Inaugurata nel 2014, la Fondazione Louis Vuitton è un centro culturale dedicato all’arte contemporanea: all’interno di uno spettacolare edificio futuristico offre una collezione permanente e mostre temporanee di altissimo livello.
Immerso nella magnifica cornice naturale del Bois de Boulogne, il polmone verde alle porte di Parigi, l’edificio è di per sé un’opera di architettura incredibile, che va osservata dall’interno ma anche dall’esterno e che si inserisce perfettamente nel contesto paesaggistico.
Nata per promuovere e sostenere l’arte contemporanea, nel corso degli anni la Fondazione è diventata un luogo di incontro ma soprattutto un’occasione di scambi e di confronto con gli artisti moderni e il loro pubblico.
La prima grande attrattiva del museo è la sua spettacolare conformazione architettonica: assomiglia a un iceberg appoggiato sull’acqua, con 12 vele di vetro gonfiate dal vento. Un’opera originale che non passa inosservata.
L’edificio supera i 40 metri di altezza per una superficie di quasi 12.000 mq: super luminoso e innovativo, con terrazze che consentono favolose viste panoramiche.
Il progetto della fondazione è stato affidato all’architetto americano Frank Gehry, per creare uno spazio unico dedicato all’arte e alla cultura moderna a Parigi. Le forme avveniristiche dell’edificio si inseriscono perfettamente nel cuore del Bois de Boulogne, un parco di circa 846 ettari, senza creare attriti o distorsioni estetiche. La straordinaria bellezza del museo, che ricorda una barca dalle vele spiegate, è solo il preambolo all’esperienza di visita.
Il maestoso edificio è pensato come un vascello che naviga nella natura del Jardin d’acclimatation, un parco per grandi e piccini con un giardino zoologico, montagne russe e molte altre attrazioni.
La Fondazione è composta da 11 gallerie distribuite su 3 livelli, interamente dedicate all’arte contemporanea. La Fondazione Louis Vuitton è molto attiva: svolge un importante ruolo nell’ambito del mecenatismo, commissionando opere specifiche per il museo ad artisti del momento.
Infatti, grazie ai fondi del famoso imprenditore Bernard Arnault, la Fondazione può garantire la presenza del meglio dell’arte contemporanea. Quasi 1,4 milioni di visitatori visitano ogni anno la fondazione e rimangono senza parole davanti all’uso sapiente dello spazio: creando giochi di vuoti e spazi bianchissimi, le opere sono valorizzate al meglio. Per gli amanti dell’arte contemporanea, la collezione offre in particolare opere di Gerhard Richter, Bertrand Lavier, Christian Boltanski.
La missione del museo è quella di creare uno spazio evocativo, emozionale e riflessivo sull’arte contemporanea.
Notevole anche la libreria della fondazione, creata come luogo multidisciplinare dedicato a quattro universi tematici: arte contemporanea, architettura, arti applicate, gioventù.
Qui si trovano opere eccezionali e comprendono cataloghi d’esposizione, monografie, tirature limitate, libri sugli artisti della fondazione. Inoltre esiste anche una biblioteca, che custodisce oltre 6.000 opere ed articoli sull’arte.
Per chiudere in bellezza un’esperienza unica nel mondo dell’arte, potete prenotare un tavolo al ristorante stellato della Fondation Louis Vuitton, Le Frank: le mani sapienti dello chef Jean-Louis Nomicos creano piatti incredibili ispirati alla cucina francese, con contaminazioni uniche.
La fondazione Vuitton è orientata alla promozione dell’arte a 360°. Così è stato inaugurato anche un Auditorium dove si tengono concerti di ogni tipologia di espressione: dalle esibizioni di violoncello e piano, dal récital e alla danza fino alle performance individuali.
Qui vengono anche organizzati workshop per tutta la famiglia, laboratori dedicati per bambini dai 3 ai 5 anni, sperimentazioni plastiche per bambini dai 6 ai 10 anni, solo per citarne alcuni.
La Fondazione Louis Vuitton si trova nel Bois de Boulogne, proprio accanto al Jardin d’Acclimatation. Diverse sono le possibilità di raggiungerla con i mezzi pubblici.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.