Avignone è una città vivace, ricca di storia e di monumenti, considerata la “capitale” della Provenza. Con la sua possente cinta muraria ricorda ai visitatori i fasti del suo passato di città d’arte e di cultura: infatti Avignone fu per quasi un secolo sede della corte papale fino allo scisma del 1377. Ben nove papi regnarono nella città provenzale: ognuno ampliò ed abbellì il suo grandioso palazzo papale, oggi simbolo di Avignone.
Affacciata sul Rodano, punteggiata di hôtels particuliers, viuzze tortuose e piccole piazzette all’italiana, Avignone si concentra intorno al meraviglioso Palazzo dei Papi: con il suo pittoresco aspetto medievale la città incanta i visitatori grazie alla perfetta conservazione degli edifici, alla concentrazione di botteghe tipiche e ai suoi variopinti artisti di strada.
Conosciuta come la Città dei Papi, Avignone vanta un’atmosfera medievale capace di catapultarvi indietro nel tempo, per vivere un soggiorno all’insegna della storia e dell’arte.
Grazie alla sua improvvisa importanza religiosa e politica, da anonima cittadina provenzale Avignone divenne presto un centro di arte e di cultura. I papi, da sempre grandi mecenati, portarono in questo angolo della Provenza artisti, pittori, architetti e artigiani, investendo capitali e rinnovando l’aspetto estetico della città.
Il Palazzo dei Papi di Avignone è il più grande edificio gotico d’Europa, una struttura imponente e maestosa, che fu la residenza dei sovrani pontifici nel trecento. Le sue dimensioni mastodontiche e massicce rivelano la sua vera natura: una fortezza inespugnabile per i papi che si rifugiarono qui scappando dalle tensioni di Roma. Infatti, a un occhio attento, non sfuggiranno alcuni dettagli costruttivi di chiara matrice difensiva, come le merlature che bordano l’edificio o le feritoie per gettare olio bollente sui nemici o ancora le torri svettanti da cui sorvegliare tutta la zona sottostante.
Il palazzo è stato costruito, ampliato e modificato molte volte, in base alle esigenze dei Papi che vi sono succeduti. In realtà si compone di due edifici adiacenti, per un totale di 25 stanze adibite a scopi differenti e una serie di cortili, chiostri, sale di ricevimento e cappelle. La struttura è formata dal Palazzo Vecchio, risalente al 1335, caratterizzato dalla Torre del Papa che sovrasta la città come un mastio difensivo e dal Palazzo Nuovo, con gli appartamenti papali, la Chapelle Clementine, una lunga sala di ben 52 metri e la Grande Chapelle da cui si accede ai tetti del palazzo per ammirare una bellissima vista su tutto il complesso e sulla città. Occorre dire che gli interni del complesso non hanno conservato gli arredi originali e si presentano abbastanza spogli.
Con il biglietto d’ingresso viene fornito il tablet interattivo Histopad: i visitatori potranno immergersi nelle atmosfere storiche e scoprire, grazie alla tecnologia in 3D, alla realtà aumentata e a un potente sistema di geolocalizzazione, come si viveva e come era arredato il palazzo 800 anni fa. Un vero e proprio salto nella storia.
Un tempo il ponte Saint-Bénezet collegava Avignone alla cittadina Villeneuve, superando il fiume Rodano. Per l’epoca era un capolavoro di ingegneria: infatti con i suoi 900 metri di lunghezza e le 22 arcate, il ponte di Avignone ha sfidato per secoli la forza dirompente del fiume, molte guerre e diverse alluvioni. Il ponte è stato ricostruito più volte fino alla piena del 1668, quando rimasero in piedi solamente 4 arcate. Da allora, la struttura è rimasta monca e l’uomo si è arreso alla forza della natura.
Il ponte è visitabile con un biglietto cumulativo insieme al Palazzo dei Papi. Il momento migliore per visitarlo è al tramonto, quando la luce calda accende la sua pietra bianca e illumina la vista sulla città e sull’isola di Barthelasse, la più grande di Francia.
Nel cuore del centro storico, sulla piazza del Palazzo dei Papi, si trova questa straordinaria collezione di dipinti italiani e provenzali risalenti a un periodo compreso fra il 1200 e il 1400, oltre a una collezione di sculture romaniche e gotiche.
Fra gli artisti più famosi ricordiamo Carlo Crivelli, Taddeo di Bartolo, Cecco di Pietro, Lorenzo di Bicci, Sano di Pietro. L’opera esposta più importante è sicuramente Madonna con Bambino di Sandro Botticelli.
Il museo è stato realizzato nella dimora di un ricco industriale parigino, che ha raccolto molti capolavori di Degas, Daumier, Manet, Sisley, Forain, Cézanne, Picasso e Modigliani, i più famosi pittori tra il 1700 e il 1900.
Il dipinto più importante della collezione è sicuramente Wagons de chemin de fer à Arles di Van Gogh: delle 300 tele che il pittore olandese realizzò durante la sua permanenza nel sud della Francia, ad Arles e St-Remy, questa è l’unica custodita in Provenza.
La cattedrale di Notre Dame Des Doms è un mirabile esempio di architettura romanica provenzale. Nei secoli, questa grande chiesa ha subito diverse modifiche a causa della sua storia burrascosa, in cui si sono alternate le razzie dei saraceni, il crollo del campanile e i saccheggi durante la Rivoluzione francese, quando venne adibita a prigione.
A ricordare le sue tribolazioni, profondamente connesse alla storia della città, potrete notare all’interno della chiesa la statua della Vergine Maria, che prega a mani giunte per salvare Avignone dalla peste del 1834.
Degni di nota anche i resti degli affreschi di Simone Martini, esponente della scuola di Siena e il famoso dipinto macabro noto come Incontro dei tre morti e dei tre vivi, in cui la Morte bersaglia di frecce i protagonisti della scena. Questo affresco ha ispirato una lunga tradizione di dipinti macabri medievali.
Sulla sommità della basilica svetta scintillante un’altra statua raffigurante la Madonna, che con una mano benedice Avignone e con l’altra la protegge: con i suoi 6 metri di altezza veglia sulla città dal 1859.
Questa vivace e trafficata piazza rappresenta il cuore del centro storico di Avignone e prende il nome dall’orologio installato in cima al Municipio.
Place de l’Horloge, con i suoi ristoranti, il carosello, i platani secolari e l’Opera è sicuramente uno dei punti più amati e fotografati dai turisti.
Il mercato coperto di Avignone è una vera istituzione in città. E’ il posto giusto per assaggiare le prelibatezze provenzali del territorio, fare colazione o acquistare il necessario per un pasto veloce: non solo frutta e verdura ma anche plateaux di ostriche e coquillages per un aperitivo sfizioso, olive nere di Nyons e tartine di tapenade, anchoïade, aïoli e pistou, ovvero tanti patè diversi e gustosi.
Qui si svolgono anche show cooking settimanali in cui famosi chef locali preparano davanti ai vostri occhi ricette particolari dando spettacolo del loro talento ai fornelli.
Ogni anno, da agosto a settembre, tutte le pareti del cortile d’onore del Palazzo dei Papi diventano lo sfondo per un incredibile spettacolo di suoni e luci a 360°.
Grazie a immensi videoproiettori, le mura del palazzo si animano e raccontano agli spettatori sognanti la storia di Avignone e le sue tribolazioni, con animazioni e scelte stilistiche ogni anno differenti. Uno spettacolo imperdibile per grandi e piccini: 45 minuti di pura meraviglia.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Per scoprire tutto il fascino di Avignone vi consigliamo di camminare per le pittoresche vie del centro storico: da Rue des Teinturiers, nel quartiere degli artisti e dei teatri, dove brulicano locali e ristorantini a Rue du Roi-René, una piccola via racchiusa fra tanti palazzi del XVII secolo che vi riporterà indietro nel tempo, da Rue Joseph-Vernet, in cui si incontra una lunga successione di hôtels particuliers, antiche e nobili residenze d’epoca, a Rue Banasterie, uno dei vicoli più affascinanti della città.
Dalla rocca dei Doms, incastonata fra le mura, si sale al piccolo quartiere dei Banastiers, ovvero gli artigiani del vimine, ricco di bellissimi palazzi antichi. Da qui si possono ammirare anche le mura di Avignone, lunghe 4,3 km: un tempo erano alte 8 metri, protette da 35 torrette grandi e 50 piccole, con sette porte di accesso al centro città.
Una buona soluzione per visitare le numerose attrazioni e i monumenti della città è l’acquisto della Avignon City Pass.
Per la durata di 24 o 48 ore, il pass permette l’accesso gratuito al Palazzo dei Papi, al Ponte di Avignone, al Museo Angladon, a numerosi monumenti di Villeneuve lez Avignon e alle visite guidate in giro per la città proposte dall’Ufficio del Turismo di Avignone.
L’ufficio del turismo di Avignone mette a disposizione dei suoi visitatori 4 itinerari da fare a piedi in giro per la città, per scoprirne le sue incredibili meraviglie, spesso nascoste ai turisti frettolosi.
Gli itinerari durano circa 1 ora, seguendo dei percorsi colorati che attraversano la città. Nel dettaglio:
Se siete in città fra luglio e agosto allora non potete perdervi il Festival di Avignone, un evento che richiama tantissimi visitatori per assistere a spettacoli teatrali, musicali e di artisti di strada. Il Festival di Avignone infatti è uno dei più grandi eventi mondiali dedicati alle arti contemporanee e ogni anno vede la partecipazione di migliaia di spettatori provenienti da tutto il mondo, che superano le 130.000 presenze con oltre 40 opere di teatro, danza, arti plastiche e musica.
E’ un’occasione unica per vivere un’atmosfera senza precedenti: Avignone infatti si trasforma in una città-teatro, lo sfondo ideale per rendere ancora più scenografiche le rappresentazioni. Il cuore della manifestazione è il Cortile d’onore del Palazzo dei Papi, un luogo magico dove si svolgono la maggior parte degli spettacoli e che sa regalare serate di emozioni fortissime, in cui la contemporaneità si fonde con il fascino della storia.
Ma gli spettacoli si svolgono anche in mezzo alla città: teatri, palazzi storici, strade e chiese diventano parte integrante della manifestazione. Inoltre, contemporaneamente al festival ufficiale, potrete assistere a un evento parallelo, il Festival Off, una sorta di festival alternativo, meno costoso e decisamente più sperimentale!
Per visitare la città durante il Festival di Avignone occorre prenotare gli alloggi e i biglietti della manifestazione con largo anticipo per evitare il sold out!
I meravigliosi paesaggi che circondano Avignone sono assolutamente imperdibili: questa zona, che si chiama Vaucluse, racchiude i dintorni di Avignone, il Luberon e i rilievi del Mont Ventoux. E’ un trionfo di campi fioriti di girasoli e papaveri, villaggi arroccati sulle rocce, piazzette dalle fontane gorgoglianti all’ombra dei platani secolari, filari di vigneti, ulivi e meravigliose distese lilla di lavanda. Un vero paradiso per gli amanti della fotografia!
Poco distante dalla città dei papi c’è una piccola zona montuosa di roccia calcarea ricoperta di uliveti chiamata Les Alpilles, in cui si nascondono villaggi di rara bellezza fra cui Le Baux de Provence, campagne incorniciate dai pini marittimi e il placido scorrere del Rodano.
Da non perdere assolutamente una passeggiata fra gli ulivi di Nyons, un tuffo nelle acque della sorgente di Fontaine de Vaucluse, una sosta al mercato sull’acqua di Isle sur la Sorgue e a quello di Carpentras.
Il modo più comodo per raggiungere Avignone è atterrare all’aeroporto di Marsiglia: dopo aver noleggiato un’auto potrete arrivare in centro in 1 ora scarsa. In alternativa, potrete volare sull’aeroporto di Nizza che dista 2 ore e 30 minuti con auto a noleggio. Potrete poi lasciare la vostra vettura in uno dei tanti parcheggi gratuiti della città e raggiungere il centro con le navette.
Se invece preferite spostarvi in treno, sappiate che la stazione di Avignone è servita dai convogli veloci TGV: vi arrivano treni diretti da Parigi in 2 ore e 40 minuti, dall’aeroporto Parigi Charles de Gaulle in 3 ore, da Lille, Lione, Marsiglia.
Chi arriva con la propria auto dall’Italia, dovrà mettere in conto un viaggio di circa 7 ore, ipotizzando di partire da Milano.
Che tempo fa a Avignone? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Avignone nei prossimi giorni.
Per vedere tutte le strutture e prenotare un alloggio a Avignone utilizza il form seguente, inserendo le date del soggiorno.
Avignone si trova nel cuore della Provenza, a circa 100 chilometri da Marsiglia e 90 da Aix-en-Provence, e alle porte della Camargue, a soli 50 minuti da Arles.