I Pirenei sono una catena montuosa che costituisce il confine naturale tra Francia e Spagna. I Pirenei sul lato francese sono adagiati sulle regioni dell’Occitania e della Nuova Aquitania e incanta no con la loro maestosità e l’atmosfera autentica. A perdita d’occhio, una natura lussureggiante e selvaggia prende forma, combinando magnifiche cascate, laghi cristallini, voragini rocciose e cime maestose.
La natura incontaminata dei Pirenei francesi si estende su tre parchi: il Parco Nazionale dei Pirenei, il Parco Naturale Regionale dei Pirenei Ariegesi e il Parco naturale regionale dei Pirenei catalani. Questa vasta area, punteggiata da villaggi affascinanti e borghi pittoreschi, è caratterizzata da una tipica e autentica atmosfera “montanara”.
Tra mare, campagna e montagna, visitare i Pirenei vi regalerà sicuramente una incredibile alternanza di strabilianti paesaggi.
Il Parco Nazionale dei Pirenei è un luogo magnifico e unico: si trova nel sud-ovest della Francia ed è costituito dai Pirenei.
Nel parco vivono più di 1.500 specie di piante e animali, tra cui orsi bruni, stambecchi, avvoltoi e cicogne nere. Il parco ospita anche molti borghi medievali e castelli risalenti all’XI secolo. I visitatori possono dedicarsi a escursioni, andare in bicicletta, pescare, accamparsi o semplicemente ammirare lo splendido scenario.
Il dipartimento dei Pirenei Orientali è spesso associato al suo litorale e alle sue ricchezze marittime. Ma le incantevoli montagne costituiscono un insieme naturale eccezionale, posto in gran parte sotto la protezione del parco naturale dei Pirenei catalani.
Il famoso massiccio del Canigou domina la regione e offre innumerevoli possibilità di escursioni.
Il Parco Naturale Regionale dei Pirenei dell’Ariège nasce dal desiderio di preservare e valorizzare un patrimonio naturale, storico e culturale estremamente ricco e diversificato.
Visitando questa zona potrete scoprire i siti preistorici nei Pirenei, i villaggi tradizionali o ammirare una fauna e una flora uniche.
Il Cirque de Gavarnie è uno dei siti più belli e suggestivi dei Pirenei. Si tratta di un anfiteatro naturale, formato dalla convergenza di due vallate, attraversate da un fiume. Le scogliere che formano il circo superano i 1.000 metri e sono tra le più alte d’Europa.
Il Cirque de Gavarnie è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1982. È visitato da migliaia di turisti che ogni anno vengono ad ammirare la sua spettacolare bellezza e le sue caratteristiche geologiche, seguendo spesso magnifici percorsi di trekking.
Il Pic du Midi è una delle 129 vette principali della catena dei Pirenei, grazie al suo punto più alto situato a 2877 metri sul livello del mare. Questo balcone naturale offre una vista eccezionale sulla Francia e sulla Spagna. La montagna ospita una varietà di flora e fauna e i panorami dall’alto sono davvero mozzafiato.
Tuttavia, questa non è la sua unica risorsa: infatti è anche un punto di osservazione delle stelle molto famoso. Quando la catena dei Pirenei scompare nella notte oscura, appare un vero spettacolo stellato.
Il Col de Tourmalet offre un panorama notevole, soprattutto sulle cime del versante Barèges. Questa strada mitica, che si snoda attraverso la valle dell’Escoubous, è una tappa ammiraglia del Tour de France.
Oggi questo percorso è accessibile solo agli escursionisti che, partendo dal Col du Tourmalet, vogliono raggiungere il Pic du Midi de Bigorre.
Confinante con il Parco Nazionale dei Pirenei, la Riserva Naturale di Néouvielle è un sito di grande ricchezza naturale.
Modellata dalle imponenti pinete, dai magnifici prati, dalle acque cristalline di laghi e fiumi, dai ghiacciai, la Riserva Naturale di Néouvielle offre panorami mozzafiato.
Lourdes è una piccola città dei Pirenei, situata nel sud-ovest della Francia. È un importante luogo di pellegrinaggio cattolico e sede del Santuario di Nostra Signora di Lourdes, dove si dice che Maria sia apparsa a Bernadette Soubirous nel 1858. La città è stata una popolare destinazione turistica sin dai primi anni del 1800.
Lourdes accoglie ogni anno circa sei milioni di visitatori da tutto il mondo, rendendola una delle destinazioni turistiche più popolari in Francia.
Capitale dei Pirenei Orientali, Perpignan è caratterizzata da quartieri colorati e strade fiancheggiate da palme: passeggiate nel quartiere di Saint-Jean, intorno alla cattedrale di Saint-Jean Basptiste e nelle strade vicine fino ai palazzi riqualificati come il museo Hyacinthe Rigaud.
Non perdetevi l’eccezionale insieme di Place de la Loge, concedetevi una pausa gastronomica alle Halles Vauban e camminate lungo la spianata fino al Palais des Congrès e alla piazza Bir-Hakeim.
Reale, viticola, aristocratica, verde, la capitale del Béarn ha molte sfaccettature.
Potrete passeggiare all’ombra delle palme del Boulevard des Pyrénées: una piccola nota di esotismo che contrasta con il magnifico panorama sulle montagne innevate. Pau è una base privilegiata per visitare i Pirenei francesi.
Ai piedi dei Pirenei francesi, Oloron-Sainte-Marie è cullata dalla sua storia, iniziata più di 2000 anni fa, e dagli influssi della vicina Spagna.
Divenne un nascondiglio per i rifugiati in fuga dalla guerra civile spagnola. Oggi la vita scorre tranquilla in questa pittoresca cittadina., situata sulla strada per Santiago de Compostela. La sua cattedrale è nella lista dell’UNESCO e custodisce un magnifico portale scolpito e un bellissimo coro colorato.
Una perfetta escursione nei Pirenei è quella che porta al Lac d’Oô nella valle di Astau.
È una passeggiata incantevole, senza alcuna difficoltà, che conduce a uno spettacolo naturale di grande bellezza: un grazioso laghetto circondato da montagne, una cascata che sfocia in acque tranquille, un sentiero all’ombra.
Volete visitare i Pirenei a bordo del famoso trenino giallo? Detto anche Trenino delle Canarie per il suo colore, il convoglio collega Villefranche-de-Conflent (427 metri) a Latour-de-Carol (1.232 metri) su un percorso di 63 km e sale per 1.200 metri di dislivello fino alla stazione di Bolquère, la più alta di Francia a 1593 metri.
Da un’estremità all’altra della linea ci vogliono 3 ore, durante le quali avrete tutto il tempo per fotografare il paesaggio della valle del Têt e dell’altopiano del Cerdan.
Le gole di Galamus sono uno dei siti più belli dei Pirenei. Scavate nel calcare dal fiume Galamus, le gole rappresentano una meraviglia naturale che ospita anche una serie di piante e animali rari.
Le gole si trovano nel comune di Saint-Girons, nel dipartimento francese dell’Ariège. Il periodo migliore per visitare il sito va da maggio a ottobre. In questo periodo il tempo è mite e il rischio di pioggia è minore.
Saint-Bertrand-de-Comminges è un bellissimo borgo medievale situato nei Pirenei francesi. È una delle destinazioni turistiche più popolari della regione e vanta una serie di impressionanti siti storici.
La piazza principale del villaggio, Place du Château, ospita l’imponente cattedrale di Saint-Bertrand-de-Comminges dell’XI secolo, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Altri siti degni di nota sono il chiostro dell’abbazia di Saint-Pierre (XII secolo) e il municipio (XVI secolo). I visitatori possono anche godere di una vista mozzafiato sulle montagne circostanti dal campanile della chiesa di San Giovanni.
Saint-Bertrand-de-Comminges è una base ideale per esplorare i Pirenei.
Si tratta di una serie di scogliere calcaree, che sono state scolpite in migliaia di colonne dall’erosione dell’acqua e del vento.
Le scogliere possono raggiungere i 30 metri di altezza e allungarsi per diversi chilometri. Les Orgues d’Ille-sur-Têt sono una popolare meta escursionistica e offrono una vista mozzafiato sulle montagne circostanti.
Le cascate di Cauterets si trovano nel cuore dei Pirenei francesi, vicino al confine con la Spagna. Sono formate dal fiume Aas, che scorre attraverso una gola tra le montagne lunga circa 1 chilometro e scavata dal fiume che scende oltre i 100 metri di dislivello.
Le cascate sono accessibili da un sentiero escursionistico che parte dal villaggio di Cauterets. Il sentiero è ben segnalato e richiede circa 2 ore per essere completato. Questa è un’escursione relativamente facile con alcuni tratti ripidi.
I laghi della valle dell’Ossau si trovano nei Pirenei francesi e sono alimentati dai fiumi con lo stesso nome: offrono un paesaggio mozzafiato di montagne, foreste e cascate.
I laghi sono famosi per la pesca, il nuoto e le escursioni.
Collioure nasconde incomparabili tesori marittimi e architettonici: porto catalano, villaggio di pescatori, patrimonio medievale e colori solari della costa mediterranea.
Qui i pittori Matisse, Derain e Picasso hanno deciso di trovare ispirazione, immortalando la bellissima costa dei Pirenei Orientali, conosciuta anche come la perla della Coste Vermeille.
Tra i balconi fioriti e le case dalle facciate colorate, non potete perdervi le antiche mura medievali che ricordano il passato storico della città.
Situata tra lo stagno di Salses-Leucate e le Corbières, questa fortezza ha una posizione strategica per proteggere il confine ma anche per essere una vera e propria macchina da guerra.
Luogo emblematico dei Pirenei orientali, la fortezza di Salses fu costruita alla fine del XV secolo dal re Ferdinando II d’Aragona, in uno stile architettonico completamente nuovo. Doveva permettere di resistere alle invasioni e agli attacchi dell’artiglieria moderna.
Nel XVII secolo, Vauban modificò parzialmente le fortificazioni della fortezza di Salses.
Molti amanti della montagna in inverno, visitano i Pirenei per i suoi impianti sciistici. Infatti la catena dei Pirenei è ricca di stazioni sciistiche che delizieranno sia gli appassionati di slittino, di sci o snowboard.
Ci sono infatti non meno di 39 stazioni sciistiche nei Pirenei francesi, oltre alle 34 stazioni nella vicina Spagna e 3 in Andorra .
Tra le località più note dove gli sport da tavola sono molto pratica, ricordiamo Luchon18, con i suoi 32 km di poste, Tourmalet19, la più grande località sciistica dei Pirenei francesi, con oltre 100 km di piste a 2500 metri e 68 piste e Font-Romeu Pyrénées 200020, un comprensorio con 58 km di piste e 23 impianti di risalita.
Dopo intense giornate sui sentieri dei Pirenei, potrete dedicare qualche ora al relax nelle numerose località termali che contraddistinguono la regione.
Luchon21 è una splendida cittadina arroccata a oltre 600 metri sul livello del mare. Si trova a sud dell’Alta Garonna, nel cuore dei Pirenei. Questa città beneficia di alcune delle acque più sulfuree di Francia, che hanno dato vita a numerosi bagni termali. Luchon figura in primo piano tra le migliori località termali di Francia.
Lo stabilimento termale di Amélie-les-Bains-Palalda22 si trova nel cuore di Vallespir, nella regione catalana. Ai piedi dei Pirenei, a pochi chilometri dal Mediterraneo, questa località beneficia di un microclima di aria pulita. Qui troverete l’acqua ipertermale che sgorga tra i 44° ei 62°C, ottima per curare disturbi reumatici e respiratori.
La stazione termale di Cauterets23, a 950 metri di altitudine, accoglie ogni anno quasi 6000 ospiti termali. Sono disponibili due stabilimenti: le Thermes des Griffons, un centro di reumatologia ai piedi della cascata e le Thermes de César nel centro città, dove si effettuano anche cure delle vie respiratorie e reumatologiche.
Le terme di Luz-Saint-Sauveur24, poste a balconata sulle gole del Gave de Pau, offrono un superbo panorama sulle luci della valle di Luz. Il loro ambiente eccezionale, nel cuore del Parco Nazionale dei Pirenei, ne fa una destinazione turistica dalle molteplici attrattive. Le aree di trattamento fanno parte di un’architettura che unisce storia napoleonica e modernità, creando un arredo maestoso pensato per il vostro benessere.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Il Tour de France è la corsa ciclistica più famosa e difficile del mondo. Ogni estate riunisce i migliori ciclisti di tutte le nazionalità per percorrere più di 3000 km.
Alcune delle tappe più belle del Tour de France si giocano proprio nei Pirenei: Tourmalet, Portet d’Aspet, Aubisque, Aspin, Marie Blanque, Peyresourde, Puymorens, Plateau de Beille.
In particolare, il Col du Tourmalet rimane il passo più scalato dal Tour de France dal 1910. Basti ricordare un giovanissimo, Eddy Merckx, che iniziò una cavalcata solitaria nel 1969 attraversando il Tourmalet con 8 minuti di vantaggio sul secondo, o quando Armstrong, nel 2003, ha vinto dopo una caduta all’inizio della salita a Luz-Ardiden. Senza dimenticare le vittorie di Miguel Indurain, le salite di Richard Virenque, o il feroce duello, Contador vs Schleck, negli ultimi lacci del Tourmalet, nel 2010.