Nizza: Tour delle Gole del Verdon e dei Campi di Lavanda
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Le profonde gole del fiume Verdon (Gorges du Verdon in francese) spaccano la terra per 25 chilometri, creando il canyon più impressionante d’Europa: grazie alle sue pareti a strapiombo sul fiume verde smeraldo, alte fino a 1500 metri, è un panorama incredibile, immerso in una natura lussureggiante e rigogliosa. Un vero paradiso per gli amanti dei circuiti a tornanti e per tutti coloro che praticano sport estremi e acquatici.
Le strade che costeggiano le gole offrono paesaggi mozzafiato, splendidi percorsi da fare a piedi e meravigliosi villaggi arroccati che sapranno incantare i visitatori.
Questa zona è ricchissima di attività all’aperto che possono essere intraprese da coloro che intendono soggiornare più a lungo in questa zona.
Le gole del Verdon, tecnicamente, iniziano da Moustiers-Sainte-Marie, passano per il Lago di Sainte Croix e terminano a Castellane. Tuttavia l’area di interesse turistico è ben più vasta.
Esistono due percorsi principali, uno a nord e uno a sud delle gole. A nord la strada è chiamata Route des Gorges ed è a nostro avviso la più spettacolare, consentendo anche la deviazione ad anello per la Route de Crêtes. La strada a sud è invece chiamata Route de la Corniche Sublime.
Se vi state chiedendo quale strada sia meglio percorrere per visitare le Gorges du Verdon, la risposta potrebbe sembrare scontata: entrambe! Questo perchè i panorami che si possono ammirare dalle due strade sono davvero molto diversi ma entrambi magnifici. Se invece avete poco tempo, è raccomandabile percorrere la strada nord e in particolare deviando per la Route de Crêtes, senza dubbio il più spettacolare.
Vi ricordiamo di fare il pieno di benzina prima di intraprendere questi itinerari, dal momento che le stazioni di servizio scarseggiano.
E’ una successione ininterrotta di belvedere che vi regaleranno scorci indimenticabili, come al famosissimo Point Sublime, in estate perennemente intasato di macchine.
Vi segnaliamo i punti panoramici più belli:
Percorrendo la Route des Gorges, giunti al paese di La Palud-sur-Verdon, si imbocca la D23, chiamata appunto Route de Crêtes: un percorso ad anello di circa 23 km che sale in quota e che offre panorami a strapiombo incredibili sulle gole. La strada è tortuosa, molti tratti sono a senso unico e a tratti senza guardrail, ma niente di particolarmente difficile.
La strada offre una quindicina di meravigliosi punti panoramici con diverse aree di sosta. Alcuni sono davvero imperdibili, come ad esempio il belvedere Trescaire, da dove è possibile vedere il punto di congiunzione di tre valli, il belvedere dell’Escalès e il belvedere Dent d’Aire, la vista più incredibile del percorso, l’unica dalla quale è possibile vedere tutto il corso del fiume.
E’ la strada a sud del crepaccio, che regala meravigliose vedute sulle gole. Di seguito i principali punti panoramici da dove scattare splendide foto:
Le strade sopra descritte seguono, per quanto possibile, esattamente i lati del canyon, tuttavia potrete valutare numerose deviazioni che vi porteranno a scoprire luoghi meravigliosi e in alcuni casi unici al mondo.
Di seguito le località e le attrazioni più importanti vicino le gole del Verdon.
Moustiers-Sainte-Marie è il villaggio più famoso della zona. Con il suo ruscello che lo attraversa, la sua passeggiata verso la cascata e la salita alla cappella di Notre-Dame-de-Beauvoir da dove avrete una vista su tutta la valle, è un angolo assolutamente da non perdere per la sua incantevole atmosfera.
Con una superficie di 2.200 ettari e un bacino di 767 milioni di m3, è il secondo lago artificiale più grande della Francia e il più grande lago del Verdon.
La particolarità del lago di Sainte-Croix è il colore verde brillante delle sue acque, dato dall’alta concentrazione di sostanze minerali che le compongono.
Oggi, grazie alle sue acque turchesi e alle graziose località turistiche sulle sue sponde, in particolare Bauduen e sulla sponda opposta Sainte-Croix de Verdon, il lago di Sainte-Croix è diventato il principale sito turistico del Verdon, dove è possibile praticare una vasta gamma di attività acquatiche, come windsurf, kayak o barche a remi.
Passeggiare per le stradine acciottolate di Castellane è come fare un tuffo nel passato. Celebre è la Chapelle Notre-Dame du Roc che domina Castellane dall’alto di un imponente sperone roccioso. La salita alla cappella, che richiede circa un’ora, è ripagata da panorami spettacolari sulla città e sulla campagna circostante.
Tra le attrazioni principali del villaggio ci sono anche la Torre dell’Orologio e la Chiesa di Saint-Victor. Non perdete infine l’occasione di visitare i mercati locali, dove potrete acquistare prodotti tipici della Provenza, come formaggi, olive, miele e lavanda.
Affacciato sul lago di Sainte-Croix, ma a oltre 800mt di altitudine, il villaggio di Aiguines permette di contemplare un panorama eccezionale, in particolare dalla cappella di Saint-Pierre.
A Quinson si può visitare il Musée de la Préhistoire. In luglio e agosto il museo organizza visite guidate alla Grotte de la Baume Bonne, una caverna preistorica. Dal parcheggio di questo museo parte anche una bella passeggiata da fare nei dintorni: il sentiero del guardiacanale. Non presenta alcuna difficoltà e permette di godere di magnifici panorami sulle Gole inferiori lungo il vecchio canale. Il giro completo è di 9 km.
Ancor meno turistico dei laghi di Sainte-Croix e dei laghi di Esparron, il lago di Quinson offre comunque alcune attività come pedalò, canoe e barche elettriche.
Ad Allemagne-en-Provence dove non dovrete perdetevi un fiabesco castello, le Chateau d’Allemagne. Se amate i tartufi potete invece fare una sosta enogastronomica nella vicina Montagnac-Montpezat.
Due laghi tanto belli quanto diversi tra loro: da un lato il Lac de Chaudanne, con rive ripide e poco accessibili, dall’altro il Lac de Castillon, con dolci spiagge per nuotare e fare un giro in barca. Qui potrete dedicarvi allo sci nautico, al windsurf o al paddle boarding in una delle 2 basi per sport acquatici a Saint-Julien-du-Verdon e Saint-André-les-Alpes. Oppure noleggiare un kayak per scoprire il Lago di Castillon o seguire uno dei molti sentieri escursionistici intorno al lago.
Ricordate che una piccola parte del lago è interdetta alla navigazione, perché la zona appartiene alla Marina Militare.
Saint-André-les-Alpes è un’ottima base per fare trekking, parapendio o dedicarsi a qualche gita in barca sul lago. Non mancate di fare un salto alla Maison du Saucisson, il paradiso degli amanti del salame: oltre ai canonici salami di suino hanno anche quelli d’asino, cinghiale e struzzo.
L’altopiano di Valensole è il posto più bello per ammirare i campi di lavanda. Se state cercando il paesaggio più tipico della Provenza, non dovete far altro che aggiungere al vostro itinerario questa deviazione. Dalla fine di giugno alla metà di luglio, la lavanda inizia a fiorire e assume il suo bellissimo colore viola, così fotogenico.
Come avrete capito, il periodo è piuttosto breve per scoprire l’altopiano di Valensole in fiore. Ma anche se la lavanda è stata tagliata, potrete visitare i piccoli negozi che vendono questo tipico prodotto in tutte le sue forme: sapone, profumo, oli essenziali, miele.
Sillans la Cascade è un villaggio del Var situato a soli 9 km da Aups, alle porte del parco regionale del Verdon. La sua principale curiosità è la sua superba cascata, alta 44 metri, dove il Bresque sfocia in un magnifico bacino verde-azzurro che ricorda il Verdon.
Dal parcheggio della Cascata vi aspetta una passeggiata di 1 km, circa 15 minuti, di facilissimo accesso, parzialmente ombreggiato anche in estate. Poco prima dell’arrivo potrete ammirare la cascata e scattare una foto favolosa. Da qui il percorso diventa più complicato ma rimane in gran parte percorribile anche per i bambini piccoli.
Quando arriverete alla cascata rimarrete senza parole: rimarrete sorpresi dal colore verde dell’acqua cristallina.
La valle ospita 2 cascate dove è consentito nuotare: la cascata del Carmes, raggiungibile prendendo il sentiero a destra. Questa grande piscina ombreggiata è ideale con i bambini perché il suo accesso è più facile rispetto alla cascata del Gouffre aux épines, che si raggiunge prendendo il sentiero a sinistra. È meno affollata e quindi si rivela un posto molto tranquillo.
Potete anche raggiungere a piedi il belvedere della Croix du Castellas per ammirare il panorama della valle o prendere l’altro sentiero che conduce ad un antico convento troglodita risalente al 1670.
Il Vallon des Carmes si trova a pochi passi da Barjols, nel dipartimento del Var. Si raggiunge a piedi dal centro del paese e la salita a valle è agevole. Tuttavia, è anche possibile arrivarci in auto.
La valle è un mix di punti balneari e belvedere: troverete due cascate dove è consentito fare il bagno tutto l’anno. L’accesso è agevole ma sconsigliato a passeggini e persone a mobilità ridotta, a causa di diversi scalini lungo il percorso.
Una volta arrivati, sulla destra, raggiungerete la prima cascata: la Cascade des Carmes, dal facile accesso, con una grande piscina ombreggiata e la possibilità di bagnare i piedi dei più piccoli. Sulla sinistra c’è la cascata Gouffre aux Epines, con graziose pozze in cui rinfrescarvi. La cascata possiede una piscina leggermente più grande, ma con meno opportunità per stendere l’asciugamano, quindi è meno affollata.
Per gli appassionati di escursionismo, imboccando il sentiero per la seconda cascata, si sale più in alto e si ha la possibilità di andare al Belvedere della Croix du Castellas, da dove scoprirete una vista mozzafiato su Barjols e la sua valle.
Il Vallon des Carmes è ancora poco conosciuto ma regala un ambiente selvaggio e incontaminato.
Cotignac è un piccolo villaggio nel dipartimento del Var, alle porte delle Gole del Verdon. Il borgo beneficia dell’etichetta Village de Caractère: è noto anche per essere un luogo di pellegrinaggio, con una cornice maestosa, con la sua Rocca che veglia sulla sua popolazione.
Le Rocher è una rupe di tufo, lunga 400 metri e alta 80 metri. In origine vi passava sopra il fiume Cassole, prima di essere deviato dal suo alveo nel XIV secolo. L’accesso alla Rocca è possibile dalla sinistra del Municipio: la salita è aperta dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. La visita non presenta difficoltà tranne per le persone soggette a vertigini. La salita è sicura e potrete anche ammirare le grotte trogloditiche, scavate per proteggere gli abitanti, gli animali e il cibo durante le varie invasioni che il villaggio ha conosciuto.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
A tutti gli amanti del trekking consigliamo il sentiero GR4, che dal Point Sublime scende fino in fondo alle gole. Per effettuarlo nella sua completezza, ci vogliono 2 giorni ma esistono tratti più brevi, che consentono di raggiungere il fondo del canyon più velocemente.
Durata: 27 min | Lunghezza: 0,8 km| Dislivello: 80 metri | Livello: moderato
E’ una passeggiata breve, per chi non ha molto tempo a disposizione, facile da intraprendere e che consente una bella vista sulle gole. Partenza dal belvedere del couloir Samson, appena sotto il Point Sublime.
Durata: 6 ore | Lunghezza: 13 km| Dislivello: 1.046 m | Livello: difficile
E’ sicuramente uno dei più spettacolari che si possano intraprendere, soprattutto per la varietà di passaggi che si percorreranno.
Partendo dal rifugio de la Maline si scende lungo un ripido e tortuoso sentiero che porta al precipizio di Charençon: passando attraverso il bosco e aiutandosi con la corda di sicurezza, si arriva al fondo della gola, dove ci si può concedere una sosta al Prato d’ Issane in riva al Verdon. Da qui si prosegue per lo Stretto dei Cavaliers e si arriva a uno dei punti più scenografici dell’escursione: la Breccia Imbert, di fronte alle grotte Fères ed Escalens, che si supera utilizzando una scala di metallo composta da 240 gradini.
Il sentiero continua passando vicino alle caratteristiche Torri di TrascaÏres fino a tre gallerie, residuo di un progetto dell’Ottocento che mirava a deviare le acque del Verdon. Mentre le prime due gallerie si passano abbastanza agevolmente, per la terza, il Tunnel del Baou, lungo 670 mt, occorrono le torce elettriche.
Durata: 5 ore | Lunghezza: 9,2 km | Dislivello: 674 m | Livello: difficile
Il sentiero dell’Imbut è un’altra bella escursione da fare nel Parco naturale regionale del Verdon.
Calcolate circa 5 ore di cammino tra andata e ritorno: vi permette di passare attraverso il fondo delle Gole, all’altezza del canyon dello Stige. Con le sue enormi rocce e le scogliere a strapiombo che ti circondano, è uno dei luoghi più belli del Verdon.
L’accesso al sentiero dell’Imbut si trova presso la scogliera dei cavalieri (hotel Grand Canyon), 20 km dopo Aiguines. Anche qui portate scarpe comode e acqua a sufficienza per tutta l’escursione.
Dato che l’escursione è un po’ tecnica, è possibile effettuarla accompagnati da una guida esperta
Il sentiero Lizard con partenza dal parcheggio Sublime Point è ideale con i bambini mentre lo Chemin du Bastidon, sulla strada verso lo chalet de la Maline, porta via circa 4h30 andata e ritorno.
Il sentiero del Grand Margès per salire sulla vetta del Margès, vi porterà a più di 1500 metri sul livello del mare.
Segnaliamo infine che potrete trovare diverse passeggiate molto belle attorno ai laghi di Sainte-Croix o al lago di Esparron.
Consigli
- Portate sempre con voi un buon paio di scarpe da trekking, una scorta d’acqua, una giacca a vento, un kit da pronto soccorso e una torcia elettrica.
- Se non siete esperti intraprendere i sentieri più impegnativi affidandovi a una guida locale.
- Munitevi di una mappa dettagliata per conoscere bene il territorio che andrete a esplorare.
- Non abbandonate mai i sentieri indicati né tentate di prendere delle scorciatoie: i precipizi sono dietro l’angolo.
- Non attraversate il Verdon: è un fiume di montagna e può nascondere insidie pericolose come mulinelli inaspettati o bruschi rialzi del livello delle acque, a causa di inaspettati temporali.
- Prima di intraprendere percorsi impegnativi e di lunga durata, controllate sempre le previsioni del meteo dal momento che in questa zona i temporali possono essere notevolmente violenti.
- Come in tutti gli ambienti naturali è buona norma rispettare la natura, evitando di raccogliere fiori, accendere fuochi e lasciare rifiuti abbandonati.
- Per ottimizzare gli spostamenti, vi consigliamo di lasciare l’auto alla fine dell’escursione, verso il punto sublime. Da qui potete prendere la navetta o un taxi che vi porterà all’inizio del sentiero (calcolate 30 minuti in macchina). In questo modo, avrete la vostra auto all’arrivo. Le navette sono disponibili da La Palud-sur-Verdon in stagione: lasciano gli escursionisti la mattina allo Chalet de la Maline e li riprendono alla fine del pomeriggio al Point Sublime. Le prenotazioni per la navetta possono essere effettuate online. In alternativa, potete chiamare un taxi, che va prenotato in anticipo.
Per chi ama la natura incontaminata, i laghi del Verdon rappresentano un vero angolo di paradiso: aria pura, boschi fitti e acque di un verde brillante, limpide e cristalline, ideali per praticare ogni genere di sport acquatico, nuotare o semplicemente prendere il sole sulle spiagge di ciottoli.
Uno dei modi migliori per ammirare la profondità delle gole del canyon più grande d’Europa è quella di un giro in barca o in canoa.
Il posto più famoso è al ponte Galetas, sul lago di Sainte-Croix. Potete risalire il Verdon per 2 km prima di tornare indietro in corrispondenza delle boe che indicano la fine della zona di navigazione.
L’escursione dura circa 2 ore e il costo del noleggio della canoa per mezza giornata è di circa 25€ e 30€ per la giornata, disponibili da aprile a novembre.
Per le famiglie con bambini piccoli è anche possibile visitare le gole del Verdon in pedalò.
Oltre al Lago di Sainte-Croix, potrete andare in canoa anche presso le Gole Baudinard, le Gole inferiori tra Esparron e Quinson e sul Lago Esparron, luoghi normalmente meno affollati del ponte Galetas.
A chi ama la comodità, consigliamo il noleggio di una barca elettrica, che non necessita il possesso di una patente nautica per guidarla. Il costo giornaliero della barca varia dai 150 ai 180 € e le società di noleggio si trovano vicino a Esparron, al lago Quinson, vicino a Baudinard e ovviamente al lago di Sainte-Croix.
Oltre a tranquille gita in canoa o barca è possibile praticare anche una pluralità di sport acquatici più adrenalinici. I più gettonati sono il rafting, il torrentismo nei crepacci, l‘hot dogging ovvero la discesa del fiume su canoe gonfiabili, hydrospeed con tavola, aqua-trekking, water rambling, ovvero la mountain bike in acqua e il floating, dedicato ai più coraggiosi: una specie di rafting senza imbarcazione utilizzando uno zaino galleggiante posizionato sulla schiena.
Con le sue acque turchesi, è difficile resistere a un bagno nelle gole del Verdon. Nonostante la balneazione sia vietata in alcuni posti, potrete fare un tuffo nei 4 laghi del Verdon, tutti dotati di spiagge più o meno sviluppate e alcune anche sorvegliate.
Le migliori spiagge sono quella di Bauduen,di ciottoli bianchi, sorvegliata, sulle rive di Sainte-Croix, la spiaggia di Cheiron, sabbiosa sul lago di Castillon, la spiaggia di Plan, sempre a Castillon, la spiaggia Esparron, un lido sorvegliato con base nautica, la spiaggia di Touron, a Saint-Julien du Verdon, la spiaggia di Galetas, in riva al lago di Sainte-Croix e ai piedi del famoso ponte e infine la spiaggia di Margaridon, una lunga lingua di sabbia, verso il villaggio di Salles-sur-Verdon.
Per coloro che hanno bisogno di un maggiore azione e adrenalina durante il loro soggiorno alle Gorges du Verdon, c’è la possibilità di scegliere tra numerose attività sportive, tutte molto richieste: vi consigliamo, nei mesi estivi di prenotare al più presto per essere sicuri di trovare posto.
Il parapendio è perfetto per scoprire le spettacolari gole del Verdon dall’alto: ci sono diverse durate di volo, a partire da 85€ per 15 minuti.
Il Bungee jumping si pratica presso il ponte Artuby, il ponte più alto d’Europa dove si pratica questa esperienza. Un salto di 182 metri vi aspetta per una scarica di adrenalina pura.
Potreste anche optare per un volo di 1 ora in elicottero proprio sopra il parco naturale del Verdon, 20 minuti di ULM sul Verdon e sulle Alpi dell’Alta Provenza oppure vivere un’esperienza indimenticabile in mongolfiera: a partire da 230€ a persona per un volo di 1h30.
Se invece amate le sfide fisiche, potrete scegliere fra 20 circuiti di mountain bike, allestiti per esplorare il Verdon in bicicletta, anche elettrica oppure in monopattino da discesa fuoristrada.
O ancora cimentarvi nell’arrampicata: le Gorges du Verdon sono rinomate per essere uno dei siti di arrampicata più belli di Francia. Più di 1.500 vie delizieranno gli scalatori che potranno provar anche la Via Cordata, con un percorso tra le falesie, a 200 metri di altitudine sopra il Verdon.
Che voi siate solo di passaggio, per ammirare i punti panoramici del canyon, o che decidiate di praticare una delle varie attività sportive che la zona offre, vi consigliamo di soggiornare nelle vicinanze delle Gole del Verdon. Un hotel nelle Gorges du Verdon significa dormire in un ambiente naturale eccezionale, circondato da montagne di media altitudine, laghi maestosi e il fiume Verdon. Un mix perfetto per paesaggi mozzafiato.
In base all’orientamento del vostro itinerario e al vostro budget, potrete trovare un hotel nei villaggio di La Palud-sur-Verdon, Castellane, Moustier-Sainte-Marie o Sainte-Croix-du-Verdon.
Se invece desiderate rimanere più vicini ai laghi del Verdon, allora dovrete cercare un alloggio nei diversi villaggi che si susseguono lungo l’acqua: Esparron-de-Verdon, Quinson, Rougon e Saint-Julien-du-Verdon.
Le Gole del Verdon sono attraversate da strade facilmente percorribili, che offrono punti panoramici dove è possibile parcheggiare facilmente l’auto per ammirare un paesaggio davvero incantevole.
Per raggiungere questa zona lo scalo più vicino è sicuramente l’aeroporto di Nizza, che dista solo 2 ore e 15 minuti di strada, dopo avere noleggiato un’auto in loco. In alternativa, potete atterrare all’aeroporto di Marsiglia: con un’auto a noleggio arriverete alle gole in 2 ore e 20 minuti, in base al traffico.
Arrivando direttamente dall’Italia con la vostra auto, ipotizzando di partire da Torino, dovrete mettere in conto 5 ore e 30 minuti di viaggio, 6 ore abbondanti da Milano.
Che tempo fa a Le gole del Verdon? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Le gole del Verdon nei prossimi giorni.
La zona del Verdon si trova in Provenza, al confine tra i dipartimenti del Var e delle Alpi dell'Alta Provenza. In particolare il tratto delle gole si si trova tra il comune di Castellane e di Moustiers-Sainte-Marie.
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