Il Marais è un quartiere a metà fra la tradizione e la modernità, la zona oggi più trendy e bohème di Parigi. Nel cuore della riva destra della Senna, il Marais è un luogo ricco di storia, arte e cultura, in bilico fra le sue radici ebraiche e la sua vocazione gay-friendly: è così diventato il punto di riferimento più propulsivo per la vita culturale e intellettuale di Parigi.
Questo antico quartiere di Parigi era uno dei luoghi preferiti dell’aristocrazia che qui vi fece costruire residenze lussuose e hôtel particulier. Ma con la Rivoluzione Francese la zona venne quasi del tutto abbandonata e cadde in rovina. Fu solamente negli anni ’60 che la città si prese cura di questo incantevole angolo di Parigi.
I suoi eleganti palazzi storici rievocano un passato nobiliare mentre i locali gay, le rosticcerie ebraiche e i negozi vintage vi porteranno nella nuova dimensione parigina. Qui troverete alcuni fra gli angoli più affascinanti di Parigi grazie a magnifiche piazze, vicoli pittoreschi e una particolare mescolanza di comunità etniche e culturali che rendono questo quartiere un simbolo di accoglienza, convivenza e cultura.
E non è un caso che questa zona pulluli non solo di ristoranti, brasserie, locali notturni e negozi vintage ma anche di gallerie, musei di prim’ordine, street art e studi di giovani talenti. Insomma, qui l’arte è di casa.
A due passi da Place de la Bastille, il Marais, con le sue mille sfaccettature, è amato per essere un luogo di incontro e di scambio fra culture differenti, moda, storia e arte, capace di far innamorare i turisti che decideranno di perdersi nei suoi angoli più pittoreschi.
Place des Vosges è considerata da molti una delle piazze più belle di Parigi. Quasi nascosta dal reticolo di strade, improvvisamente si aprirà davanti ai vostri occhi come uno scrigno magico.
Non c’è modo migliore per apprezzarla che sedersi su una panchina e contemplare la bellezza architettonica dei palazzi che incorniciano in maniera elegante il piccolo parco al centro. Voluta da Enrico IV, la piazza faceva parte di un progetto per conferire unicità e stile a questa parte di Parigi, unendo la praticità dei portici con l’ariosità dei parchi cittadini, diventando presto un luogo amato dagli scrittori in cerca di ispirazione.
Curiosando sotto le arcate dei portici, potrete scoprire negozi di antiquariato, gallerie d’arte e rinomate pasticcerie storiche.
Il famoso scrittore e filosofo francese Victor Hugo visse in questo elegante palazzo in Place des Vosges dal 1832 fino al 1848 e qui scrisse alcuni dei suoi capolavori.
Si tratta di un museo letterario dove le stanze raccontano la storia della giovinezza di Hugo, che trascorse in questa casa diversi anni, convertita in museo nel 1903: la visita vi farà ripercorrere le tre principali fasi della vita dello scrittore, prima, durante e dopo l’esilio, osservando e ammirando mobili e cimeli che gli sono appartenuti, insieme a ritratti e disegni dello stesso autore.
Nel cuore del Marais, il Museo Carnavalet ripercorre la storia millenaria della città di Parigi attraverso una collezione ricchissima, che si compone di oltre 625.000 opere.
Con uno spazio espositivo di quasi 4000 mq, unito a più di 2000 mq di giardini e cortili, il museo illustra la storia della capitale francese partendo dalla preistoria fino ai giorni nostri, con gallerie ricche di reperti, opere, documenti e schermi touch screen adatti a tutte le età.
Il Centre Pompidou è un immenso edificio dedicato all’arte moderna e contemporanea europea, realizzato all’interno di una struttura avveniristica e di grande impatto visivo. Il centro prende il nome dal presidente della Repubblica francese Pompidou che alla fine degli anni ’60 si battè per realizzare un centro culturale all’avanguardia, affidandone il progetto all’italiano Renzo Piano e all’inglese Richard Rogers.
Questo edificio originale e decisamente diverso e fuori luogo nel contesto storico urbano in cui è inserito, ha conquistato il cuore dei parigini e ogni anno attira turisti desiderosi di scoprire e conoscere le opere più famose del Surrealismo, della Pop Art e del Minimalismo, che si mescolano ai capolavori di Picasso, alle opere dell’Espressionismo, tra cui un favoloso autoritratto della pittrice messicana Frida Kahlo.
Proprio accanto al Centre Pompidou potrete ammirare un altro angolo insolito e incredibile del quartiere del Marais, la Piazza Igor Stravinsky.
Al centro si trova la stravagante Fontaine des automates, una bellissima fontana realizzata nel 1983 utilizzando originali sculture in alluminio che si muovono grazie alla potenza dei getti d’acqua.
Molto amata da turisti e dai bambini, è un luogo colorato e bizzarro, capace di conquistare anche i più scettici, grazie allo stravagante accostamento fra le forme e i colori dell’arte moderna e la maestosità dei sontuosi palazzi Hausmann che circondano la piazza.
Conosciuto prevalentemente come quartiere della moda e delle nuove tendenze, il Marais custodisce anche alcuni dei musei più belli della città, come il Museo Picasso.
Ricavato all’interno dell’Hotel Salé, un elegante edificio nobiliare in Rue de Thorigny, il Museo vanta un’impressionante collezione privata appartenuta a Picasso, con più di 5000 opere ed un archivio privato dell’artista con magnifiche tele di Matisse e Cézanne, solo per citarne alcuni.
Il Marais è il quartiere ebraico di Parigi, tradizionale e antico, dove potrete vedere da vicino usanze e caratteristiche di questa cultura.
All’interno di un hôtel particulier, si trova il Museo d’Arte e di Storia del Giudaismo, uno spazio museografico moderno dedicato interamente all’evoluzione storica delle comunità ebraiche di Francia, Europa e Nord Africa: un lungo viaggio dal Medioevo ai giorni nostri, alla scoperta delle varie forme di espressione artistica, del ricco patrimonio culturale e delle antiche tradizioni di questo popolo.
Oltre ai reperti etnografici, potrete ammirare anche alcune opere di Chagall, Modigliani, Soutine e Kikoïne e approfondire la questione e la genesi dell’antisemitismo moderno, dal caso Dreyfus alla deportazione nazista.
Rue des Rosiers è sicuramente una delle vie più pittoresche del Marais. Il restauro effettuato negli anni ’60 ha riportato alla luce tutto il fascino e la bellezza di questo angolo di Parigi, che progressivamente si è ripopolato dando vita a una comunità vivace e ricca di cultura.
Il ghetto ebraico, pur rimanendo solido e compatto, ha cominciato a tingersi di rosa grazie alla forte presenza gay oriented.
Inoltre, nel corso degli ultimi dieci anni, la Rue des Rosiers è diventato un angolo noto per la moda. Le boutique pittoresche, vintage e retrò si mescolano agli showroom minimalisti e ad alcune delle etichette più trendy d’Europa. Rue des Rosiers e i suoi negozi sono diventati il punto di incontro per i parigini che vogliono mangiare fuori, passeggiare e fare acquisti la domenica.
In questa via potrete gustare il miglior strudel di mele presso la pasticceria Finkelstajn e il miglior felafel da As du Falafel.
Il Marais è ricco di magnifici edifici di diverse epoche, che riflettono il carattere aristocratico ed elegante di questa zona di Parigi.
Uno di questi è l’Hotel de Sully, un edificio in stile barocco risalente al 1625, costruito per Petit Thomas, un giocatore incallito che perse tutto in una sola notte: oggi è la sede del Centre des Monuments Nationaux.
Rimarrete incantati dai cortili riccamente adornati da motivi floreali, scene allegoriche delle stagioni, elementi naturali e sfingi. Di particolare interesse il cortile nord, con un bellissimo bassorilievo che raffigura le 4 stagioni: per la primavera fiori e uccelli, per l’estate covoni di grani, per l’autunno l’uva e per l’inverno la neve, il simbolo della fine dell’anno e della vita.
Molti non sanno che in mezzo ai signorili palazzi barocchi del quartiere Marais, si nasconde un piccolo mondo senza tempo. Un pò come nei vecchi romanzi di fantasia, occorre superare un piccolo passaggio che si trova dietro la Basilica di Saint Paul per fare un tuffo nel passato.
Incastonato fra rue Saint-Antoine e quai de Célestins vi si aprirà un angolo assolutamente unico di Parigi: il Village Saint-Paul, una zona pedonale, una specie di villaggio dentro la città, ricco di cortili, passaggi nascosti, archi medievali e bellissimi negozietti.
Un tempo era un borgo indipendente, simile a Montmartre, che venne progressivamente annesso alla città con la sua espansione crescente. Oggi è il luogo preferito da antiquari e collezionisti, ma anche di artisti e designer che qui hanno aperto le loro gallerie e i loro studi. E’ un posto incantevole per passeggiare, fra cortili fioriti, angoli suggestivi, minuscoli bistrot e gallerie d’arte.
Ricordatevi che nei week end le corti del borgo si animano grazie a pittoreschi mercatini di antiquariato e dell’usato, dove curiosare fra oggetti antichi e belle occasioni.
Guardando questa graziosa e tranquilla piazzetta circondata da un incantevole giardino, non si riesce a immaginare che un tempo fosse il cuore del potere templare. Infatti proprio qui si trovava il quartier generale dei Templari, che comprendeva un palazzo, una chiesa, negozi e perfino delle carceri, dove nel 1792 vennero imprigionati Luigi XVI e Maria Antonietta fino alle esecuzioni capitali. La piazza fu anche teatro della sanguinosa repressione dei Cavalieri Templari quando vennero dichiarati eretici nel XIII secolo.
Oggi la piazza è abbellita da un delizioso giardino all’inglese ornato di molti alberi esotici tra cui la robinia, il ginkgo biloba, un nocciolo di Bisanzio alto 18 metri.
Il grande giardino vanta un incantevole laghetto con cascata artificiale costruita usando le rocce provenienti dalla foresta di Fontainebleau.
E’ uno dei pochi esempi di architettura medievale ancora presenti a Parigi. Con la sua inconfondibile sagoma che ricorda i castelli della Loira, punteggiato di torrette e tetti aguzzi, questo antico palazzo medievale è oggi sede della biblioteca d’arte Forney.
Il palazzo passò di mani ed ebbe diversi proprietari nel corso dei secoli fino agli anni ’30, in cui venne imposto un pesante restauro che accentuò in maniera consistente l’aspetto fiabesco dell’edificio, con le numerose torrette dai tetti a cono e i comignoli fantasiosi.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Se siete a Parigi per la prima volta, allora il Marais è il posto perfetto per soggiornare. E’ uno dei quartieri storici della capitale, sofisticato e incantevole grazie alla bellezza dei suoi palazzi e alla vivace vita culturale che da sempre lo caratterizza.
Elegante e tranquillo, con le sue piazze alberate, le boutique alla moda, i bistrot informali, è la perfetta rappresentazione di Parigi e del suo fascino. Ideale per le coppie in cerca di angoli romantici, il Marais è un quartiere di charme e ricco di atmosfera: custodisce intatto il suo fascino antico e rimarrete estasiati dai tanti negozietti ricercati, dai caffè vintage, dai bistrò pieni di vita e dalle sue strade che sembrano uscite dalle pagine di un romanzo.
Come spesso accade per i quartieri centrali, la bellezza rinomata del Marais si riflette anche sui prezzi elevati dei tanti boutique hotel, ricavati in palazzi signorili. Inoltre, essendo il quartiere gay per eccellenza di Parigi, può risultare rumoroso fino a tarda sera, per la presenza di discoteche e locali molto gettonati fra i giovani.
I pochi difetti sono ampiamente compensati dall’atmosfera unica: infatti il Marais è anche il quartiere ebraico di Parigi, ricchissimo di librerie, autentici negozi alimentari di cucina kosher e venditori di falafel. Senza contare le numerose attrazioni che si raggiungono comodamente a piedi, come la Maison de Victor Hugo e il Centre Pompidou. La zona, strategicamente centrale, è ben collegata con la metropolitana e con i mezzi pubblici.
Il Marais si trova nel 3° e 4° arrondissement ed è facilmente raggiungibile utilizzando le linee della metropolitana:
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.