Città e culla d’arte e di storia, Nimes vanta un patrimonio antico eccezionale e straordinariamente ben conservato.
Chiamata anche la Roma francese si trova ai confini del Mediterraneo, nella zona del Gard: con i resti dell’Impero Romano e la sua atmosfera festosa, Nimes è una delle città più visitate di Francia ed gode di molteplici influenze culturali, che vanno dalla Camargue alla Spagna: rimarrete affascinati da questa ricchezza culturale, che si sposa a un clima mite tutto l’anno.
Come tante cittadine occitane e provenzali anche Nimes è legata alla storia del periodo romano: infatti il simbolo della città è un coccodrillo incatenato a una palma, in onore dei legionari che combatterono a fianco di Cesare nella campagna del Nilo e che qui si stabilirono dopo la guerra.
L’Arena di Nimes è un meraviglioso anfiteatro romano risalente al 90 d.C., dove si svolgevano spettacoli di gladiatori per intrattenere la popolazione della città. Nel Medioevo l’Arena divenne un quartiere fortificato, un piccolo borgo che comprendeva più di 200 case, 2 chiese e perfino un castello, diventando l’emblema della città con le sue strade e i negozi. Oggi l’arena ospita concerti, spettacoli e persino giochi romani.
Vi consigliamo di seguire una visita guidata senza supplemento, che si effettua a luglio e agosto, 5 volte al giorno dal lunedì al venerdì. La visioguide invece, è un iPad mini per creare un’immersione totale, grazie alle immagini virtuali che ricostruiscono in 3D l’architettura dell’epoca. Potrete così ammirare la perfetta simmetria della forma ovale e scoprire ogni segreto della struttura: ad esempio che ogni porticato fungeva da ingresso o uscita, per riempire e svuotare il locale a tempo di record. Oppure che per riparare gli spettatori dal sole, dal caldo e dalle intemperie, veniva steso un gigantesco telo per coprire i 24.000 spettatori.
Rispetto alle arene, la Maison Carrée era un tempio romano di forma esagonale costruito all’inizio del I secolo d.C. Imponente, con i suoi 26 m di lunghezza e 17 m di altezza, la struttura incanta i visitatori grazie alle colonne corinzie che la circondano, ai 15 gradini per raggiungere il vestibolo e infine alla stanza interna che fungeva da santuario. Nel tempo ha svolto molteplici funzioni: casa consolare, casa dei canonici, stalla, sede della prefettura, deposito degli archivi dipartimentali.
Dopo i suoi recenti lavori di ristrutturazione, oggi il monumento offre una sala cinema: proietta ogni giorno a ciclo continui un film intitolato “Nemausus, la nascita di Nimes”.
Il Musée de la Romanité è un edificio dall’architettura contemporanea, che custodisce pezzi romani inestimabili: vi attendono 5.000 opere che ripercorrono 25 secoli di storia con 65 dispositivi multimediali, fra cui proiezioni immersive e mappe interattive. Da una parte potrete fare un viaggio nei secoli, grazie alle numerose collezioni di oggetti e mosaici provenienti dagli scavi. Dall’altra avrete l’opportunità di osservare la storia di Nimes attraverso nuove tecnologie, che vi trasporteranno in un’altra era.
Con la sua avveniristica facciata ondulata, il museo crea un contrasto netto con i monumenti romani presenti in città ed è anche un luogo di ritrovo per i cittadini: infatti ospita anche un ristorante, un giardino e una terrazza sul tetto, dove è piacevole passeggiare e ammirare il quartiere dall’alto.
Ai margini del centro di Nimes, i Jardins de la Fontaine vennero costruiti per volere di Luigi XV nel 1745: oggi sono apprezzati per la flora quanto per la loro importanza storica. Infatti custodiscono al loro interno due importanti monumenti antichi della città: il tempio di Diana e la torre Magne.
Le rovine dell’antico tempio di Diana sono un angolo molto romantico del giardino e rappresentano la forte eredità romana lasciata alla città. Invece la Torre è un edificio gallo-romano che faceva parte delle mura romane di Nimes.
I giardini di Nimes sono tra i parchi pubblici più affascinanti d’Europa e una tappa imperdibile durante la visita della città.
Dopo l’alluvione del 1988, la città ha deciso di rivitalizzare la piazza intorno alla Maison Carrée e costruire un luogo pubblico che fosse sia una biblioteca, che uno spazio d’arte moderna. A prendere in carico l’ambizioso progetto è stato l’architetto Norman Foster: è nato così un edificio moderno in acciaio, cemento e vetro a nove piani, che si inserisce perfettamente nel contesto urbano che lo circonda, giocando con la forma degli edifici antichi e con la luce.
Le gallerie ospitano mostre temporanee di artisti contemporanei, una collezione di 480 opere e mostre permanenti che vengono rinnovate ogni anno in base al nuovo tema scelto.
Con i suoi 31 metri di altezza, la Torre dell’Orologio si trova nel centro storico della città. E’ interessante visitarla per la sua campana in ferro battuto e per la sua posizione nel cuore della città.
Infatti è circondata da una bella piazza con caffè, fontane e un brulicante via vai di turisti e abitanti di Nimes.
Visitare un mercato è come fare un salto nella vita dei suoi abitanti. Rimarrete stupiti dalle magnifiche esposizioni dei deliziosi prodotti regionali, in particolare le olive, le orate o le ostriche, pescati la mattina stessa e venduti ai banchi poche ore dopo.
Imperdibile l’esperienza di assaggiare le prelibatezze direttamente sul posto, nei vari punti gastronomici che servono i piatti locali come la brandade e il cassoulet preparati al momento.
Il quartiere Gambetta è una zona molto popolare di Nimes, che negli ultimi anni si è trasformata in una galleria di street art a cielo aperto: è una meta imperdibile per tutti gli amanti del genere, al punto da essersi guadagnato il nome di Piccola Berlino.
Artisti di graffiti e skateboarder hanno trovato il loro rifugio: passeggiando nel labirinto di vicoli che si nascondono dietro i viali principali del quartiere, si possono scoprire decine di murales, dipinti da artisti locali e internazionali, spesso realizzati in occasione del festival L’Expo de Ouf .
Questa zona si trova al limite settentrionale dell’Ecusson, il centro storico di Nimes, a nord del Boulevard Gambetta: è raggiungibile a piedi in 10 minuti partendo dall’Arena.
Le opere più significative e colorate si trovano in:
Le opere mutano e cambiano di anno in anno: alcune sono diventate parte integrante dell’arredo urbano, mentre altre vengono periodicamente sostituite per far spazio a nuove idee.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
La città di Nimes vanta un panorama museale ricco e variegato. Per chi fosse interessato a visitare molti musei e monumenti, vi consigliamo di valutare l’acquisto della Nimes City Pass.
La card turistica permette di scoprire tutta l’offerta culturale e i servizi turistici a una tariffa privilegiata. Potrete scegliere una validità di 2 giorni, 4 giorni o 7 giorni, in base alle vostre esigenze di viaggio.
La Nimes City Pass offre l’accesso gratuito a:
Trovare un B&B o un hotel a Nimes è piuttosto facile, anche se è consigliabile prenotare in alta stagione e durante la Feria de Nimes: durante i grandi eventi e in estate le tariffe degli alloggi tendono ad aumentare sensibilmente.
Soprannominato lo scudo, il centro storico di Nimes è il luogo ideale per esplorare i monumenti romani a piedi: ospita infatti la maggior parte delle attrazioni imperdibili della città e vi regna un’atmosfera tranquilla, caratterizzata da piccoli bar e ristoranti accoglienti.
Se invece siete alla ricerca della vera anima di Nimes, vi consigliamo di trovare un alloggio alla Placette, un piccolo quartiere a ovest dello Scudo: è la zona popolare di Nimes, con una forte identità zingara. Qui si possono avvertire tutte le influenze gitane, al suono del flamenco e a colpi di bocce e di corrida. E’ una sorta di piccolo villaggio indipendente, dove tutti si conoscono e dove non si trovano i servizi dedicati ai turisti.
Andando ancora più a ovest si trova il quartiere Cadereau, attraversato da Avenue Jean Jaurès e Quai de la Fontaine. E’ una zona residenziale molto vicina al centro della città, a due passi dai Jardins de la Fontaine: qui i prezzi sono decisamente più contenuti e l’atmosfera rilassata è caratterizzata dai negozi per lo shopping, bar e ristoranti di ogni genere.
Questo quartiere forma una “V” è la base ideale per i turisti che si spostano in treno: qui infatti si trova la stazione SNCF di Nimes. A
La zona è dotata di tutti i servizi e si trova a due passi dal centro della città: è perfetta per chi deve prendere un treno la mattina presto, senza dover ricorrere ai mezzi pubblici.
Nîmes è una città facilmente raggiungibile in treno o in auto, poiché si trova sulla linea Parigi-Montpellier-Barcellona e lungo la A9. L’aeroporto di Marsiglia è sicuramente lo scalo vicino a Nimes: una volta atterrati potrete noleggiare un’auto per iniziare la vostra esperienza di viaggio in Occitania.
Per raggiungere Nimes in auto dovrete seguire la A 54 se arrivate da Arles, Marsiglia, dalla Costa Azzurra e dall’Italia, la A 7 da Avignone e Lione, la A 9 da Montpellier, Narbonne e Perpignan.
Nimes è ottimamente collegata anche dalla rete ferroviaria francese e la Stazione SNCF si trova a soli 5 minuti a piedi dall’Arena. Da Nimes passa il TGV MEDITERRANEE: questo vuol dire che la città dista meno di 3 ore da Parigi, 55 minuti da Marsiglia, 1 ora e 20 da Lione.
Per tutti gli altri spostamenti locali occorre prendere i treni regionali TER.
Che tempo fa a Nîmes? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Nîmes nei prossimi giorni.
Nîmes è una città nella regione dell'Occitania, nel sud della Francia, tra Avignone e Montpellier e a circa 20km dal celebre Pont du Gard.