Città romantica per definizione, con numero altissimo di monumenti-simbolo e panorami magnifici, Parigi richiama alla mente così tanti aggettivi da essere considerata in assoluto una delle capitali europee più poliedriche e amate dai viaggiatori di tutto il mondo.
Incantevole in qualunque stagione dell’anno, sempre al passo con i tempi, la “Ville Lumiére” strega da sempre milioni di persone che lasciano un pezzetto di cuore in questa città imperdibile. Famosa per la sua cucina, per l’arte e per i musei, oltre che per la Senna che attraversa la città, Parigi è senza dubbio uno dei luoghi più belli al mondo.
Passeggiare lungo le sue strade è un po’ come vivere in un sogno. Tra ballerine di cancan, serate all’opera, degustazioni di vini e di formaggi, shopping compulsivo, location usate per centinaia di film, sarà difficile evitare di rimanere sedotti da questa città che rappresenta un’icona della bellezza.
Visitare la capitale francese è semplicissimo, i voli verso gli aeroporti di Parigi sono infatti quotidiani e numerosissimi, la valuta è l’Euro ed è sufficiente avere con sé la carta d’identità valida per l’espatrio.
La Torre Eiffel porta il nome del suo architetto, Gustave Eiffel, è alta 324 metri, compresa l’antenna della televisione sulla sommità, e fu costruita in occasione dell’Esposizione universale del 1889 per celebrare il primo anniversario della Rivoluzione. La Torre Eiffel non è soltanto il simbolo di Parigi, ma uno dei monumenti più famosi al mondo.
Appena realizzata venne osteggiata dagli intellettuali francesi dell’epoca, alcuni dei quali la soprannominarono “l’asparago di metallo” e rischiò di essere abbattuta.
I livelli aperti al pubblico sono tre. Preparatevi a lunghe file all’entrata. Da non perdere la vista panoramica sulla città con le luci notturne.
Il Louvre è uno dei più grandi musei al mondo e contiene alcuni dei più importanti capolavori mondiali dell’arte occidentale dal Medioevo fino al 1848. Diviso in quattro parti – le ali Sully, Denon e Richelieu e la cosiddetta Halla Napoléon – il Louvre ospita quadri, sculture e altre opere raccolte dai governi francesi degli ultimi cinque secoli. Quando fu inaugurato, il Louvre possedeva 2500 opere fra quadri e oggetti d’arte. Oggi se ne possono ammirare circa 35.000.
Per vedere tutte le opere esposte con la dovuta calma qualcuno ha calcolato che sarebbero necessari nove mesi. La cosa migliore è quindi organizzarsi in anticipo e scegliere le sezioni di proprio interesse, individuando la posizione delle opere imperdibili (La Gioconda di Leonardo da Vinci, ad esempio, si trova nell’ala Denon, al primo piano). Tra le opere da vedere assolutamente ci sono La Venere di Milo, il Codice di Hammurabi, Il bagno turco di Ingres, La zattera della medusa di Géricalut, oltre a moltissimi dipinti di Raffello, Botticelli e Tiziano.
L’ingresso principale e le biglietterie si trovano sotto la Grande Piramide, una struttura di vetro alta 21 centimetri e progettata dall’architetto americano di origine cinese, I.M.Pei.
Stupendo esempio di architettura gotica, la cattedrale di Notre-Dame è il vero cuore di Parigi. La stella di bronzo incastonata nel pavimento sul lato opposto alla strada rispetto all’ingresso principale della cattedrale indica l’esatta posizione del punto zero delle strade francesi (point zéro des routes de France).
Luogo simbolo della Parigi cattolica da oltre sette secoli, la cattedrale sorse su un sito già occupato da chiese più antiche. Costruita a partire dal 1163, su progetto del vescovo Maurice de Sully, e terminata all’inizio del XIV secolo, l’edificio fu danneggiato durante la Rivoluzione e restaurato da metà Ottocento in poi.
L’ingresso alle Tours de Nostre-Dame si trova nella torre settentrionale. Salendo i 422 gradini della scala a chiocciola, si arriva in cima alla facciata occidentale, dove si trovano i famosi e inquietanti doccioni della cattedrale, la campana Emmanuel di 13 tonnellate, situata nella torre meridionale, oltre ovviamente a una spettacolare vista su Parigi.
Al di sotto di essa si trova una cripta archeologica contenente i resti dei primi insediamenti di Parigi.
Negli anni a cavallo tra il XIXI e il XX secolo, lo stile di vita bohémien del quartiere di Montmartre attrasse numerosi artisti e scrittori che vennero a stabilirsi nel 18e arrondissement. Dopo la prima guerra mondiale, il cuore della vita artistica parigina si trasferì a Montparnasse, ma Montmartre mantenne una forte identità comunitaria e un carattere unico.
Ampie scalinate, vie acciottolate, casette con imposte di legno regalano a questo quartiere un’atmosfera pittoresca irresistibile. Nonostante oggi Montmartre sia piuttosto turistica, gli artisti di strada cercano di mantenere intatta l’antica atmosfera, il quartiere attira numerosi viaggiatori e rimane uno dei luoghi simbolo di Parigi.
Siamo di fronte a un’altra icona di Parigi: la basilica del Sacro Cuore (Basilique du Sacré Cœur) richiese ben 40 anni di lavori, dal 1876 al 1919, per essere portata a termine e venne costruita grazie alle offerte dei cattolici parigini dopo l’umiliante guerra franco-prussiana del 1870.
Una scala a chiocciola di 234 gradini porta alla cupola, che offre una bellissima veduta su Parigi. Il campanile più alto ospita La Savoyarde, una campana che pesa 19 tonnellate ed è la più grande di tutta la Francia.
La chiesa è costruita su una collina alta 130 metri all’interno di Parigi, nel quartiere di Montmartre. Sembra che dalla cima della sua scalinata, nelle giornate limpide, si possa ammirare il paesaggio circostante fino a una distanza di 30 chilometri. Di certo, questa rappresenta una delle più straordinarie viste sulla città.
Sotto questo grande arco al centro di place de l’Étoile (o place Charles de Gaulle), la più grande rotonda spartitraffico al mondo, nonché il punto d’incontro di 12 viali, giace il corpo di un milite ignoto morto durante la prima guerra mondiale, il cui triste destino, insieme a quello dei suoi compagni morti sul campo di battaglia, è ricordato da una fiamma perenne.
L’Arco di Trionfo (Arc de Triomphe) si trova nella parte ovest, della fine degli Champs-Elysees, e rappresenta uno dei più conosciuti monumenti ai caduti della Rivoluzione Francese e delle Guerre Napoleoniche. Fu Napoleone a commissionarlo nel 1806 per commemorare le sue vittorie, ma i lavori furono interrotti per poi essere portati a termine da Luigi Filippo nel 1836.
La base dell’arco è decorato da pannelli in altorilievo, il più famoso dei quali è noto come La Marisgliese.
Dalla terrazza panoramica in cima all’arco, a 50 metri di altezza, per un totale di 284 gradini, si vedono bene i 12 viali che irradiano in tutte le direzioni.
Oltre ad essere un bel posto in cui riposarsi e fare acquisti, l’Avenue des Champs- Élysées è anche il punto di connessione con molte attrazioni della città, visto che collega place de la Concorde con l’Arco di Trionfo.
È considerato il simbolo dello stile e della gioia di vivere dei parigini fin dalla metà del XIX secolo. Il suo nome deriva dai Campi Elisi dove, secondo la mitologia greca, dimoravano le anime dei beati dopo la morte.
Questo grandioso boulevard lungo circa due chilometri, si anima particolarmente in due occasioni – la vigilia dell’anno nuovo e durante l’ultima tappa del prestigioso Tour de France – ma anche durante il resto dell’anno continua ad ospitare una folla eterogenea che si ritrova in questo corso per divertirsi in compagnia.
Il Museo d’Orsay è un altra delle principali collezioni d’arte dellc apitale francese. Situato lungo la Senna, di fronte ai giardini delle Tuileries, il museo è stato realizzato all’interno della vecchia stazione d’Orsay, costruita per l’esposizione universale del 1900 e che mantiene ancora un grande fascino.
Le opere d’arte esposte nel Museo d’Orsay sono state realizzate nei decenni compresi tra il 1848 ed il 1914. Il museo quindi, dal punto di vista cronologico, rappresenta la diretta continuazione dell’arte esposta al Louvre. In questo museo si viene soprattutto per ammirare le opere degli Impressionisti e di pittori di fama mondiale come Van Gogh e Gauguin. Tra i dipinti imperdibili ci sono La colazione sull’erba di Manet, I papaveri di Monet, La classe di danza di Degas, Bal au Moulin de la Galette di Renoir, Autoritratto e La chiesa di Auvers di Van Gogh, Due donne tahitiane di Gauguin, Il circo di Seurat e L’origine del mondo di Courbet.
Marais significa “palude” e, fino al XIII secolo, in questa zona della Rive Droite, situata subito a nord dell’Ile Saint-Louis, c’era soltanto un’area in attesa di bonifica. All’inizio del XVII secolo Enrico IV fece costruire l’odierna place des Vosges trasformando questa parte di città in una delle zone residenziali più eleganti e ricche di stile dell’intera capitale.
Ancora oggi le Marais ospita l’antica comunità ebraica parigina, oltre ad essere diventata una zona amata dalla borghesia e uno dei pochi quartieri di Parigi che mantiene intatta la maggior parte degli edifici dell’epoca prerivoluzionaria.
Place des Vosges, inaugurata nel 1612, è la più antica piazza di Parigi e si presenta come un grande spazio aperto quadrangolare su cui si affacciano 36 palazzi simmetrici con portici al pianterreno, tetti spioventi in ardesia e grandi abbaini. Su questa piazza c’è anche l’hotel, oggi museo, dove visse Victor Hugo.
Uno degli angoli più misteriosi di Parigi è quello formato dalle catacombe del XVIII secolo, forse la necropoli più grande del mondo. Formate da circa 300 chilometri di tunnel, anche se è possibile percorrerne soltanto due, le catacombe sotterranee di Parigi rappresentano un luogo storico molto interessante della capitale francese. Il tour di due ore della Parigi sotterranea è un modo per completare la visita di questa straordinaria città, ripercorrendo 2000 anni della sua storia da un punto di vista inedito.
Esteso su una superficie di 28 ettari nel tratto di lungofiume dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco dal 1991, il Giardino delle Tuileries assunse l’aspetto attuale intorno alla metà del XVII secolo.
Disseminato di belle sculture, tra cui The Welcoming Hands di Louise Bourgeois, Le Tuileries divenne ben presto il posto più alla moda di Parigi, mentre oggi è una delle mete predilette dai parigini per passeggiare o fare jogging.
Inaugurato nel 1977, il Centre National d’Art et de Culture Georges Pompidou è noto per la sua importante collezione di arte moderna, ma anche per la concezione architettonica decisamente innovativa che è alla base dell’edificio.
La grande sala al pianterreno del Centro Pompidou ospita mostre temporanee, mentre al quarto e al quinto piano è esposta parte delle 50.000 opere del museo nazionale di arte moderna, che dedica ampie sezioni al surrealismo, al cubismo, alla pop art.
L’enorme biblioteca occupa il secondo e il terzo piano, oltre a una parte del primo. Al sesto piano ci sono due gallerie per le mostre temporanee e un ristorante che offre una straordinaria vista su Parigi.
Il Centro Georges Pompidue ospita anche due cinema e altri spazi di intrattenimento.
La Reggia di Versailles si trova a 30 minuti dalla città ed è uno dei luoghi più sontuosi al mondo. Una gita fuori porta può essere un modo interessante per comprendere la complessità e l’importanza che una città come Parigi aveva anche in passato. La splendida reggia è tanto bella quanto storicamente importante e sicuramente non lascerà delusi i suoi visitatori.
A circa 30 chilometri da Parigi, si trova una delle attrazioni più amate e frequentate, in particolare dalle famiglie e dai bambini, non soltanto nella capitale francese ma in tutta Europa. Disneyland Paris è uno dei più grandi parchi divertimento al mondo e comprende attrazioni a non finire, ma anche 50 ristoranti di ogni genere e 50 negozi di souvenir, oggetti da collezione Disney e giocattoli.
Tutto l’anno qui si svolgono concerti e spettacoli, tanto che il parco comprende anche una vasta gamma di alloggi per chi vuole trascorrere più giornate all’insegna del divertimento. Con il FastPass si possono evitare le lunghe file.
Le attrazioni principali sono suddivise in cinque grandi parchi tematici: Parco Walt Disney Studios, Parco Disneyland – Discoveryland, Parco Disneyland – Fantasyland, Parco Disneyland – Frontierland e Parco Disneyland – Adventureland. Tra le attrazioni più amate ci sono Ratatouille, Buzz Lightyear Laser Blast, Peter Pan’s Flight, Thunder Mountain Railroad, Indiana Jones and the Temple of Peril e Space Mountain Mission 2.
Imperdibili sono anche gli spettacoli con i personaggi Disney che sfilano per le strade durante il giorno e lo spettacolo notturno, che lascia tutti a bocca aperta.
Una crociera sulla Senna è una delle cose da fare più romantiche nella capitale francese. Ci sono diversi tipi di crociere, che permettono di scoprire curiosità sulla città e regalano scorci inediti, oltre a concedersi un momento di relax. Uno dei tour più apprezzati è la crociera serale di un’ora, che consente di ammirare i monumenti e i palazzi illuminati da luci suggestive e attraversa i romantici ponti parigini con un piacevole sottofondo musicale.
Il celebre cabaret parigino ha da sempre incuriosito migliaia di persone. Ancora oggi è possibile acquistare un biglietto per uno dei suoi spettacoli in cui abbondano piume, strass e lustrini e divertirsi nei sontuosi ambienti del Moulin Rouge. La visita comprende anche un bicchiere di ottimo champagne da sorseggiare mentre si viene trasportati in un’altra epoca.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.