con tanti B&B a conduzione familiare. In pochi minuti raggiungerete facilmente il centro città.
La pittoresca cittadina di Etretat si trova nell’Alta Normandia, facilmente raggiungibile per chi atterra nella capitale francese, presso gli aeroporti internazionali di Parigi Orly e Parigi Charles de Gaulle.
Etretat dista 220 km da Parigi, circa due ore in auto. Per chi noleggia una macchina in aeroporto, dovrà prendere l’autostrada A113 in direzione Rouen / Caen, poi la A 131 Pont de Tancarville, in direzione Le Havre e uscire a Saint Romaine de Colbosc sulla A29. Una volta imboccata la D39, prendete l’uscita Etainhus / Angerville e arriverete a Etretat.
Vi vogliamo segnalare che in alta stagione è quasi impossibile parcheggiare gratuitamente nel centro città utilizzando gli spazi pubblici. Un ampio parcheggio a pagamento è disponibile lungo la route du Havre, il Parking du Valaine, poco distante dall’ingresso del Golf, a 800 metri dal centro cittadino. L’unico parcheggio gratuito di Etretat si trova prima di entrare in città sulla D39, sulla route de Criquetot l’Esneval ma rimane abbastanza lontano dalla città.
Da Parigi è possibile raggiungere Etretat viaggiando sulla linea Parigi – Le Havre e poi prendendo il collegamento Etretat – Lazare alla stazione di Bréauté.
Per un’esperienza diversa e particolare, potreste anche optare per il Treno Turistico di Etretat – Pays de Caux: è un modo originale e divertente per raggiungere il centro di Etretat senza doversi preoccupare di parcheggiare l’auto, soprattutto se avete intenzione di visitare questa zona in giornata da Parigi.
Il treno turistico gestisce gli ultimi chilometri della vecchia linea ferroviaria che collega Parigi a Etretat e parte dalla vecchia stazione di Loges. Si può scegliere il trenino restaurato oppure le Bike-Rails, delle ibride carro-bicicletta, agevolate su rotaie, che vi porteranno a scoprire 5 km di magnifici panorami nella campagna normanna, arrivando poi alla stazione di Etretat.
Dalla stazione di Bréauté, in estate e durante l’anno nei fine settimana, è attiva una navetta che porta direttamente nel centro di Etretat.
Che tempo fa a Étretat? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Étretat nei prossimi giorni.
Il borgo di Etretat si trova nel dipartimento della Senna Marittima, in Normandia, e si affaccia sul Canale della Manica.